L’Avvento, i mercatini, le luci, i canti e le rievocazioni di Natale avvolgono Salisburgo e il Salisburghese di un’atmosfera magica che dura per tutto l’inverno
C’è una cosa sola in grado di superare il fascino del giorno di Natale. E’ l’atmosfera magica che lo precede. E per assaporarne appieno lo spirito, cosa c’è di meglio che visitare uno dei luoghi in cui le tradizioni si mantengono vive e immutate nel tempo?
Vi portiamo nella raffinata città austriaca di Salisburgo, capoluogo del Salisburghese e città di origine di Wolfgang Amadeus Mozart, che l’ha resa famosa nel mondo.
Qui, mentre per tutto l’inverno si scia su vette innevate, tra eventi e concerti di musica classica (e non solo) – il più atteso è a gennaio, proprio in onore del maestro Mozart – vivere l’Avvento è per grandi e piccini un’immersione totale nell’atmosfera natalizia.
Dalla valle di Grossarl al Salzkammergut, nella bella Salisburgo e in tutto il Salisburghese la magia dura tutto l’inverno.

Aspettando il Natale a Salisburgo
Ci sono posti nel mondo che più di altri si trasformano a Natale. Uno di questi è Salisburgo, con il suo centro storico già patrimonio dell'UNESCO dal 1997. Accogliente tutto l’anno, con l’Avvento la città s’illumina di luci vivaci e l’aria si profuma di arancio e cannella, del punch e vin brûlé.
I regali più originali, come ornamenti artigianali, leccornie dolci e specialità speziate si acquistano nei vari mercatini allestiti dentro e fuori la città. Il più famoso è il Christkindlmarkt (in foto), il mercato di Gesù Bambino, che si tiene proprio nel centro città, nelle piazze del Duomo e della Residenza. Speciale il mercato del Castello di Hellbrunn, allestito in un palazzo con 24 finestre che aprono una al giorno seguendo il calendario dell’Avvento. Poco fuori dal centro si trova il mercatino di beneficenza di St. Leonhard, tra i più antichi, e alcuni altri mercatini aperti solo il fine settimana (come l’Avvento della birra Stiegl, il Mercato dell’Avvento nel Franziskischlössl e il Mercato dell’Avvento Stern. Info e dettagli qui).

Non solo baite e bancarelle
Se tra baite e bancarelle non scovate il regalo che cercate, non mancano poi le botteghe antiche, tra le più belle d’Austria, riconoscibili dall’insegna in ferro. Oltre la tradizione, poi, c’è un rituale classico, che non passa mai di moda: la tappa (obbligata) in pasticceria per gustare la famosa Mozartkugel, le Palle di Mozart, create a Salisburgo nel 1890 dal pasticciere austriaco Paul Fürst in onore di Mozart, a quasi un secolo dalla sua scomparsa. Il dolce originale, a base di marzapane al pistacchio ricoperto di crema gianduia infilzata con un bastoncino di legno e immersa nel cioccolato fondente, si mangia solo nella pasticceria Fürst, viene fatto rigorosamente a mano e si può acquistare solo nei punti vendita Fürst a Salisburgo.
L’Avvento nella valle di Grossarl e nel Salzkammergut…
Anche fuori Salisburgo non mancano le suggestioni natalizie. Sul lago Wolfgangsee, nel Salzkammergut si va in gita sui battelli; Strobl si trasforma in un romantico villaggio della natività e St. Wolfgang spegne le luci e accende le lanterne. Il panorama migliore si gusta dalla funivia dello Zwölferhorn. Nella valle di Grossarltal, a meno di 100 km da Salisburgo tra ampie piste da sci, rifugi e malghe, sentieri naturalistici e ospitalità vera, durante l’Avvento arrivano immancabili i Krampus, dei diavoli con le fattezze da animale dalle lunghe corna, armati di fruste fatte di legnetti e di campanacci che girano per le strade alla ricerca di "bambini cattivi da punire". Non mancano poi un piccolo mercatino e il presepe.

La melodia del Natale suona nel Salisburghese
Le tradizioni nel Salisburghese non finiscono con i mercatini. «Stille Nacht! Heilige Nacht! Alles schläft; einsam wacht», sono le parole in tedesco della canzone di Natale più famosa al mondo, Astro del ciel, composta a Oberndorf, in una piccola parrocchia del Salisburghese, la vigilia di Natale del 1816. Poi tradotta in più di 140 lingue, dal 2011 la canzone è nella lista nazionale del patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO. Il canto natalizio fa da colonna sonora a tutte le manifestazioni dell’Avvento in Austria: è tradizione cantarlo a scuola, sotto l’albero di Natale in famiglia, la notte di Natale nelle chiese illuminate solo da candele…

I festival e la Settimana Mozartiana
Orchestre, solisti e direttori, esperti di fama mondiale e appassionati di musica classica si danno appuntamento ogni anno a gennaio a Salisburgo per celebrare il suo più famoso artista, Mozart, nato qui il 27 gennaio 1756. Durante la Settimana Mozartiana (dal 26 gennaio al 4 febbraio 2018) si ascolta la musica di Mozart – che in alcuni concerti è suonata dal vivo con i suoi strumenti originali, ma non solo: si possono apprezzare anche altri pezzi di famosi compositori come Beethoven, Schubert, Gluck, Bach, Brahms. Prima della Mozartwoche - la Settimana Mozartiana - sempre la Fondazione Mozarteum organizza il Festival DIALOGE, dedicato alla musica contemporanea con giovani talenti e artisti di fama internazionale di vari generi musicali (dal 30 novembre al 3 dicembre). Altra manifestazione coinvolgente è la Festa d’inverno, nel romantico parco salisburghese Volksgarten, il più grande festival europeo dedicato all’arte circense con compagnie internazionali di danza, musica, teatro di prosa, esibizioni acrobatiche fino al teatro delle marionette (fra il 29 novembre 2017 e il 7 gennaio 2018).

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(©Tourismus Salzburg)
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