Basta poco, a volte, per entrare in sintonia e creare una connessione profonda con qualcuno. Può bastare, per esempio, una domanda semplice, ma carica di significato: "Come ti senti?"
Sono solo tre parole, ma racchiudono concetti fondamentali: interessamento, sollecitudine, preoccupazione per il bene dell'altro, anche fisico.
Un universo di emozioni e sensazioni, piccoli gesti forse troppo a lungo dati per scontati, che mai come ora sono tornati ad essere prioritari nelle vite di tutti. Basti pensare a quanto sia prezioso il semplice sentirsi bene, godere di buona salute, poter compiere in maniera naturale un gesto semplice e involontario, ma vitale. O ancora, poter essere vicini ai propri cari, anche se a distanza di sicurezza; non stare da soli, poter contare sulla presenza degli altri, sul loro aiuto e prezioso conforto.
Quante volte durante la quarantena vi è capitato di chiedere a qualcuno “Come ti senti?” di fronte a uno schermo o dall’altro capo del telefono?
E quante volte avete pensato “ora vorrei essere lì, a prendermi cura di te” ma non è stato possibile farlo di persona?
Attenzione, impegno, presenza, vicinanza sono tra gli elementi fondanti di un unico concetto, bellissimo: "prendersi cura" degli altri. Incondizionatamente.
Proprio questo è anche un valore inestimabile per Pic Solution, oltre che il ruolo che da sempre ha nella vita di tante persone.
La bellezza del prendersi cura l’uno dell’altro
Vi siete mai chiesti cosa voglia dire prendersi davvero cura di chi amiamo e cosa significhi, nel concreto, la domanda “Come ti senti?”.
Con un video dal forte valore emozionale, Pic Solution, da oltre 50 anni al fianco delle persone per risolvere, quotidianamente, i piccoli o grandi problemi di salute, ha provato a rispondere a questa domanda il brand del self care più conosciuto in Italia.
Realizzato con il contributo di nove registi in tutto il mondo, il mini-film è un racconto di momenti catturati, microstorie sentimentali, piccole scene di vita di tutti i giorni - come un balcone, un giardino, il bordo di una vasca da bagno - che sono un’ode alla cura, al conforto, alla pazienza, alla vicinanza.
Una sequenza di gesti semplici, quotidiani, ma di grande potenza emotiva e dal valore inestimabile soprattutto in questo momento storico in cui per molte settimane, per troppe persone, è stato difficile - se non impossibile - stare al fianco dei propri cari e prendersi cura di loro.
Ogni regista ha contribuito al progetto comunicando attraverso le immagini il ruolo fondamentale che da sempre Pic Solution ha nella vita di tante persone: fornire ogni giorno soluzioni ai loro piccoli o grandi problemi di salute.
“Basta una domanda per entrare in sintonia, per creare una connessione che porta con sé molte cose. ‘Come ti senti?’ non è per niente una domanda banale, significa interessarsi profondamente – spiega Michela Porta Direttore Comunicazione di Pic Solution – È sinonimo di attenzione, impegno, cura. È la domanda che noi di Pic rivolgiamo da sempre a tutti, nascosta in ogni cerotto, in ogni termometro, in ogni ago, per rendere i gesti di cura della salute più semplici, più naturali”.
© Riproduzione riservata