Tutto quello che c'è da sapere su La verità sul caso Harry Quebert con Patrick Dempsey


La verità sul caso Harry Quebert, la nuova serie tv con Patrick Dempsey, arriva su Sky Atlantic dal 20 Marzo: ecco cosa saperne
La verità sul caso Harry Quebert, il libro evento che ha tenuto incollate alle sue pagine più di 800mila persone solo in Italia, arriva su Sky con una serie tv che promette di farci innamorare di nuovo, della storia di Marcus Goldman e degli occhi blu di Patrick Dempsey, che smessi i panni del Dottor Stranamore torna in televisione in versione invecchiata ad hoc ma sempre incredibilmente affascinante.
La storia, tratta dall'omonimo romanzo di Joël Dicker, è nota: Harry Quebert (Dempsey) è un professore universitario e scrittore di fama mondiale grazie al suo capolavoro «Le origini del male».
Marcus Goldman (Ben Schnetzer) è un suo ex allievo, che fresco di successo dopo la pubblicazione del primo libro e attualmente in crisi da pagina bianca per la consegna del secondo - che non riesce proprio a iniziare - decide di andare a cercare consiglio e ispirazione a casa del suo ex professore, sulle coste del New Hampshire, a una manciata di ore di auto da New York.
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Quando viene ritrovato il corpo di una giovane donna sepolto con a fianco una copia del manoscritto de «Le origini del male» nella proprietà sulla spiaggia di Harry, il professore viene arrestato e accusato di omicidio e occultamento di cadavere, rischiando la pena di morte, e Marcus decide di aiutarlo indagando in prima persona per scoprire la verità sul caso Harry Quebert, appunto, e scagionarlo.
Riuscirci non è semplice: il corpo trovato senza vita è di Nola Kellergan (Kristine Froseth) quindicenne scomparsa 33 anni prima in circostanze mai del tutto chiarite e con cui Quebert aveva avuto una relazione nell’estate del 1975.
Nola sparì nel nulla al termine di quell’estate.

I dieci episodi saranno tutti disponibili on demand da mercoledì 20 marzo, per la gioia degli amanti del binge.
Per tenerci incollati allo schermo, dunque, ci sono tutte le prerogative: a partire dai continui colpi di scena già presenti nel romanzo e riportati (quasi) fedelmente fino alla struttura dei personaggi, di cui ci si vuole fidare ma non si sa mai quanto questo sia possibile o consigliabile.
A dubitare di Harry infatti è a volte anche lo stesso Marcus, che pure lo vuole difendere e scagionare: l’ambiguo rapporto tra i due scrittori, le relazioni tra i membri della comunità di Aurora, la figura complessa di Harry Quebert - uomo solitario, scrittore famoso, stimato e quasi osannato nella comunità in cui vive, ma anche messo in dubbio quando è venuta a galla la sua relazione con Nola (i due all'epoca avevano 35 anni lui e appena 15 lei: si può davvero parlare di amore?) e i frequenti rimandi tra passato e presente fanno sì che romanzo e realtà si fondano fino a diventare inscindibili.
Il risultato, un crime drama che promette di farsi amare almeno quanto il suo omonimo romanzo.
Ma con l'aggiunta dei già citati occhi blu di Dempsey, di cui abbiamo avuto tutti un sacco di nostalgia.

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