Preppy style: dal passato al Modern Prep scopriamo la tendenza nella nuova collezione di Tommy Hilfiger
Preppy is back. Parola di Tommy Hilfiger, brand che ha il merito di aver trasformato quello stile “perbene” che continua ancora oggi a dettare moda da subcultura a fenomeno mainstream. E che per la primavera estate 2022 rinnova il proprio, iconico heritage modernizzando i codici del trend. Il risultato? Una collezione dal mood “Modern Prep”.
Ma da dove arriva il preppy e cosa lo definisce?
Il termine risale agli anni '50 e fa riferimento alle cosiddette “preparatory school”, le scuole preparatorie - l’equivalente dei nostri licei - frequentate dai rampolli delle ricche famiglie statunitensi, prima di varcare la soglia delle università più prestigiose.
È in questo contesto che prende forma l’immaginario modaiolo fatto di gonne a pieghe e cocktail party, cardigan arrotolati intorno al collo e barche a vela, blazer blu navy e weekend a Martha's Vineyard.
Un vero e proprio lifestyle il cui vocabolario estetico ciclicamente - e con le dovute rivisitazioni - torna sotto i riflettori: basti pensare alle mise a base di tartan e cerchietti per capelli di Blair Waldorf in Gossip Girl o all’uniforme da sexy scolaretta sfoggiata da Britney Spears nel video del brano “Baby One More Time”, che ha fatto letteralmente scuola negli anni ‘90. O ancora, andando ulteriormente indietro nel tempo, alle polo e alle varsity jacket sfoggiate dai rapper della old school, fino ai look dei protagonisti di telefilm e pellicole di culto, come Happy Days e Love Story.
Nel corso delle ultime stagioni il preppy è tornato protagonista, non solo in passerella ma anche e soprattutto sui social: sui feed di Instagram e TikTok quell'abbigliamento una volta emblema di esclusività e rigore, è diventato sinonimo di inclusività e self expression.
Nonostante i riferimenti alla tradizione - nel nuovo guardaroba preppy ci sono ancora il tweed, i quadretti, gli stemmi e i monogrammi - cambiano le silhouette, le proporzioni, i materiali dei capi, così come l'approccio, che si fa più fluido e moderno. La classica camicia bianca perfettamente stirata e inamidata adesso cede il passo a overshirt a motivo check, il maglione a V si indossa anche se consunto o sdrucito, i completi giacca e pantalone hanno colori vivacissimi.
Il diktat? Rompere le regole imposte per esprimere - attraverso gli abiti - la propria, autentica personalità. È proprio da qui che prende il via la nuova collezione di Tommy Hilfiger: un inno alla self expression che si traduce in capi dal fit rilassato e dal gusto informale, dove a farla da padrone sono pantaloni chinos a doppia piega, short in seersucker, dress a costine e cappottini svasati dal colletto esagerato, da accostare e combinare tra loro seguendo nient’altro che l’istinto.
Non a caso il lancio della collezione è stato supportato dalla campagna globale “Make Your Move”, volta a celebrare l’individualità.
«Ho sempre creduto nel potere della reinvenzione, pur rimanendo fedele all'essenza distintiva del mio marchio - ha dichiarato lo stilista - Fin dall'inizio volevo che il mio preppy fosse cool e diverso, qualcosa che le persone potessero sperimentare per trovare il proprio stile. Questo è successo negli anni '80 e '90 con la scena Hip Hop, ed è ciò che accade anche oggi con il Modern Prep. È emozionante vedere come questo stile venga reinventato e contaminato da diverse influenze culturali».
La campagna - trasmessa su tutti i canali social di Tommy Hilfiger e in alcuni flagship store del marchio - vanta la partecipazione di Anthony Ramos, oltre che quella di diversi talent, tra cui i modelli Luka Sabbat, Georgia Palmer, Meghan Roche, Soo Joo Park, Alton Mason e Liam Kelly.
«Quando Fai la tua mossa (Make Your Move) stai mostrando al mondo come sei, quello che ti distingue - ha detto l’attore e cantante vincitore dei Grammy, nominato ai Golden Globe e agli Emmy - Si tratta di fidarsi del proprio istinto e di non dimenticare mai le proprie radici. Mi piace come il Modern Prep, unito all’iniziativa Make Your Move, sia come una tela bianca che prende vita. Dà spazio all'espressione di sé di ogni persona e le nostre unicità sono ciò che lo rende incredibile».
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