Ecco quali sono le spiagge più belle del mondo

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Dall'Australia all'Oman, passando dalle Americhe e senza dimenticare l'Italia: ecco dove e quali sono le spiagge più belle del mondo

Se sognate di tuffarvi in acque cristalline, di rosolarvi al sole e mettervi a piedi nudi nella sabbia finissima, cominciate a rifarvi gli occhi con un tour delle spiagge più belle del mondo.

Tra calette nascoste e baie paradisiache, vi portiamo alla scoperta di alcuni spicchi di mondo spettacolari, dove l’unico patema d’animo della giornata è come spiegare così tanta bellezza.

Dalla laguna che circonda la penisola di Le Morne a Mauritius, su cui incombe un’imponente roccia basaltica divenuto simbolo dell’abolizione della schiavitù sull’Isola, passando per le classiche spiagge da sogno di Hawaii e Seychelles, fino alle più trendy spiagge di San Diego e Malibu, dove amano spiaggiarsi i leoni marini, preparatevi, almeno con il pensiero, a partire!

Ecco quali sono le spiagge più belle del mondo

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Whitehaven Beach, Australia

La sabbia di Whitehaven Beach è tra le più bianche e immacolate della terra.

Si tratta di 7 Km di spiaggia dalla consistenza finissima, simile al talco, composta al 98% da silice, che non trattiene il calore.

Per visitare Whitehaven Beach è necessario farsi accompagnare in barca o ci si può arrivare con un breve passaggio aereo, in elicottero o idrovolante.

La maggior parte dei visitatori si reca unicamente alle estremità meridionale o settentrionale di Whitehaven ma, con un minimo di pianificazione e un pizzico di senso dell’avventura, tutto il resto della spiaggia è accessibile.

La zona di Hill Inlet, nella parte settentrionale di Whitehaven, è percorsa da un sistema fluviale interno, con le acque che scorrono tra ampie distese di sabbia bianca fino alle cime.

Salalah Beach, Oman

Tra deserto, oasi, montagne e spiagge bagnate dalle acque cristalline dell’Oceano Indiano, Salalah Beach è un litorale in parte sabbioso e in parte roccioso, in uno dei luoghi più esotici, magici e pieni di storia come l’Oman.

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Penisola di Le Morne, Mauritius

Sulla laguna di sabbia bianca finissima e acqua trasparente, domina una collina divenuta simbolo della lotta alla schiavitù e, oggi, patrimonio UNESCO.

Era il 1º febbraio del 1835 quando una spedizione di polizia si recò in cima a Le Morne Brabant, nascondiglio usato da alcuni schiavi fuggiaschi, per dire loro che erano persone libere.

Gli schiavi, vedendo arrivare la polizia da lontano, per la paura di essere arrestati si lanciarono nel vuoto, morendo.

Da quel giorno, ogni anno, i mauriziani creoli celebrano in quella data l'abolizione della schiavitù.

La penisola di Le Morne beneficia di un micro-clima speciale ed è uno degli ultimi tre rifugi delle più rare piante al mondo, le Hibiscus fragilis.

Venice Beach, Los Angeles 

Venice e la sua spiaggia (Venice Beach, con la folkloristica passeggiata lungomare, Ocean Front Walk) è tra le mete più bohème dell'intera area di Los Angeles.

A renderla unica le piste ciclabili e pedonali che costeggiano il mare e le comunità eterogenee che la popolano: giocatori di hockey e bellezze statuarie sui pattini, artisti di strada e seguaci di filosofie orientali che al tramonto meditano di fronte al sole calante.

Famosa qui è la Muscle Beach, la palestra aperta sulla spiaggia. Venice Beach, poi, non dorme mai: animata di giorno, è super vivace anche di notte.

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Crane Beach, Barbados

Sulla costa sud-est dell'isola, la spiaggia di Crane Beach ha vinto numerosi premi tra cui quello come Migliore spiaggia nei Caraibi di USA Today 10 Best nel 2015.

Immersa in uno straordinario scenario naturale e in posizione appartata, la spiaggia dorata di sabbia sottile è lambita dalle acque azzurre dell’Oceano Atlantico e protetta dalla scogliera che si erge alle sue spalle.

Oltre a mare e relax, questo è anche il luogo perfetto per praticare boogie boarding, body surfing e surf (Maggiori info: visitbarbados.co/it)

Pink Sands, Isola di Rangiroa, Polinesia Francese

Delle isole dell’arcipelago delle Tuamotu, Rangiroa è dimora di un’affascinante spiaggia di sabbia rosa, che deve la sua peculiare sfumatura color pastello ai minuscoli frammenti di conchiglie che la formano.

Uno spettacolo incredibile, non a caso Rangiroa o Ra’iroa significa cieli infiniti, il nome perfetto per il secondo maggiore atollo del mondo!

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Tetiaroa, Polinesia Francese

Un'isola privata, unica per la sua preziosa biodiversità. Una spiaggia speciale, dove da ottobre a marzo le tartarughe marine depongono le uova.

Nel cuore dell’incontaminata natura dell’atollo di Tetiaroa si erge The Brando, l’eco-luxury resort della Polinesia Francese, che nel pieno rispetto e salvaguardia ambientale offre tutti gli ingredienti per rendere unica una vacanza sull’isola (maggiori info: thebrando.com).

Malibù Memorial State Beach, Los Angeles

A chi cerca uno di quei posti stupendi e iconici visti mille volte nei film, dove non è escluso trovarsi a camminare a fianco di una celebrity, Malibù è la città ideale.

Le sue spiagge, che hanno come sfondo le frastagliate montagne della Santa Monica Mountains National Recreation Area, sono le migliori di Los Angeles per fare il bagno, prendere il sole, surfare e divertirsi con il kite surf.

Le più conosciute sono: la Malibu State Beach, la Topanga State Beach, la Surfrider Beach, la preferita dei surfisti, e la Manhattan Beach, piena di giocatori di pallavolo e americani tipici.

A queste si aggiunge la Malibù Memorial State Beach, una baia speciale dove amano spiaggiarsi i leoni marini.

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Sainte Anne Island, Seychelles

Parte del Parco Marino Nazionale - composto di altre cinque isole oltre a quella di Sainte Anne, tra cui Moyenne, Cerf, Ile Cachée, Round Island e Long Island -, i paesaggi naturali, le spiagge di sabbia bianca e sottile, i fondali ricchi di vita, il verde imperante e le rocce di granito modellato e levigato fanno di quest’isola delle Seychelles uno dei luoghi di fuga più desiderati al mondo.

Durante la stagione della deposizione delle uova da parte delle tartarughe di mare, che va da va da ottobre a gennaio, la spiaggia di Grand Anse viene lasciata al suo stato naturale e gli ospiti possono godere della meraviglia di Anse Tortues.

L’unico hotel esistente sull’isola oltre ad accogliere gli ospiti in questo paradiso, si prodiga per garantire il più totale rispetto del suo fragilissimo eco-sistema.

Recentemente, ad esempio, ha assunto un Environment Ranger responsabile della supervisione di tutti i progetti green sull’isola, e tra gli altri progetti lavora per la reintroduzione delle tartarughe «soupape» nel loro habitat naturale.

Inoltre, ha realizzato una nursery con più di duecento piante endemiche che saranno piantate lungo il sentiero «botanical trek» e inserito dei nidi artificiali su tutta l’isola per attirare i gheppi (una specie di rapace).

Punta Crena, Liguria

In provincia di Savona, Punta Crena è una delle spiagge segrete più belle della Liguria. Una piccola caletta di sabbia bianca, mai affollata.

Una piccola lingua di sabbia bagnata da un mare color verde smeraldo, incastonata tra le scogliere modellate dai venti e i profumi della macchia mediterranea.

La caletta di Punta Crena si raggiunge meglio a nuoto con un canotto o attraverso un impervio sentiero scavato nella roccia. Molti la considerano tra le più belle d’Italia (Maggiori info turismoinliguria.it

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La Jolla Cove, San Diego, California

La Jolla è una località turistica nella California meridionale, conosciuta per la bellezza delle spiagge e per il clima mite tutto l’anno.

Ci sono varie ipotesi sull'origine del suo nome, tra cui quella che derivi da «joya» (in italiano «il gioiello»).

Qui, la Jolla Cove è una piccola insenatura tutelata come riserva marina, un vero paradiso dei surfisti con bellissime acque trasparenti e grotte marine, che la rendono molto interessante anche per chi ama fare snorkeling.

Non è raro incontrare sott’acqua il bagliore arancione del pesce Garibaldi, simbolo marino ufficiale della California, e qualche colonia di foche che si riposano sulla spiaggia

Kaiolohia, Shipwreck Beach, Hawaii

Al centro dell’arcipelago hawaiano, a poche miglia dall’isola di Maui, sulla minuscola isola di Lanai, un paradiso intatto con una spettacolare costa ed un’incantevole foresta interna, la spiaggia di Kaiolohia, non è adatta al nuoto, ma regala un bellissimo panorama.

Le magnifiche conchiglie la rendono una delle destinazioni favorite dell’isola di Lana’i, e le acque turbolenti dell’area hanno contribuito al naufragio di molte imbarcazioni.

L’attrazione maggiore è il relitto risalente alla Seconda Guerra Mondiale, incagliato sul reef nel 1940.

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Kailua Beach, Hawaii

Kailua Beach è una delle spiagge più belle di Oahu Island: sabbia bianca, acqua calda e mare calmo.

Inoltre, è lunghissima e mai affollata. Perfetta per prendere il sole, fare il bagno o trascorrere il resto della vita in totale relax.

Dune di Campana, Cagliari, Sardegna

Nella Costa Sud della Sardegna è una splendida baia dominata dall’imponente Torre di Chia, simbolo della zona e di un passato glorioso.

La spiaggia Dune di Campana è un posto unico, di rara bellezza, bagnato da un mare cristallino e per la presenza di dune di sabbia naturali.

Se a ciò si aggiungono il verde della macchia mediterranea, i colori candidi dei gigli di mare e dei ginepri secolari che punteggiano il paesaggio, il rosa dei fenicotteri che popolano la laguna, lo spettacolo è fatto.

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Glass Beach, Fort Bragg, California

La spiaggia di vetro a Fort Bragg, in California è una spiaggia di oltre quindici acri con la particolarità che al posto della sabbia c'è un'immensa distesa di piccoli sassolini in vetro.

Quel che oggi è una vera meraviglia, bagnata dalle acque dell'Oceano Pacifico, fino al 1949 era una discarica pubblica.

Dal 1967 in poi, quando la discarica è stata chiusa, oltre all'attività di pulizia dell'uomo voluta dal North Coast Water Quality Board si è aggiunta la forza del mare che in modo del tutto naturale ha iniziato a levigare il vetro.

Risultato: una enorme distesa di piccole palline colorate al posto dei granelli di sabbia.

Glass Beach è un punto di riferimento per numerosi turisti della zona ed è entrata a far parte della riserva naturale del MacKerricher California State Park.

Attenzione: per tutelare il patrimonio naturale della zona, è severamente vietato raccogliere o collezionare il vetro presente sulla spiaggia

Inland Sea, Qatar

La spiaggia dell'Inland Sea è puro deserto che incontra il mare, un braccio di mare calmo che entra da uno stretto nella penisola del Qatar.

Dall'altra parte del mare, la Costa dell'Arabia Saudita, impenetrabile e selvaggia.

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Un anno, dodici viaggi: vi diamo la bucket list del 2026

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Dal Giappone al Messico, dalla Croazia alle Alpi italiane: ecco le mete più belle mese per mese da visitare nel 2026

C’è chi programma i viaggi con mesi di anticipo e chi aspetta l’ispirazione giusta per partire. Guardando al 2026, però, una cosa è chiara: sempre più viaggiatori scelgono quando e dove andare in base a ciò che rende unico quel momento dell’anno.

Un evento culturale imperdibile, un fenomeno naturale raro, un’atmosfera che esiste solo per poche settimane.

Secondo i dati di Booking.com, il 21% dei viaggiatori italiani decide la meta in base agli eventi culturali, mentre quasi la metà dei viaggiatori europei si lascia guidare da spettacoli naturali e stagionali.

È da questa nuova voglia di viaggi “a tempo giusto” che nasce l’idea di un anno scandito da 12 destinazioni diverse, una per ogni mese. Dall’emozione di osservare l’Aurora Boreale danzare nei cieli invernali dello Yukon a gennaio, fino all’atmosfera incantata dei tradizionali mercatini di Natale di Merano a dicembre, ogni destinazione offre un motivo irresistibile per partire e la promessa di momenti memorabili, in ogni stagione.

Ecco allora un calendario che non è solo una guida, ma un invito a immaginare il prossimo anno come una sequenza di esperienze da ricordare.

**Qui tutti i nostri consigli di viaggio**

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Gennaio – Yukon, Canada

A caccia dell’Aurora Boreale e avventure invernali

Avvolto da lunghe notti stellate, lo Yukon è una delle destinazioni invernali più affascinanti al mondo. L’oscurità profonda di gennaio crea le condizioni ideali per ammirare l’Aurora Boreale che illumina il paesaggio ghiacciato, ma l’esperienza va ben oltre lo spettacolo del cielo. È possibile esplorare la natura innevata con escursioni guidate con le ciaspole, vivere l’emozione di una slitta trainata da cani o passeggiare tra le vie di Whitehorse per scoprire la cultura e la cucina locale. Tra luci danzanti e attività outdoor, lo Yukon regala ricordi indimenticabili per iniziare l’anno nel modo migliore.

Febbraio – Nanchino, Cina

Il Capodanno Lunare in una città che si accende di colore

Con il Capodanno Lunare che quest’anno cade il 17 febbraio, Nanchino, nella provincia orientale del Jiangsu, si anima di celebrazioni vibranti, fiere nei templi e spettacolari fuochi d’artificio. Durante il celebre Qinhuai Lantern Fair, le rive del fiume brillano di lanterne artistiche mentre danze del leone e del drago animano le strade. I viaggiatori possono assaggiare specialità di street food fumanti, esplorare il quartiere del Tempio di Confucio tra dimostrazioni di calligrafia e spettacoli folkloristici, oppure godersi un momento di quiete passeggiando lungo i viali alberati del Parco del Lago Xuanwu. Per un’esperienza di puro relax, le vicine terme di Tangshan offrono bagni minerali immersi in un paesaggio avvolto dalla nebbia.

Marzo – Nizwa, Oman

Alla scoperta dei paesaggi del deserto

Le temperature miti di marzo rendono questo periodo ideale per esplorare i paesaggi senza tempo dell’Oman. Nizwa, antica capitale del Paese, è famosa per il suo imponente forte e il vivace souq. Qui si può attraversare il deserto in groppa a un cammello, trascorrere notti silenziose in accampamenti beduini e ammirare il contrasto scenografico tra dune dorate e montagne rocciose. Un tour privato del patrimonio storico consente di approfondire il ruolo di Nizwa come centro di commercio, religione, educazione e arte.
Dove soggiornare: Alaqur View Inn, che unisce il fascino tradizionale omanita a una posizione strategica per esplorare il deserto, offrendo viste montane e un’atmosfera autentica a pochi passi dal cuore storico della città.

Aprile – Fukuoka, Giappone

Hanami: la fioritura dei ciliegi

Ad aprile, Fukuoka si trasforma in un delicato paesaggio dai toni pastello grazie alla fioritura dei ciliegi che colora parchi, fiumi e templi storici. I visitatori possono unirsi agli abitanti locali per i tradizionali picnic di Hanami sotto i sakura di Maizuru Park o Nishi Park, con viste panoramiche sulla Baia di Hakata. Oltre ai giardini, un tour giornaliero conduce al Santuario di Dazaifu, al suggestivo Frog Temple e alla cittadina di Yufuin, tra artigianato tradizionale e scenari rurali. Tra passeggiate rilassanti e serate nei vivaci yatai per gustare il celebre ramen Hakata, Fukuoka offre un’esperienza primaverile che intreccia natura, storia e cultura contemporanea.

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Maggio – Thimphu, Bhutan

Festival spirituali e panorami himalayani

Il 1° maggio il Bhutan celebra il Vesak, il compleanno del Buddha. Thimphu, unica capitale al mondo senza semafori, invita a scoprire mercati colorati, musei etnografici e dzong monumentali, monasteri-fortezza che uniscono vita spirituale e amministrativa. Imperdibile la visita al Buddha Dordenma, una statua alta oltre 50 metri che domina la valle. Tra piatti tradizionali come il riso rosso, il formaggio di yak essiccato e le felci fritte, il viaggio diventa un’immersione nella filosofia della Felicità Interna Lorda, cifra distintiva del Paese.

Giugno – Vis, Croazia

Spiagge assolate e l’inizio dell’Euro Summer

Con l’Adriatico nel pieno del suo splendore, giugno è il momento ideale per vivere l’atmosfera dell’Euro Summer sull’isola di Vis, prima dell’alta stagione. Acque cristalline, calette nascoste e caffè sul lungomare scandiscono giornate lente e luminose. Tra borghi in pietra, konobe a conduzione familiare e pesce freschissimo, l’isola conquista con la sua autenticità. Le lunghe giornate e le serate ventilate sono perfette per vela, snorkeling e relax in riva al mare.

Luglio – Mackinac Island, Michigan, USA

Un Independence Day dal fascino d’altri tempi

Senza automobili e con un ritmo che sembra sospeso nel tempo, Mackinac Island è la cornice perfetta per celebrare il 4 luglio. Carrozze trainate da cavalli, bandiere sventolanti e strade fiorite fanno da sfondo a parate, picnic e rievocazioni storiche. Al calar della sera, i fuochi d’artificio illuminano il Lago Huron, riflettendosi sull’acqua. Tra architetture vittoriane e tradizioni senza tempo, è una delle celebrazioni estive più iconiche degli Stati Uniti.

Agosto – Wanaka, Nuova Zelanda

Inverno sulle piste dell’emisfero sud

Mentre nell’emisfero sud è pieno inverno, agosto è il mese ideale per raggiungere Wanaka, tra le Alpi neozelandesi. Affacciata sull’omonimo lago, la cittadina è un punto di riferimento per sci e snowboard, con resort di livello mondiale come Treble Cone e Cardrona. Tra piste innevate, lodge accoglienti e vivaci après-ski, Wanaka offre anche paesaggi alpini spettacolari e un centro vivace, perfetto per rilassarsi e scoprire il lato più autentico dell’inverno neozelandese.

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Settembre – Serengeti Settentrionale, Tanzania

La Grande Migrazione degli gnu

Settembre è il periodo perfetto per assistere alla Grande Migrazione, quando oltre due milioni di gnu, zebre e gazzelle attraversano gli ecosistemi del Serengeti e del Masai Mara. Nell’area settentrionale del parco, nei pressi di Kogatende, gli attraversamenti dei fiumi regalano scene di straordinaria intensità. La zona è ricca di fauna tutto l’anno, con leoni, leopardi, ghepardi ed elefanti, rendendola una meta safari eccezionale anche oltre il periodo della migrazione.

Ottobre – Bodh Gaya, Bihar, India

Diwali: il festival delle luci e della devozione

Con l’avvicinarsi del Diwali, Bodh Gaya si illumina di un’energia intensa e contemplativa. Il complesso del Tempio di Mahabodhi, luogo dell’illuminazione del Buddha, si arricchisce di lampade, fiori e decorazioni. Oltre alla spiritualità, la regione offre un patrimonio storico unico, esplorabile con visite a Nalanda e Rajgir, antichi centri di sapere e potere. I mercati cittadini, ricchi di dolci e artigianato, e il clima più fresco rendono ottobre il momento ideale per scoprire Bodh Gaya in tutta la sua profondità.

Novembre – Sayulita, Nayarit, Messico

El Día de los Muertos in versione costiera

Sayulita offre un’interpretazione unica del Día de los Muertos, mescolando tradizione e spirito bohemien da surf town. Le strade si riempiono di altari colorati, marigold e papel picado, mentre artisti locali espongono opere ispirate alle iconiche calaveras. Parate e musica arrivano fino alla spiaggia, creando un’atmosfera suggestiva e rilassata, perfetta per celebrare la memoria dei propri cari al tramonto sull’Oceano Pacifico.

Dicembre – Merano, Italia

Mercatini di Natale tra le Alpi

Dicembre è il momento perfetto per una fuga europea all’insegna della magia natalizia. A Merano, nel cuore delle Alpi, oltre 80 casette del Mercatino di Natale offrono specialità gastronomiche, bevande calde e creazioni artigianali. Le vie illuminate invitano a passeggiate lente, mentre i dintorni regalano escursioni panoramiche e momenti di benessere nelle celebri terme.

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Viaggi da sogno per il 2026? La meta più desiderata sarà la Giamaica

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Mare cristallino, spiagge dalla sabbia bianchissima, natura selvaggia.

E, poi, una cultura gastronomica ricchissima e una rinomata tradizione musicale: ecco perché il paese caraibico sarà la destinazione più ambita dell'anno che verrà. Ma intanto, vi portiamo a conoscere in anteprima tutte le meraviglie che vi aspetteranno.

Viaggi da sogno per il 2026? La meta più desiderata è la Giamaica

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Chiudete per un attimo gli occhi. Ora, provate a immaginare chilometri di spiagge dalla sabbia di un bianco così candido che quasi potreste scambiarla per un soffice manto di neve. Un piacevole venticello a smuovere le fronde di palme alte e affusolate che crescono rigogliose a due passi dal mare, la cui palette di colori sfodera toni che sfumano dal turchese al verde smeraldo. In sottofondo, l’inconfondibile ritmo allegro della musica reggae e nell’aria un profumo inebriante di spezie, soprattutto quando è il momento di sedersi a tavola.

La vostra mente viaggia veloce, ma sappiate che tutto questo non è solo immaginazione: benvenuti in Giamaica!

E le buone notizie non finiscono qui (oltre al fatto che, sì, un paradiso del genere esiste veramente!): sono da considerare la facilità con cui si può raggiungere la destinazione grazie ai collegamenti aerei diretti, la possibilità di vivere un’esperienza di viaggio autentica – stiamo parlando di un paese ancora lontano dalla piaga dell’overtourism – e un clima che ben si presta per fughe al caldo durante tutto l’anno. Ogni giornata poi sembrerà diversa dall’altra: se cercate momenti di relax in spiaggia ma, allo stesso tempo, vorreste concedervi anche qualche avventura a contatto con la natura, la Giamaica è una di quelle mete che più di tutte riesce a mettere d’accordo proprio tutti.

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E allora da come cominciare per pianificare una vacanza in Giamaica? Un itinerario di viaggio semplice da organizzare e completo di tutte le tappe imprescindibili può partire da Ocho Rios, località lungo la costa settentrionale dell’isola caraibica. Qui la natura fa da padrona: ne sono un esempio le maestose Dunn’s River Falls. Uno spettacolo per gli occhi e non solo, perché queste cascate si possono anche scalare per poi concedersi un tuffo rinfrescante nelle loro piscine naturali. Di un azzurro intenso anche il Blue Hole (o Island Gully Falls), specchio d’acqua circondato, anch'esso, da una vegetazione tropicale fittissima.

Un ricordo speciale (e inaspettato) della vacanza sarà anche provare l’esperienza ad alto tasso di adrenalina del Mystic Mountain: un parco avventura dove vivere l’ebbrezza della velocità sfrecciando su bob che scivolano lungo binari immersi nella foresta, un omaggio alla leggendaria squadra giamaicana di bob che partecipò alle Olimpiadi invernali di Calgary del 1988.

E a fine giornata, Ocho Rios si racconta anche a tavola: Miss T’s Kitchen è un ristorante tradizionale, immerso in un giardino lussureggiante, dove assaggiare piatti giamaicani di carne e pesce.  

Proseguendo da Ocho Rios in direzione ovest, in poco meno di due ore di macchina si può raggiungere Montego Bay: città dall’affascinante mix tra glamour e cultura, ma senza dimenticare lo spirito d’avventura tra il rafting a bordo di zattere di bambù sul Martha Brae River oppure le nuotate nelle acque limpide di Doctor’s Cave Beach. Anche di sera, Montego Bay riesce a sorprendere: a Luminous Lagoon si può fare un bagno in acque che di notte si illuminano di una luce blu-verde brillante emessa da organismi microscopici (dinoflagellati). Proprio questo spot della Giamaica è uno dei migliori al mondo per assistere allo spettacolare fenomeno della bioluminescenza.

Per entrare davvero nell’anima dell’isola, da non perdere è poi il Montego Bay Cultural Centre che offre uno sguardo profondo sulla storia, l’arte e l’identità giamaicana. Poco distante, la Rose Hall Great House è una dimora del XVIII secolo in stile georgiano, famosa per la sua architettura coloniale e i bei giardini tropicali che sfoggiano il meglio della flora autoctona. Leggenda vuole che le sue stanze siano abitate dallo spettro di Annie Palmer, conosciuta come la “Strega Bianca”: non abbiate paura, durante il tour sarete accompagnati da una guida che racconterà aneddoti curiosi e vi dispenserà interessanti pillole di storia.

E dopo una giornata memorabile e intensa, sarà un piacere rientrare all’S Hotelpremiato nel 2025 da TripAdvisor come miglior all-inclusive della Giamaica – è un boutique hotel adults-only nel pieno della vibrante Hip Strip, con accesso diretto alla leggendaria Doctor’s Cave Beach. Stile contemporaneo e anima caraibica si incontrano in un elegante ambiente curato, con camere e suite affacciate sull’oceano e pensate per il massimo comfort. Non mancano ben due piscine all’aperto: quella sul rooftop Sky Deck, è perfetta per godersi il tramonto cocktail alla mano. La proposta gastronomica spazia tra sapori locali e cucina internazionale, mentre l’Irie Baths and Spa è un rifugio di quiete dedicato al benessere.

Ancora una settantina di chilometri lungo la costa e si arriva a una delle località più iconiche del paese natio di Bob Marley: Negril. Qui ci si può rilassare con lunghe passeggiate lungo la Seven Mile Beach, una delle spiagge più belle della Giamaica e considerata tra le dieci più spettacolari al mondo. Questa splendida distesa di sabbia bianca, che si estende per oltre 11 chilometri, offre numerosi bar e ristoranti, oltre a un mare cristallino perfetto per lo snorkeling. Tra i ristoranti da non perdere c’è Miss Lily’s (dello Skylark Negril Beach Resort), che regala grandi soddisfazioni a tavola: qui si possono assaggiare i più apprezzati classici della cucina giamaicana rivisitati in chiave moderna, dal Jerk chicken all’Escovitch fish, passando per l’oxtail (coda di bue). 

Al tramonto la tappa amata da tutti i local è il Rick’s Café, in cima a una scogliera alta 35 metri. Dove proseguire a cena? L’Azul Beach Resort, albergo all-inclusive da 283 suite fronte mare lungo la leggendaria Seven Mile Beach – qui vi aspetteranno sabbia chiara, acqua calma, giornate che scorrono tra sport acquatici e yoga– può vantare ben nove ristoranti con cucine diverse: dalla quella caraibica all’internazionale.

Poco distante, nella verdissima Nassau Valley, si può finalmente entrare in contatto con un altro caposaldo di un viaggio in Giamaica: il rum. Appleton Rum Estate è un tour (firmato Campari Group) attraverso la storica distilleria dove assaggiare una delle etichette più rappresentative di tutti i Caraibi e conoscerne l'intero filiera di produzione: dalla raccolta della canna da zucchero alla distillazione.

"Could you be loved and be loved?", cantava Bob Marley: della Giamaica ci si innamora ancora prima di partire.

Per maggiori informazioni: visitjamaica.com.