Torna l'iniziativa benefica "In farmacia per i bambini": ecco come partecipare

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Dal 20 novembre, Giornata Mondiale dei diritti dell'infanzia, fino al 27, torna l'iniziativa "In Farmacia per i bambini” della Fondazione Francesca Rava

Da Venerdì 20 novembre, Giornata Mondiale dei diritti dell'infanzia e fino al 27 novembre, torna "In Farmacia per i bambini”, l'iniziativa nazionale della  Fondazione Francesca Rava – NPH Italia Onlus per la  sensibilizzazione dei diritti dei più piccoli e la raccolta di farmaci da banco, alimenti  per l'infanzia e prodotti pediatrici per i bambini in povertà sanitaria.

Giunta  all'ottava edizione, si svolgerà in 2000 farmacie aderenti in tutta Italia.

Come di  consueto Martina Colombari, madrina della Fondazione, sarà testimonial e  volontaria dell’iniziativa. 

Quest'anno la raccolta è ancora più importante per portare aiuto concreto a migliaia di  bambini e famiglie in difficoltà: all'emergenza sanitaria Covid-19 è seguita quella economica e «Sono moltissime le richieste di aiuto che la  Fondazione Francesca Rava riceve da case famiglia, comunità per minori e famiglie  che non riescono a far fronte alle necessità dei propri figli.

Il 20 novembre e i giorni  successivi, nelle farmacie aderenti potete acquistare e donare farmaci e prodotti  pediatrici, saranno consegnati ai bambini in povertà sanitaria», afferma Mariavittoria Rava, Presidente Fondazione Francesca Rava. 

In 7 anni sono stati raccolti oltre 1 milione di farmaci e prodotti baby-care.

Nel 2019  la raccolta è stata donata a 668 enti (casefamiglia, comunità per minori, empori  solidali) per 36.000 bambini beneficiari e all’ospedale pediatrico NPH Saint Damien  della poverissima Haiti, che assiste 80.000 bambini/anno.

In farmacia per i bambini,  per 4 anni consecutivi nel 2019 ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica Italiana.

È anche un evento sostenibile: ogni farmacia raccoglie per una  Casa famiglia o ente sul suo territorio, cui viene abbinata, con beneficenza a km 0!

In Farmacia per i bambini si svolge in 2000 farmacie su tutto il territorio italiano

Ha come partner istituzionali Federfarma e Cosmofarma e il patrocinio di FOFI.

L'agenzia Armando Testa ha donato la Campagna di sensibilizzazione 2020, che  invita le persone a recarsi in farmacia, con il volto di Martina Colombari.

Al fianco  della Fondazione, sarà presente il Network KPMG con cui l'iniziativa è nata nel  2013 e le Aziende amiche Chiesi, Mellin, Nutricia, Mylan, EcoEridania, Lierac, Silc 

Trudi Babycare, Vim, BD Rowa. Sostengono la campagna anche Fondazione  Cariparma e Fondazione Carisbo. Patrocinio del Comune di Verona. 

IL DIRITTO ALLA SALUTE CON I DISEGNI DEI BAMBINI IN ISOLAMENTO A CAUSA  DEL COVID-19 

Nelle farmacie aderenti sarà distribuito un pieghevole sui diritti dell’infanzia, che  riporterà una storia per bambini con illustrazioni di Giulia Orecchia e i disegni di  piccoli pazienti che, a causa del Covid-19 hanno trascorso un periodo di isolamento nel reparto di infettivologia pediatrica dell’Ospedale L. Sacco di Milano, invitati dai  medici e psicologi a disegnare, per sentirsi rassicurati e meno soli.

Inquadrando un  QR code si potranno vedere i video con Martina Colombari che legge storie sui diritti  dei bambini. 

IL PROGETTO NAZIONALE NINNA HO 

Tra i diritti dei bambini sarà ricordato anche il diritto alla vita, difeso e tutelato  da ninna ho, il primo progetto nazionale contro l’abbandono neonatale, nato nel  2008 da un’idea dalla Fondazione Francesca Rava e dal network KPMG in Italia.

La mission è quella di diffondere la vigente Normativa italiana (DPR 396/2000), che consente alle future mamme italiane o straniere in grave difficoltà, di poter partorire in anonimato e sicurezza, per la propria salute e per quella del nascituro,  presso tutte le strutture ospedaliere pubbliche (www.ninnaho.org). 

POVERTA' SANITARIA MINORILE PRIMA, DURANTE E DOPO IL COVID

Secondo la ricerca della Fondazione Francesca Rava in collaborazione con IRS presso  gli enti beneficiari di In farmacia per i bambini, la raccolta copre il 50% dei loro bisogni farmaceutici e di prodotti baby-care annui.

Le somme risparmiate vengono  utilizzate nel 67% dei casi per l’acquisto di beni di prima necessità (cibo, materiale  scolastico etc.) e il 22% in assistenza medica.

Durante il restante anno, l'acquisto  viene effettuato attraverso l'utilizzo di fondi propri, lasciando così scoperti  importanti bisogni, come visite mediche specialistiche, assistenza psicologica e  supporto scolastico.

La povertà sanitaria minorile è correlata al progressivo  aumento dei minori in povertà, 1 su 8 in Italia (dati Istat 2019) e alla povertà  educativa.

Una nuova ricerca condotta ha evidenziato l'incremento delle necessità degli enti per l'acquisto di mascherine, gel disinfettanti, devices per  l’homeschooling, in presenza di un calo delle entrate e dell'aumento dei costi  dell'assistenza. 

MARTINA COLOMBARI, TESTIMONIAL E VOLONTARIA DI IN FARMACIA  PER I BAMBINI 

“Per me è sempre un grande onore rappresentare In Farmacia per i bambini e la grande squadra impegnata a portare aiuto concreto ai bambini e alle famiglie più  bisognose.

Quest’anno, a causa delle gravi ripercussioni economiche e sociali  causate dall’emergenza Covid-19, è ancora piú necessario l'aiuto di tutti.

E In  Farmacia per i bambini permette di essere vicini a chi ha più bisogno, nonostante  la distanza che ci separa.

Il prossimo 20 novembre, Giornata Mondiale dei diritti  dell’infanzia, ricordiamo i diritti dei bambini e facciamo volare in alto la  solidarietà con un gesto concreto!”.


 

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IN FARMACIA PER I BAMBINI, DAL 20 AL 27 NOVEMBRE FARMACIE ADERENTI SU 

www.fondazionefrancescarava.org 

  • IN ARRIVO

L'arte come strumento di crescita personale: apre a Firenze la mostra "Cosmogonia"

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Un’esperienza immersiva tra arte e musica attraverso il tempo e lo spazio: Cosmogonia (dal 13 al 16 dicembre a Firenze, accesso gratuito) è il prodotto di un’azione collettiva, che ha coinvolto giovani studenti, artisti e professionisti. A riprova che la cultura è un potente strumento di aggregazione e crescita, che deve essere alla portata di tutti e tutte

Prima di sfociare in una mostra vera e propria, Cosmogonia è un progetto artistico, nato e sviluppatosi con una finalità sociale e culturale ben precisa: offrire alle ragazze e ai ragazzi coinvolti nella realizzazione dell’iniziativa, l’opportunità concreta di sperimentare sul campo l’enorme valore dell’arte e della cultura come strumento utile e necessario per la crescita personale e per costruire un progetto di vita.

Da quando è nata, nel 2021, ABF Globalab, braccio operativo della Andrea Bocelli Foundation – Ente Filantropico, si propone questo obiettivo: incentivare e guidare il talento dei cittadini di domani. Lo fa promuovendo la partecipazione attiva e inclusiva dei giovani tra i 16 e i 35 anni a laboratori, workshop, eventi, viaggi esperienza e masterclass musicali. «I linguaggi del digitale, dell’arte e della musica guidano il processo di crescita personale, dando forma a un ambiente dove l’educazione si fa esperienza e la cultura diventa pratica quotidiana», spiega Laura Biancalini, direttore generale ABF, che aggiunge: «ABF Globalab è un luogo dove la cultura diventa esperienza, dove chi partecipa cambia e fa cambiare ciò che lo circonda. Le ragazze e i ragazzi si trasformano, e con loro si trasforma anche il programma: ogni edizione cresce grazie alle loro proposte, competenze e visioni. È una trasformazione reciproca, che nasce dal fare insieme», conclude Biancalini.

Cosmogonia ABF

La mostra

Uno spazio fluido in condizione di metamorfosi costante. Le dimensioni del presente e del passato che dialogano fino a compenetrarsi. Materiali contemporanei che si fondono con quelli, nobili, della tradizione. Come una danza che segue cadenze ancestrali e nuove, riflettendo sulle origini dell’universo. Tutto questo è Cosmogonia, allestita nella Sala della Musica del Complesso di San Firenzedal 13 al 17 dicembre

Cosmogonia, del resto, è un termine che deriva dalla composizione delle parole greche κόσμος «Universo» e γονεία «generazione». All’interno dell’Oratorio la mostra segue uno sviluppo verticale, ponendo subito lo spettatore in rapporto con il cielo e le stelle e, dunque, con una dimensione spirituale. Le opere, firmate dagli artisti 108, Moneyless e Muz, vivono quindi una dimensione di sintonia con l’architettura della chiesa, valorizzando ulteriormente uno spazio già iconico come quello di San Firenze. 

Nel frattempo, le musiche di Demetrio Cecchittelli scandiscono il tempo della nuova generazione alla quale si assiste. Anche la scelta del periodo dell’esposizione è coerente rispetto a questa logica: tra dicembre e gennaio si consuma il solstizio d’inverno e sorge il nuovo anno, quello che i romani celebravano con la festa del Sol Invictus, e che coincide, non a caso, con il nostro Natale. 

«La mostra – spiega il curatore Gian Guido Grassi – compie al suo interno un rito ciclico e generativo che aggancia in un’unica ecumene tutta l’umanità. Si tratta di un’esperienza che segna un rapporto tra terra e cielo immediato, un’opera d’arte totale in cui architettura, spazio, scultura, pittura e musica si fondono insieme». 

Le opere

Sul pavimento dell’Oratorio, 108 trasforma la superficie in un paesaggio cosmico. La sua installazione Prima del ritorno del sole è composta da due campi di colore bianco e nero - grazie all’utilizzo di marmo di Carrara e basalto - che dialogano come poli complementari, simbolo di un equilibrio in costante trasformazione. 

Sulle pareti, Muz costruisce una nuova architettura dentro l’architettura. Con Geometrie morali inserisce cinque gruppi di sagome lignee nelle nicchie barocche, ridefinendo lo spazio con un linguaggio essenziale e calibrato. 

L’opera di Moneyless introduce un magnetismo nuovo nel cuore dell’Oratorio: una grande figura circolare, intreccio ipnotico di linee bianche su fondo nero, che domina la sala come un portale simbolico. È un varco concettuale che invita a oltrepassare la soglia tra il visibile e l’invisibile.

Intorno, il paesaggio sonoro di Demetrio Cecchitelli accompagna il percorso come se fosse il respiro invisibile dell’universo, fondendo la luce e la pietra circostanti in una dimensione immersiva e sinestetica.

Il progetto "pre-mostra"

In linea con le finalità filantropiche, culturali ed educative perseguite dalla Andrea Bocelli Foundation, l’esposizione è stata preceduta dal workshop artistico “Linguaggi Contemporanei”, tenutosi sempre a San Firenze, organizzato da Start Attitude, e rivolto ai giovani tra i 18 e i 35 anni

Tra momenti pratici e teorici, lo scopo è stato quello di fornire ai partecipanti un’opportunità di crescita e orientamento nel mondo dell’arte contemporanea. Quattro gli aspetti trattati: la curatela (con Gian Guido Grassi), la comunicazione (con Paolo Lazzari), la grafica (con Stefano Menconi), la documentazione video/grafica (con Leonardo Morfini). In seguito, i partecipanti hanno potuto incontrare gli artisti, ascoltare le loro esperienze di carriera e porre domande, quindi affiancarli nell’allestimento dell’esposizione. 

Appuntamento a San Firenze

La mostra Cosmogonia sarà accessibile gratuitamente dal 13 al 16 dicembre, dalle 14.30 alle 19.30.
Il progetto artistico è promosso da Andrea Bocelli Foundation con il programma ABF Globalab. Il percorso immersivo è firmato dall’associazione lucchese Start Attitude, curato da Gian Guido Grassi, con le opere degli artisti 108, Moneyless e Muz, che si allacciano alle musiche di Demetrio Cecchittelli.

Per saperne di più

108 (Guido Bisagni) è considerato uno dei maggiori esponenti del Postgraffitismo. Le sue forme astratte sono strettamente legate alle aree industriali abbandonate del Nord Italia, ma iniziano subito comparire anche a Berlino, Parigi, New York, Londra. Parallelamente alla pittura si cimenta anche con sculture, suoni, dipinti e installazioni in decine di mostre personali e collettive. Dal 2003 in poi ha partecipato a decine di mostre collettive e personali in tutto il mondo, tra queste il “Nusing” di Parigi (2004), prima grande esposizione sul post-graffitismo europeo, e nel 2007 alla 52esima Biennale di Venezia.

Moneyless (Teo Pirisi), nato a Milano nel 1980 e cresciuto a Lucca, è un pioniere del muralismo astratto in Italia e oggi è tra i più importanti artisti urbani internazionali con opere esposte in spazi pubblici, musei, collezioni e gallerie di tutto il mondo. Partito dallo studio del minimalismo e della geometria, ha sentito forte il richiamo alla libertà e alla astrazione, che lo hanno portato a indagare il cerchio e ad arrivare quindi a frammentare le linee e le forme per disperderle nello spazio come “fuochi d’artificio”. Il suo stile unico trasferisce un’immediata percezione cinetica rilevatrice dell’intimo mistero della materia secondo l’assioma «ubi materia ibi geometria»

Samuel Rosi, in arte Muz, nato nel 1995 a San Miniato. Provenendo dal contesto dell’arte urbana, ha sviluppato un’attrazione verso il paesaggio contemporaneo, un luogo privo di orizzonti e capace di prestarsi ad ogni tipo di elemento costitutivo. Il paesaggio urbano diventa così un modo per ripensare lo spazio come un insieme di relazioni, un supporto su cui intervenire. 

Demetrio Cecchittelli è musicista e artista del suono con base in Italia. Conduce il proprio lavoro di ricerca indipendente. La sua poetica si concentra soprattutto sull’immaginario e la conoscenza di sé come oggetto d’arte specifico, evolvendo un discorso musicale e sonoro strutturato specialmente su memoria sonora e ascolto profondo, come parti integranti di un linguaggio plastico e spontaneo, in continua trasformazione.

L’associazione stART Attitude coinvolge giovani creativi under 35 con competenze complementari (fotografo, videomaker, ufficio stampa e social media marketing, assistenti). Il suo fondatore, Gian Guido Maria Grassi, curatore d’arte contemporanea, con Start Attitude ha realizzato progetti artistici afferenti al mondo della street art e rigenerazione urbana. Dirige festival, cura e organizza mostre in spazi istituzionali e privati, scrive articoli, pubblica volumi e collabora con e artisti italiani e stranieri.

Andrea Bocelli Foundation è un ente filantropico impegnato a valorizzare il potenziale di bambini e giovani che vivono in contesti vulnerabili, affinché diventino consapevoli dei propri talenti e protagonisti della loro storia. In linea con la mission “Empowering people and communities” ABF promuove innovazione sociale nelle comunità che versano in condizioni povertà culturale, socioeconomica attraverso un approccio educativo che favorisce l’emersione delle competenze trasversali quali la creatività attraverso i linguaggi di arte, musica e digitale. Andrea Bocelli Foundation contribuisce a garantire l’accesso ad un’educazione equa, inclusiva e di qualità, in linea con il Goal 4.7 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, affinché ogni bambino e ogni giovane possa esprimere appieno il proprio potenziale.