Ecco dove trovare i panettoni artigianali più buoni d'Italia
Un’impresa non semplice quella di selezionare i panettoni artigianali migliori d’Italia. Perché l’elenco dei pasticceri e chef che mettono a punto ricette speciali aumenta ogni anno. E perché l’asticella, in termini di eccellenza e qualità del prodotto, ha ormai raggiunto livelli altissimi.
Ad accomunarli tutti sono gli ingredienti di prima scelta: lievito madre, farine, burro, uova, zucchero e canditi di provenienza certificata. Contribuisce, e non poco, a renderli tutti diversi e quindi unici il guizzo creativo del Maestro pasticcere.
Partendo dall’artigianalità e dal quid che li distingue uno dall'altro, ecco (alcuni tra) i migliori, da comprare online e ricevere direttamente a casa o da ordinare e ritirare in pasticceria.
I panettoni più buoni d'Italia
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I panettoni Soft (red o white) Temptation di Fabio Tuccillo
Il Bakery chef Fabio Tuccillo è medaglia d’argento dei lievitati (vinta al concorso Miglior Colomba d'Italia FIPGC). Si allena e sperimenta nuove ricette nel laboratorio della sua panetteria, la Tuccillo Bakery, che gestisce insieme al fratello Gianfranco.
Oltre ai prodotti realizzati con farine speciali, spezie e semi, della linea Healthy Bakery, per questo Natale Tucillo osa con due (di dieci) proposte di lievitati gourmand: il panettone Soft White Temptation, dall’impasto fresco, profumato e morbidissimo a base di yogurt, che ricorda quello del plumcake, farcito con gelatine e cioccolato al lampone, che gli conferiscono un gusto dolce con una nota lievemente acidula.
E il panettone Soft Red Temptation, dall’impasto più ricco, al mascarpone, con fragoline candite e gelatina alla fragola. Il consiglio è di gustarlo con una spruzzata di liquore alla fragola al momento del taglio.
Non mancano, poi, il pandoro, il panettone classico, all’albicocca, al pistacchio, al tiramisù, ai tre cioccolati, alla ricotta e pere e il Nido d’Amore: un lievitato in edizione limitata realizzato con un impasto sfogliato simile a quello dei croissant, farcito con gocce di cioccolato sciolte, al gusto di lampone o fragola. Info e ordini qui
Il tris di panettoni della Pasticceria Angelo Inglima
Si fa tutto nel laboratorio di Canicattì. Si uniscono gli ingredienti a filiera corta al lievito madre, e l’impasto viene lasciato a riposare per 36 ore. Il risultato è un panettone che si riconosce per l’alveolatura uniforme e la consistenza soffice e leggera, che si scioglie in bocca all’assaggio ed esprime tutta la complessità e l’equilibrio dei sapori.
Oltre al classico, Inglima propone le varianti al pistacchio siciliano, al cioccolato di Modica, al caffè, al pistacchio e mandorle. Tutti da consumare entro circa quaranta giorni dalla produzione, per godere appieno della fragranza del prodotto, privo di additivi e conservanti.
Alle versioni singole, la proposta per questo Natale è il cofanetto triangolare che contiene un tris di panettoni (da 500 gr): classico, al cioccolato e al pistacchio, per i curiosi e golosi doc! Info e ordini qui
Il panettone Melannurca IGP dello chef Cannavacciuolo
Una lievitazione di 36 ore, ma prima cinque passaggi d'impastamento. Ingredienti selezionati, come il tuorlo di uova da galline italiane allevate a terra, il burro italiano di qualità, il lievito madre decennale e la vaniglia bourbon del Madagascar.
Al panettone Melannurca IGP, Chef Antonino aggiunge poi direttamente nell’impasto cubetti di Melannurca Campana IGP candita al posto dei canditi. E per completare il dolce, una farcitura di cioccolato bianco e una glassa di cioccolato con perle croccanti al cioccolato bianco e biscotti ai cereali.
Tra le novità di quest’anno ci sono anche il Panettone al Pistacchio e il Dolce di Natale Vegano al Cioccolato (certificato V-label). Che si aggiungono ai cinque must della scorsa stagione: il Panettone Classico, al Limoncello, il Pere e Cioccolato, il Panettone al Gianduia e la limited edition Cioccolato e Caffè. Info e ordini qui
Il panettone al cioccolato di Fiasconaro e Dolce&Gabbana
La tradizione pasticciera siciliana di Fiasconaro incontra lo stile di Dolce&Gabbana. E accanto alle materie prime di qualità e alla varietà di gusti, i lievitati della collezione spiccano per la creatività delle confezioni: in latta, coloratissime e intrise dell’estro dei due stilisti.
Novità di quest’anno è il panettone al cioccolato, proposto nelle due varianti fondente e al latte, arricchito dalla pasta di arancia e dalla caratteristica scarpatura a croce sulla superficie.
Classici senza tempo sono il Panettone al Pistacchio di Sicilia, quello agli Agrumi e Zafferano di Sicilia, il Panettone alle Nocciole di Sicilia con crema alla Manna (da spalmare), il Panettone tradizionale con vino perpetuo Vecchio Samperi e il Panettone alle Castagne Glassate e quello al Gianduia.
Immancabili, poi, i torroncini morbidi alle Mandorle di Avola e Pistacchio di Sicilia, ricoperti di cioccolato fondente, al latte, all’arancia e al limone.Info e ordini qui e in punti vendita gourmet in Italia e all’estero.
Il panettone Milano in latta e il kit “fai-da-te” di Molino Pasini
Come da tradizione, il panettone firmato per Molino Pasini da Andrea Tortora anche quest’anno è custodito in una latta da collezione, graficata dall’artista serbo Uroš Mihić che ha creato per l’occasione anche uno dei suoi iconici origami, inserito all’interno della latta: un pendaglio da appendere all’albero di Natale.
Tutto il progetto riprende il concetto del "fatto a mano", che esalta l’artigianalità in tutte le sue forme: nella preparazione del lievitato e nella creazione del pendaglio, costruito recuperando vecchi libri.
Come ogni anno, il ricavato della vendita della limited edition sarà devoluto a Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro (per la campagna natalizia 2022 il finanziamento andrà alla ricerca sui tumori pediatrici). Novità di quest’anno è anche il kit per fare il panettone a casa, composto da: farina tecnica per panettone, una vaschetta di scorze candite di Agrimontana, due pirottini da 500gr per preparare il dolce natalizio, i bastoncini per appenderlo a testa in giù e un sacchettino per la conservazione dove riporre il dolce una volta raffreddato. La ricetta? Inquadrando il QR Code apposto al kit si accede a un video tutorial con la preparazione step by step della ricetta di Andrea Tortora, da replicare a casa. Info e ordini qui
Le limited edition (e non solo) di Sal De Riso
Che si faccia parte del team panettone o pandoro, il Maestro pasticcere Sal De Riso ne ha per tutti i gusti. Guest stars di quest’anno sono due limited edition: Oro Puro, uno scrigno dorato che racchiude all’interno un Panettone farcito con cioccolato fondente Sur del Lago Venezuela Domori 72% e decorato con preziose foglie d’oro. La seconda, Passione Napoletana, un panettone farcito con albicocche del Vesuvio, fichi bianchi secchi del Cilento D.O.P., arancia candita, uvetta sultanina australiana e cedro Diamante. Il dolce è custodito in una cappelliera di latta con le colorate maioliche Vietresi e la tipica stella marina in ceramica.
Per gli amanti del cioccolato c’è anche Intenso Fondente, una pasta lievitata al cioccolato fondente farcita con crema al cioccolato fondente Guanaja 70%. Non resteranno delusi nemmeno i fan del Pandoro, che De Riso propone nella variante classica che sa di burro e profuma di vaniglia.
Il panettone con gelatine di frutta Leone 1857
Dopo tanti anni di onorata carriera, per la prima volta la storica azienda dolciaria Leone 1857, simbolo del made in Italy, realizza quest’anno la sua prima linea di panettoni, confezionati in una latta ispirata allo Schiaccianoci.
Quello con gelatine di frutta Leone è nato dall’incontro con la pasticceria artigianale Racca di Torino. La ricetta è arricchita dalla dolcezza e dal gusto delle gelatine Leone aggiunte al posto di canditi ed uvetta. Per gli amanti della tradizione, il è disponibile anche il Panettone Leone in versione classica e con gocce di cioccolato. Info e ordini qui
Il Vegattone di Babaco Market
Nasce da un progetto di Babaco Market - il servizio di delivery di frutta e verdura che “non piace alla GDO” (che per i suoi piccoli difetti estetici la scarta) - in collaborazione con Claudio Rampinini, Bread & Pizza specialist e fondatore di Vegattone, azienda specializzata nella produzione di lievitati plant-based.
È frutto di una ricerca durata oltre cinque anni ed è una versione plant-based del panettone tradizionale.
Vegattone è un dolce artigianale preparato solo con ingredienti selezionati: lievito madre, grasso vegetale prodotto partendo da un’emulsione a freddo di burro di cacao e olio di semi di girasole (senza mono e digliceridi), farina tipo “0”, acqua, uvetta, scorze d’arancia candita, zucchero di canna integrale, pasta d’arancia, lecitina di girasole, sale, glutine di grano tenero, estratto di malto.
Profumato, sano, digeribile, Vegattone riflette la mission di Babaco Market di offrire alternative più sostenibili e incoraggiare scelte alimentari consapevoli, anche nel periodo delle feste.
Info e ordini QUI
Il panettone ai tre cioccolati di Olivieri
Da oltre 140 anni Olivieri sforna lievitati artigianali. Dal 1882, quando Luigi, apre il primo forno Arzignano. Negli anni la piccola realtà vicentina è divenuta simbolo di pasticceria contemporanea.
Tra i lievitati di questo Natale, il più goloso è il panettone ai tre cioccolati: l’impasto tradizionale viene fatto lievitare due volte, per un totale di oltre 48 ore. Ma a renderlo ancora più godurioso è l’aggiunta di tre cioccolati (bianco, al latte e fondente). Il panettone di Olivieri è in vendita nei punti vendita e sull'e-shop Eataly, oltre che sul sito ufficiale qui.
Il Panettone al Bitter Fusetti
Ha un colore evidentemente atipico il panettone realizzato da Livio Dolgetta, Pastry Chef della pasticceria Maison Dolgetta, a Nocera Inferiore (SA), medaglia di bronzo al campionato mondiale della FIPGC.
A conferirlo è un ingrediente altrettanto atipico, aggiunto all’impasto: il Bitter Fusetti, creato nel 2020 da Flavio Angiolillo e dai fratelli Mattia e Luca Vita. Tra gli ingredienti, alcune spezie come la genziana, il rabarbaro, la china e il quassio (o quassia), una pianta officinale che conferisce il tipico gusto amaro del bitter. A donare quel tocco di acidità sono l’arancia amara e il chinotto.
Dal sodalizio, ne esce un lievitato dall’impasto soffice, arricchito anche da pompelmo rosa siciliano candito, caffè macinato fresco, vaniglia del Madagascar.Info e ordini qui
I panettoni (5) al passito di Pantelleria della Cantina Pellegrino
Cinque diverse visioni del panettone ideate da altrettanti artigiani del lievitato, chiamati a raccolta dalla Cantina Pellegrino per esaltare uno stesso ingrediente comune: l’uva passa di Pantelleria.
Nasce così PanTesco La Mora, opera di Mario Arculeo, del Panificio D’Angelo di Marineo (PA), che ha amalgamato la ricetta tradizionale del panettone con il cioccolato di Modica IGP e l’uva passa di Pantelleria, sfumata con la Malvasia Pellegrino. Nel PanTesco Gattopardo, prodotto nella Pasticceria Sciampagna a Palermo, l’ex allievo del maestro Iginio Massari, Carmelo Sciampagna, unisce alla ricetta tradizionale due ingredienti: l’uva passa e il nettare di NES passito naturale della Cantina Pellegrino. Il PanTesco Barocco, di Filippo Cuttone, del Forno Cuttone a Paternò (CT), oltre all’uva passa di Pantelleria è farcito con canditi provenienti dalla piana di Catania, il tutto amalgamato con un passito liquoroso. E infine, per i puristi ci sono il PanTesco Maiolica, di Angelo Calandra, che nel suo panificio a Valguarnera Caropepe (EN) sforna un panettone al profumo di zibibbo e uva passa di Pantelleria imbevuta per 24 ore nel passito liquoroso. E il PanTesco Orlando, di Pietro Cardillo, del forno A Maidda di Trapani, che alla ricetta classica aggiunge semplicemente l’uva passa di Pantelleria.
Ciascuno dei cinque PanTesco è confezionato in un packaging firmato da Elena Scarlata, creativa pluripremiata dai colori vivaci e l’utilizzo di tessuti sostenibili creati con l’antica tecnica con cui si stampavano le maioliche siciliane.
Panettone decorato Marchesi 1824
È un capolavoro di raffinatezza e di abilità decorativa il panettone dipinto e decorato a mano della storica pasticceria milanese Marchesi 1824.
Ornato da un cavallino e dai classici addobbi del Natale, viene realizzato esclusivamente su ordinazione, nei formati da due o tre kg. L’impasto è quello del panettone classico, frutto di quasi due secoli di ricerca e passione, a base di farina di frumento 100% italiana, uvetta a sei corone lavorata naturalmente, arance di Sicilia e cedro canditi naturalmente secondo un processo che segue il prodotto dalla raccolta alla lavorazione finale. Vaniglia, miele d’acacia e uova di galline allevate a terra sono amalgamati in un impasto a lenta lievitazione con l’utilizzo esclusivo del lievito madre. Info e ordini qui
Il panettone tradizionale di Giordano Berettini
Vincitore della decima edizione del concorso nazionale di pasticceria Panettone Day 2022, premiato da una giuria capitanata dal Maestro Gino Fabbri come miglior panettone tradizionale, è il lievitato di Giordano Berettini, del Panificio Baldinucci di Gubbio, in provincia di Perugia.
Ha il sapore e il profumo della genuinità e delle cose buone di una volta. È fatto solo con farina di frumento, burro, zucchero, miele biologico d’acacia, uvetta, uova e lievito naturale; si distingue per la glassatura ricca e la decorazione con granella di zucchero e mandorle di primissima scelta. Info e ordini qui
Il panettone al cioccolato Ruby di Luca Volpi
Altro vincitore al concorso Panettone Day 2022, Luca Volpi della Pasticceria Panarari di Treviglio, in provincia di Bergamo, ha conquistato la giuria con il suo panettone al cioccolato Ruby.
Un lievitato goloso, che si distingue per il gusto singolare dei mirtilli rossi, la dolcezza della fava di Tonka e il fresco sapore del cioccolato Ruby. Info e ordini qui
Il panettone “creativo” di Andrea Cannone
Premiato, infine, come miglior panettone creativo alla decima edizione del concorso nazionale di pasticceria Panettone Day 2022, il lievitato di Andrea Cannone, titolare della pasticceria Mosca&Cannone di Ciampino, Roma.
Il suo merito è di aver messo a punto una ricetta equilibrata e ben bilanciata, partendo dalla preparazione classica a cui ha aggiunto tocchetti di mela, cannella e un crumble di nocciole. Info e ordini qui
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