Ischia is... more! Cosa fare e vedere sull'isola in tre giorni

	Non solo mare e terme: Ischia è molto di più! Ecco tutto quello che non dovreste perdervi in 3 giorni sull’ “Isola Verde”!
Partiamo da una premessa: tre giorni sono davvero pochi per scoprirne tutte le meraviglie e sfaccettature ma sono sicuramente un buon inizio per innamorarsene perdutamente e cominciare a progettare il prossimo viaggio.
Ischia, l’Isola Verde, ha un fascino unico e autentico, come la natura rigogliosa e abbagliante che la caratterizza e la varietà impressionante di panorami che spaziano dalle colline verdissime alle coste scoscese a picco sul mare color smeraldo.
Spesso paragonata alla vicina Capri, quest’isola è un universo completamente diverso, lontanissima per conformazione naturale e, come si dice oggi, “vibes”. Tanto la prima è mondana e perfetta per chi vuole apparire, quanto la seconda è “verace” e accogliente per chi è in cerca di relax e benessere.
Prima colonia greca del Mediterraneo (qui sono approdati per la prima volta i Greci in Italia), amata dai Romani per le sue innumerevoli fonti termali naturali e scelta come “buen retiro” da artisti come il regista Luchino Visconti e il produttore cinematografico Angelo Rizzoli che qui portava star di Hollywood come Liz Taylor e Richard Burton, Ischia è oggi un paradiso che sta cambiando pelle a livello turistico.
Se per decenni è stata solo sinonimo di “terme” (prediletta soprattutto dai tedeschi - l'ex Cancelliera Angela Merkel ne è tuttora un'assidua frequentatrice) oggi l’isola si è aperta a una clientela internazionale che vuole immergersi in un viaggio olistico all’insegna del wellness a 360°, fatto sì di terme ma anche di esperienze esclusive, a contatto con la natura e il territorio e, ovviamente, buona cucina e buon vino.
Non è un caso se gli americani dal 2020 hanno cominciato a includerla nei loro tour del Sud Italia, grazie agli articoli del New York Times che ne esaltano le bellezze e a una puntata speciale di “Searching for Italy” serie documentaria di Stanley Tucci (ve ne parliamo più avanti). Qui, inoltre sono state girate alcune scene della prima e della seconda stagione della fortunata serie tv tratta dai libri di Elena Ferrante, “L’Amica Geniale” che hanno immortalato alcuni scorci dell’isola come il Castello Aragonese. Il risultato? La presenza degli statunitensi negli alberghi di fascia “alta” dell’isola rappresenta quasi il 60% del totale degli ospiti, come ci raccontano i rappresentanti di Ischia is more, piattaforma creata da una rete di imprenditori impegnati in più settori (dalla ristorazione all'hotellerie passando per il retail) e con la missione di valorizzare tutte le diverse sfaccettature dell'isola.
Se vi abbiamo incuriosito, ecco una guida su cosa non dovreste assolutamente perdervi con tutto quello che dovreste vedere, fare e... mangiare! Ma, attenzione… Ischia crea dipendenza!
		(La vista sullo spettacolare Castello Aragonese a Ischia Porto)
Cosa fare a Ischia in tre giorni
Le terme
Dici Ischia e pensi terme, ovvio! Qui, grazie alla geologia vulcanica dell’isola, le acque termali sgorgano ovunque ed è impensabile non ritagliarsi almeno un pomeriggio per goderne degli effetti benefici.
Molte delle strutture alberghiere dispone del proprio centro termale e di una propria spa ma tra gli indirizzi da segnare ci sono sicuramente il parco termale del Negombo e i Giardini Poseidon. Quest’ultimo è una struttura di oltre 500 mq incastonata tra la roccia della collina e il mare della Baia di Citara e dispone di ben 20 piscine con differenti temperature, oltre alla possibilità di prenotare trattamenti speciali di ogni tipo e usufruire di una spiaggia privata.
Un’esperienza da non perdere è quella della baia di Sorgeto: qui, tra vasche naturali di rocce, sgorga un getto d’acqua a 90° che permette di fare il bagno anche in pieno inverno!
Infine, il posto più amato dagli ischitani è la Fonte delle Ninfe di Nitrodi: un piccolo stabilimento in collina con fontane e docce da cui sgorga un’acqua dall’elevate proprietà curative e rigenerative (riconosciute dal Ministero della Salute nel 2003). Tutte le persone che abbiamo incontrato ci hanno parlato di un’acqua miracolosa capace di trattare la pelle con problematiche e cicatrici, oltre a problemi di stomaco e reni. Insomma se lo consigliano i locals, ne vale davvero la pena!
		(Relax en plein air al Botania Relais & Spa)
Visita al Castello Aragonese
Tra le tappe immancabili di un viaggio a Ischia non può mancare una visita al Castello Aragonese, luogo emblematico dell’isola. Collegato da un lungo e scenografico pontile, le sue origini risalgono al V secolo a.C come primo insediamento abitato realizzato da Gerone I, tiranno di Siracusa. Rifugio di oltre 2000 ischitani durante il periodo delle incursioni saracene, il Castello ha ospitato nei secoli anche un convento di suore Clarisse fino agli inizi dell’800. Oggi il visitatore può perdersi tra le sue stradine piene di storia (la parte alta si può raggiungere sia a piedi che in ascensore), visitarne il museo con i suoi antichi reperti e godersi il tramonto da una delle terrazze panoramiche con vista mozzafiato su Ischia Porto e su tutto il Golfo di Napoli.
		(Una delle suggestive viste dalla sommità del Castello Aragonese)
Giardini La Mortella
Un luogo unico con una storia davvero speciale: questi giardini accolgono quasi 2000 specie di piante, comprese molte tipologie tropicali, cresciute grazie a un microclima particolare. I Giardini La Mortella, nati alla fine degli anni 50, sono il frutto della passione per l’isola di Ischia di Lord William Walton, celebre compositore inglese del Novecento, e sua moglie, Lady Susana, di origine argentine. 
Diviso in due zone distinte, la Valle, ricca di piante arrivate da tutto il mondo e soprattutto dal Sud America, e la Collina, area dove domina una rigogliosa vegetazione mediterranea, è possibile immergersi tra specie botaniche rare una vista mozzafiato sul golfo di Forio (e anche assistere a un concerto di musica classica al tramonto!).
		(La serra tropicale dei Giardini La Mortella a Forio)
Mare o montagna? Tutte e due, grazie!
Perché scegliere? Ischia offre una costa meravigliosa tutta da scoprire! Se da una parte troviamo lunghe spiagge di sabbia e dai fondali bassi (perfette per chi ha bimbi piccoli) dall’ altro è tutta un susseguirsi di coste dalle scogliere imponenti e calette segrete da cui farsi sorprendere. Il modo migliore per vederle tutte è ovviamente in barca, con un mini crociera per godersi il panorama e fare un tuffo nella baia sotto il Faro di Punta Imperatore (tra le compagnie presenti che organizzano transfer privati e noleggio barche segnaliamo Giosymar che offre anche experience personalizzate come il Sunset Tour).
Chi invece preferisce la montagna non rimarrà deluso: è possibile scoprire Ischia anche attraverso i suoi 130 kn di percorsi di trekking che si snodano nell’entroterra e arrivano a toccare anche i punti più alti dell’isola (come il Monte Epomeo, che raggiunge i 789 mt di altezza). Per orientarsi tra i sentieri l’ideale è affidarsi a una guida ambientale, come quelle di Ischia Savage che accompagnano i visitatori in passeggiate “tailored” tra natura ed esperienze speciali anche… gastronomiche!
Scoprire cantine e vitigni… ad alta quota!
Non molti lo sapranno ma Ischia ha una tradizione vitivinicola antichissima: qui la vite è stata portata dai greci ed è stata alla base dell’economia dell’isola per secoli. Il vino qui è una cosa seria: fino ai primi anni del Novecento un terzo del vino in Italia era prodotto qui! 
Oggi esistono 6 grandi cantine sull’isola che producono vini di altissima qualità con le uve autoctone Biancolella e Forastera. Tra queste la cantina della famiglia D’Ambra possiede una delle tenute più spettacolari dell’isola, Frassitelli: situata in uno dei punti più alti dell’isola a circa 700 mt sul livello del mare, il vigneto si inerpica su terreni a gradoni, tra costoni di tufo verde dalle sfumature uniche. Un luogo dove conoscere un pezzo speciale della storia e delle tradizioni dell’isola gustando un bicchiere di vino con una vista unica sul golfo di Forio.
		(I vitigni vista mare - Ph by Simone De Sanctis)
Un giro nel borgo di pescatori di Sant'Angelo
Con le sue casette colorate e il porticciolo protetto dai venti, Sant’Angelo è un borgo da cartolina! Un giro qui è d’obbligo, tra shopping e un drink al tramonto. Poco distante c’è la spiaggia delle Fumarole, luogo mitico e amatissimo dagli Ischitani che vengono proprio qui per cucinare pollo, gamberoni e altro con la tecnica del cartoccio… sotto la sabbia caldissima!
Per una sosta, concedervi un pranzo o una cena a base di pesce al Ristorante Casa Celestino sulla sua bellissima terrazza a picco sul mare e con vista sul porticciolo.
		(Il borgo di Sant'Angelo)
Dove mangiare a Ischia 
La cucina tipica di Ischia, nonostante quello che si possa pensare, è soprattutto di terra e ha un piatto tipico conosciuto ovunque: il coniglio all’ischitana. Cibo tradizionale dele tavole della domenica in famiglia, ne esistono ben 33 ricette, ma, se dovete scegliere, non perdetevi quello proposto da Chef Agostino della Trattoria Il focolare. Qui è passato anche Stanley Tucci con il suo programma tv “Searching for Italy” ed è una tappa obbligata per scoprire l’anima più autentica dell’enogastronomia dell’isola, grazie anche al calore e alla passione dei fratelli e alle sorelle D’Ambra.
		(Il coniglio all'ischitana, piatto tipico della domenica per gli abitanti dell'isola e simbolo della tradizione culinaria - Ph by Simone De Sanctis)
Per chi non vuole rinunciare al pesce segnaliamo due indirizzi da annotare (e con una vista unica). Il primo è La Lampara, a Ischia Porto, per una cena di fine dining curata nei minimi dettagli dallo chef Ciro Calise e il suo attento staff, situato su una terrazza panoramica che affaccia direttamente sul Castello Aragonese. Il secondo è Umberto a Mare a Forio: qui si può cenare la sera scoprendo la cucina dello chef Vincenzo Pietroluongo, oppure godersi un aperitivo o un light lunch nella zona Atelier, sbirciando le opere d’arte esposte. Da menzionare assolutamente la cantina che vanta oltre 1000 etichette con vini da tutto il mondo!
Se, infine la vostra passione è la pizza la tappa obbligata è Lisola dove gustarne tutte le possibili interpretazioni curate dallo chef Ivano Veccia, spaziando dalla classica napoletana a quella alla pala, da quella al padellino alla ripassata!
		Il giardino del ristorante e pizzeria Lisola
Dove dormire a Ischia
Ischia ospita molte strutture di altissimo livello con le proprie terme, per godere delle proprietà delle acque benefiche di quest’isola in pieno relax e comodità.
Come quelle all’interno del San Montano Resort, situato su una collina che domina Lacco Ameno e da cui si gode uno dei tramonti più belli dell’isola. L’hotel dispone di un parco piscine che comprende 8 vasche panoramiche e un’esclusiva spa per trattamenti vista mare. Svegliarsi in una delle suite con infinity pool e vista sul golfo di San Montano è un’esperienza indescrivibile che vale, da sola, il viaggio!
Sempre nel comune di Lacco Ameno troviamo l’Hotel Regina Isabella, luogo storico del turismo ischitano: costruito da Angelo Rizzoli nel 1956 su un sito di rovine greco-romane, ha ospitato i nomi più importati del jet set. Da Liz Taylor e Maria Callas a Matt Damon e Jude Law, sono innumerevoli le celeb che hanno soggiornato in questo gioiello incastonato in una tranquilla baia circondata da coste rocciose e da una rigogliosa vegetazione mediterranea!
		(La zona delle suite con infinity pool del San Montano Resort, con vista sulla baia omonima)
Chi è alla ricerca di una location romantica non potrà non innamorarsi del Mezzatorre Hotel: situato su un promontorio roccioso a tuffo sulle acque blu della baia di San Montano, è stato ricavato in un’ex torre di guardia incompiuta del periodo delle incursioni saracene. Oggi ospita 48 camere e offre ai suoi ospiti una spa esclusiva, campi da tennis e piscina. Alle sue spalle si erge la Colombaia, ex villa di proprietà di Luchino Visconti, oggi un museo che allestisce mostre e vernissage.
		(Uno scorcio dell'elegante Mezzatorre Hotel, incastonato tra maestosi pini marittimi e le acque della baia di San Montano)
Gli appassionati dello stile green e alla ricerca di un soggiorno healthy invece devono segnarsi il Botania Relais & Spa. 10 dimore immerse in un parco di 3 ettari dove rilassarsi tra la spa coperta e piscine e saune esterne, praticare yoga alle prime luci del mattino e gustare prelibatezze a km 0 in uno dei tre ristoranti presenti (uno dei quali, il vegetariano “Il Mirto”, premiato con una stella Green Michelin) con prodotti provenienti al 70% dagli orti della struttura e da realtà contadine dell’isola.
		(Il ristorante il Corbezzolo all'interno del Botania Relais che ospita la colazione per gli ospiti)
Il souvenir da portarsi a casa
Da mettere in valigia assolutamente vi consigliamo uno dei prodotti realizzati da Distellierie Aragonesi, una realtà artigianale dell’isola con negozio (e laboratorio completamente a vista!) nel cuore di Ischia Porto. Tra un’acquavite di fico, un amaro di carrube o un Arancello, vi suggeriamo di non farvi sfuggire la Frescura, l’antenato del limoncello come lo bevevano gli ischitani un tempo: distillato di vino bianco, agrumi, foglie di fico, erbe di macchia mediterranea e un pizzico di miele autoctono: berne un sorso è come fare un viaggio sensoriale tra i profumi di Ischia.
Si ringrazia il consorzio Ischiaismore per l’ospitalità.
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