Il Q.I. (quoziente di ispirazione) vince su tutto. Ne abbiamo parlato con la scrittrice Sara Rattaro
Da mondi diversi, apparentemente distanti, possono nascere, a volte, esperienze inclusive. Se si condividono i valori e se gli intenti sono comuni.
La strada e i motori da un lato; i libri e la lettura dall’altro. Nel mezzo, il desiderio di dare forma e sostanza agli stessi principi: l'ispirazione, la creatività, la resilienza femminile.
Nasce da questi presupposti “Q.I. Quoziente di Ispirazione”, il nuovo progetto editoriale di Audi presentato alla nona edizione di BookCity Milano.
A ispirare il pubblico e i lettori sono le storie di innovazione della scrittrice e docente Sara Rattaro (nella foto sotto - © Giulia Pistone), che nel libro racconta le esperienze di due donne di grande talento e coraggio. Loro sono Lucia e Anna, protagoniste di Miss Arrivederci e de Il riscatto, due modelli di comportamento aspirazionali che sanno guardare lontano e aprire strade verso il futuro.
Che cosa le unisce? Entrambe superano con resilienza un momento terribile della loro vita: Laura, una donna in fuga, ha deciso di interrompere una gravidanza; Anna, di rinunciare, a causa della sua povertà, al sogno di diventare cantante. Ma ambedue, poi, si reinventano diventando modelli cui ispirarsi.
Noi di grazia.it abbiamo avuto l’occasione di scambiare quattro chiacchiere con l’autrice e abbiamo scoperto qualcosa di più sulle due protagoniste (e non solo).
L’ispirazione è proprio il nucleo del progetto: che cos’è per lei esattamente?
«Un’alterazione dello stato emotivo. Un riscaldamento dell’anima che apre tutte le sinapsicome fosse un superpotere. Risultato: sei disinibito, spingi di più il piede sull’acceleratore e arrivi fino a dove è normalmente rischioso arrivare».
Il quoziente di ispirazione può servire alle donne come strumento contro la disparità di genere?
«Sì. Per loro è più difficile emergere, iniziano il loro percorso da un punto di partenza più basso rispetto a quello degli uomini. E infatti nel 21esimo secolo siamo ancora qui a raccontare «la prima donna vicepresidente degli Usa», «la prima donna vicecapo della Polizia». Ma oltre al quoziente d’ispirazione, alle donne serve che la società sostenga le loro battaglie. Ci vogliono anche coraggio e determinazione, fattori spesso inibiti dalle paure personali delle donne, e dalle paure sociali di quella parte del Paese che teme il riscatto femminile. Intanto, però, scrittori e giornalisti devono raccontare queste signore che rompono il muro; altrimenti, senza narrazione, è come se non esistessero».
Nel racconto “Il riscatto” c’è un uomo che aiuta Anna a realizzare il sogno di diventare cantante. Che ruolo devono avere gli uomini nella lotta per i diritti femminili?
«Vanno coinvolti a 360 gradi, questa lotta li riguarda: potrebbe capitare alla loro figlia di guadagnare meno di un collega a parità di qualifica. Servono modelli di comportamento, non solo per le donne, ma anche per gli uomini: avrebbero anche loro bisogno di un maggior numero di “ispiratori”».
Il racconto “Miss Arrivederci” è la storia di un’amicizia femminile, che una volta di più si dimostra legame vincente e potente. Molte femministe oggi sostengono che il femminismo moderno passa dalla consapevolezza che non si arriva da nessuna parte se si lotta solo per sé stesse. Concorda?
«Sì. L’amicizia femminile dovrebbe colorarsi di solidarietà: questo vuol dire che io aiuto a tirare fuori quello che valgono anche quelle di cui non condivido le scelte o per cui non ho un feeling particolare. Chiamiamola sovrapposizione d’intenti: è il gradino successivo all’amicizia, è un sentimento più consapevole».
Lo stesso spirito di innovazione di cui parla Sara Rattaro nel libro si ritrova a bordo dei modelli Audi, capaci di avvicinare il pubblico a un’idea di progresso da vivere in prima persona.
Simbolo del progetto "Q.I. Quoziente di ispirazione" è la nuova Audi Q2, dove Q è la prima lettera di Quoziente e 2 corrisponde alle figure femminili che hanno ispirato i racconti della Rattaro.
"Q.I. Quoziente di Ispirazione" è disponibile in podcast su www.storytel.com, mentre sul sito myAudi.it è possibile trovare ispirazione in altre storie targate Audi.
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