L'equitazione è uno sport paritario: l’unico, in realtà, nel quale uomini e donne gareggiano insieme senza distinzioni di genere.
E il Concorso Ippico Internazionale di Piazza di Siena, a Villa Borghese, Roma, è per gli appassionati di equitazione uno degli appuntamenti italiani più attesi dell’anno.
Quest’anno, dopo lo stop del 2020 causa Covid-19, l’Italia ha schierato l’amazzone Giulia Martinengo Marquet, primo Aviere Capo dell’Aeronautica Militare, che ha dichiarato: “Le nuove generazioni hanno grande consapevolezza e passione. Il nostro è uno sport unico, in cui uomini e donne gareggiano insieme, dalle gare più piccole a quelle più importanti. Ed è bello poi rapportarlo alla quotidianità che viviamo nella nostra società: sono fiera di essere esponente di uno sport così democratico”.
Indiscussa Signora dello show jumping, la Martinengo è nata a Palmanova, in Friuli-Venezia Giulia, nel 1979, ma ora vive vicino a Brescia, insieme con il marito-coach Stefano Cesaretto, con il quale ha creato la SGH Stable, una delle migliori scuderie d’Europa.
I cavalli sono sempre stati parte della sua famiglia. In sella da quando era ancora una bambina, l’amazzone azzurra è entrata giovanissima nel giro delle rappresentative nazionali (prima giovanili e poi senior) con le quali conta due partecipazioni a Campionati Europei come Young Rider e tre con il Team Italia senior.
Giulia Martinengo Marquet ha vinto per due volte il titolo assoluto italiano e quest’anno si è classificata seconda. A Piazza di Siena la Martinengo ha già totalizzato quattordici presenze, di cui sette consecutive.
Insieme a Giulia, a difendere il tricolore a Piazza di Siena c’erano anche il neo Campione italiano Luca Marziani, Emanuele Gaudiano e Riccardo Pisani.
“Abbiamo scelto di far saltare a Roma cavalli di prospettiva, che hanno dimostrato grandi qualità, con cavalieri di grandissima e indiscutibile esperienza, anche se non abbiamo potuto contare su Ottava Meraviglia di Ca’ San Giorgio, dopo il piccolo infortunio di Gorla" – ha commentato Duccio Bartalucci commissario tecnico della nazionale italiana di salto ostacoli, che ha aggiunto: "Emanuele Gaudiano e Chalou hanno preso parte allo CSIO di Piazza di Siena a titolo individuale con obiettivo Rolex Gran Premio Roma. Emanuele e Chalou hanno consegnato all’Italia il pass olimpico e, dimostrando una competitività internazionale davvero di primissimo livello: è il binomio più indicato, almeno al momento, per la partecipazione a cinque cerchi. Anche per questo con lui abbiamo concordato un programma di avvicinamento e crescita in questa direzione”.
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