Festival dell'umano: amore, paura e responsabilità i temi della seconda edizione
Si è tenuta il 15 ottobre agli IBM Studios di Milano la seconda edizione del Festival Dell’Umano, evento organizzato dall’associazione IO SONO.
Fondata nel 2019 da Andrea Pezzi (nella foto sotto), Cristiana Capotondi (a destra nella foto di apertura) e Carlo de Matteo, l’associazione Io Sono si propone di creare un movimento culturale portatore dei grandi valori dell’Umanesimo. Alla base, la ritrovata necessità di porsi le domande fondamentali della filosofia: che cos’è l’Essere Umano? Quali sono le regole di convivenza con i propri simili? Che senso ha l’esistenza umana?
Coerentemente con la mission dell'associazione, al centro della giornata-evento tre dei temi fondamentali dell’esistenza umana: amore, paura e responsabilità.
Le 30 tavole rotonde, vero cuore pulsante del Festival, hanno dato agli ospiti la possibilità di confrontarsi e riflettere, in una giornata all’insegna anche della contaminazione tra i diversi mondi e le diverse generazioni coinvolte.
Tra i partecipanti, oltre 250 persone, c’erano studenti di Accademie e Atenei, manager d’azienda e imprenditori.
A offrire spunti per il dialogo e il confronto ai tavoli c’erano, tra gli altri Don Gino Rigoldi, intervistato sull’amore dalla giornalista del Corriere della Sera responsabile Buone Notizie Elisabetta Soglio; la campionessa italiana di apnea Chiara Obino, intervistata sulla paura da Cristiana Capotondi, Vice Presidente dell’Associazione Io Sono; e inoltre, l’ex Magistrato e Presidente della Camera dei Deputati, oggi Presidente di Fondazione Leonardo, Luciano Violante intervistato sulla responsabilità da Luciano Fontana, Direttore del Corriere della sera.
“L’associazione Io Sono vuole contribuire a ricreare un humus culturale e una curiosità spontanea nel parlare dell’essere umano. La spinta dell’essere umano verso la comprensione di sé è infinitamente più grande di quello che ci si aspetta. Sentivamo il bisogno di costruire un evento in cui le persone potessero parlare di filosofia come forse si faceva solo nella Grecia antica. Ognuno ha titolo a farsi domande ed è proprio questo che vogliamo proporre: la cultura delle domande, soprattutto oggi, alla vigilia di una trasformazione digitale molto delicata che sta ridisegnando, e sempre più ridisegnerà, i modelli di relazione tra gli individui. Sono felice e orgoglioso di trovarmi al secondo appuntamento di questo Festival in cui hanno creduto con me aziende di fama internazionale a cui sono grato” afferma Andrea Pezzi, Presidente dell’associazione Io Sono.
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