Dress Your Story: al via il progetto che racconta le storie dei dipendenti Amazon
Non sono celebri testimonial o famosi ambassador. Sono dipendenti dell’azienda provenienti da tutta Italia e occupati in varie divisioni aziendali, con compiti, ruoli e professionalità diverse. Ciascuno con la sua storia individuale fatta di esperienze, passioni, interessi personali.
È proprio questo che li ha resi i protagonisti del nuovo progetto Dress Your Story, lanciato da Amazon per raccontare i suoi valori cardine: diversità, equità e inclusione, le fondamenta per costruire un ambiente di lavoro piacevole e stimolante, dove potersi confrontare liberamente e proporre idee.
L’inedito progetto ha preso vita grazie alla collaborazione con l’Istituto Europeo di Design di Roma e con l'azienda toscana Dalle Piane Cashmere, che tramanda l’arte tessile italiana da tre generazioni.
Ma per capirlo appieno serve fare un passo indietro allo scorso febbraio, quando Amazon ha chiesto ai suoi 18 mila dipendenti dislocati nelle 60 sedi italiane di raccontare e condividere i propri hobby, i modelli che li ispirano, ciò che a loro parere li rende delle persone uniche. In pochi giorni hanno risposto alla richiesta in centinaia.
25 i profili selezionati. Qui sono entrati in scena gli altri attori: prima gli studenti dello IED di Roma che facendosi interpreti delle storie selezionate hanno disegnato 25 modelli di abiti; poi l’azienda toscana Dalle Piane Cashmere che li ha confezionati a uno a uno. In vista, il prossimo autunno, dell’ultima fase del progetto: una sfilata che trasformerà i dipendenti Amazon in modelli per un giorno.
In passerella, tra gli altri, ci sarà la ventiseienne portoghese Mafalda Freixial (nella foto sopra). Da Lisbona, dov’è nata, passando per Roma, Dubai, NYC e San Francisco è approdata nella sede milanese di Amazon dove dallo scorso settembre lavora come Brand Specialist. Mafalda suona il violino dall’età di sei anni e per dieci ha ballato il Flamenco a livello professionale. Ha frequentato un anno di scuola militare e parla cinque lingue.
Insieme con lei - e gli altri 23 dipendenti scelti - sfilerà Michael Alfred Russo Ngana (nella foto sopra). 41 anni, originario dell’Angola, vive in Italia dal 1987. Tanti anni di esperienza nel mondo della moda, oggi lavora come Operation Supervisor nella sede Amazon di Modena. Nel tempo libero canta e scrive poesie, è appassionato di storia della moda e si diverte a mixare gli stili per dare sfogo alla sua originalità e creare, ogni volta, un’identità diversa.
Della rosa dei 25 fa parte anche il trentanovenne Andrea Prosperi (nella foto sopra), che dall’agosto del 2022 lavora come Data Analyst nella sede Amazon di San Salvo. Da sempre appassionato di analisi dei dati, si è laureato a Roma in psicologia clinica. A 27 anni, dopo una malattia, ha deciso di cambiare vita e lavoro, ma non ha perso l’interesse per i dati e per i suoi hobby: uno su tutti, i giochi di ruolo, da cui ha mutuato la passione per il trucco, il cambio d’abito, le maschere. Tra i suoi grandi amori ci sono anche il Giappone, i cartoni animati e i tarocchi: il primo mazzo gli è stato regalato dalla madre e da lì ha iniziato a collezionarli.
Sempre in tema di passioni, quella di Hassna Naji Idrissi per la moda l’ha portataa scegliere di frequentare una scuola professionale con indirizzo in abbigliamento e calzature. Da tre anni la ventitreenne di origine marocchina, in Italia dall’età di 8 anni, lavora nella sede logistica di Santarcangelo di Romagna, in provincia di Rimini. Proprio quest’anno, prima di partecipare al progetto, ha maturato l’idea di iscriversi a un corso in Fashion Design dello IED. Hassna ama disegnare e creare abiti, adora i libri, soprattutto i romanzi rosa, e la Nail art.
Non meno eclettico è il milanese Marco Foroni (nella foto sopra), 51 anni, una lunga carriera come giornalista, telecronista e uomo di business. Dal 2021 è Business lead - Sports per Prime Video Italia. A suo agio con giacca e camicia, quando può indossa il costume da bagno e va al mare, in barca vela, windsurf, godendosi la sensazione di libertà. Da ragazzo pensava di trasferirsi in un Paese lontano e di sposare una ragazza straniera. Invece ha sposato l’unica donna interamente milanese che conosce, viaggiando tanto con lei e togliendosi grandi e bellissime soddisfazioni. Ha due figli che hanno ereditato la sua passione per lo sport.
Anche Monia Soffritti (nella foto sopra), 49 anni, operatrice di magazzino nella sede di San Bellino, in provincia di Rovigo, sorprende per interessi davvero speciali. Nel tempo libero ama perdersi tra piccoli borghi e luoghi abbandonati, sempre con indosso la sua macchina fotografica, l’oggetto che porta sempre con sé. È la fotografia la sua più grande passione: l’unica cosa” dice “che riesca a fermare il tempo”. Fra gli oggetti a lei cari c’è anche la conchiglia, che le ricorda sua mamma e le estati passate al mare. Due immagini, queste, di certo comuni a molti, ma comunque unici, in quanto parte di una storia straordinaria, che è la storia speciale di ciascun individuo.
Per saperne di più sul progetto visita aboutamazon.it.
Credits:
Foto: Marco Mezzani
Mua: Silvia Acquapendente / Samia Mohsein
Hair: Silvia Acquapendente / Nazareno Yamelinets
Production: Ana Maria Matasel
Sitting Editor: Giada Borioli
Creative e Art Direction: Sara Moschini e Daniela Losini
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