Il meglio della Paris Fashion Week

Settimana conclusiva del mese della moda, scoprite gli highlight da Parigi

La fashion week parigina chiude come di consueto il mese della moda. Una settimana piena di sfilate, eventi e presentazioni che vede protagoniste realtà variegate, dalla storica maison al brand underground, passando per i giovani talenti.

Ad aprire gli show il nuovo Saint Laurent di Anthony Vaccarello, ma anche Y/Project e Jacquemus, due dei designer più amati dalle nuove generazioni.

Tra i momenti memorabili della stagione è impossibile non citare la borsa portata a mo' di cappello da Maison Margiela, la 100esima sfilata di Dries Van Noten che per l'occasione (ri)porta in passerella le sue top degli anni 90.
Il concettualismo di Rei Kawakubo da Comme des Garçons, quest'anno protagonista della mostra al MET; la passerella di Vivienne Westwood e la rivisitazione di nove pezzi Couture per il 100esimo anniversario di Balenciaga.

Parigi: il best of della fashion week

Dries Van Noten 100 passerelle per il designer belga. Un momento commovente vedere sfilare tutte le top model che hanno contribuito a costruire la storia del brand, stagione dopo stagione.
Courrèges Pezzi cult del brand ripresi e contestualizzati in una realtà asettica del quotidiano.
Lemaire La classe non è mai acqua quando si parla di Lemaire. La capacità è quella poi di aggiungere sempre un tocco riconoscibile e unconventional, come lo spacco abbinato alla calza bianca del look in foto.
Maison Margiela Galliano mescola le carte e, da domani, tutte con la borsa in testa a mo' di cappello. Resta da chiedersi se l'idea verrà ripresa anche fuori dalle sfilate.
Y/Project Il look sembra una celebrazione del movimento curvilineo, i pantaloni sono quelli della tuta in cotone e lo styling dietro al progetto è di Ursina Gysi. Il che lo rende già una garanzia.
Jacquemus Un gioco di proporzioni che funziona e segue i maggiori trend del momento (quello delle spalle-maniche gonfie, in particolare) unito a un contrasto cromatico chic, rosa pallido e nero.
Issey Miyake Il motivo a pieghe sottili nella tinta intensa del viola, con accenni di colore sporadici.
Lanvin L'abito giusto per sognare a occhi aperti.
Vejas Altro highlight di Parigi da segnalare. La ricerca e la visione nitida del quotidiamo rendono Vejas un brand sofisticato ma comunque vendibile.
Yohji Yamamoto Il dettaglio pendente dal cappello, parte integrante è il focus del look. La riprova che sono i dettagli a far la differenza.
Peet Dullaert La cura e la dedizione nella ricerca dei materiali e nello studio delle forme sono esemplari. Il completo in foto è un esempio di contemporaneità e sartorialità più unico che raro.
Paco Rabanne Un grande ritorno in passerella. Tra rivisitazioni e capi iconici, la novità sono le borse da portare a mano con iniziali.
Acne Studios Un romanticismo tutto nuovo, la stampa è floreale, la silhouette strutturata seppur fluida e gli occhiali rossi il tocco riconoscibile.
Kenzo La Collection Memento N°1 è il primo capitolo di una nuova avventura, i designer a capo del brand (Carol Lim e Humberto Leon) studiano e analizzano la storia di Kenzo.
Current / Elliot Inserto floreale e colorato per rendere speciali i classici jeans regular.
Balenciaga Demna Gvasalia riprende nove silhouette Couture dagli archivi della maison e questo è uno degli abiti più scenografici. Sulla parte posteriore compare il logo originale.
Comme des Garçons Le silhouette del futuro secondo Rei Kawakubo.
DROMe Rosso intenso, silhouette morbide e fiocchi usati come dettagli decorativi, simbolo di una femminilità audace.
Unravel L'idea è quella di immaginare i capi streetwear sotto nuove forme. Il pezzo forte, secondo noi, sono i pantaloni-piumino in arancione intenso.
Each X Other "The city is a magic sculpture of the group mind", continuano gli slogan anche durante Parigi. Ma questo in particolare funziona, non solo per il messaggio ma anche per la composizione.
Equipment Linee minimali e mood easy chic.
Ellery Pvc in vernice color burgundy intenso. Il taglio off-the-shoulder e il colletto appuntito rendono il look speciale.
Haider Ackermann Un total black con personalità, dal piumino alle scarpe è tutto rigorosamente in pelle.
Isabel Marant Vestibilità maschile per i jeans baggy e maglia crop. Un mix che funziona.
Givenchy 21 look che riprendono le silhouette e i capi icona realizzati da Riccardo Tisci negli ultimi 12 anni. Il colore scelto è quello del rosso, una delle tinte più significative per il brand. Ogni capo ha un cartellino personalizzato dove è indicata la collezione originale di appartenenza.
Max Tan Non è tutto come sembra, negli abiti del designer di Singapore i punti forti sono la qualità dei tessuti e le strutture, appunto, inaspettate.
Nina Ricci Celeste intenso, dal trench in velluto a coste ai pantaloni leggermente flared, una ventata di vivacità.
Longchamp Il passo poteva essere rischioso ma il team creativo di Longchamp ci ha lavorato per varie stagioni e ha raggiunto l'obiettivo. Il risultato è un prêt-à-porter che strizza l'occhio agli anni 60 puntando su forme femminili e materiali d'eccellenza.
Undercover Una piece teatrale. Partecipare a uno show di Undercover lascia senza parole. Quello della foto è una delle creazioni più forti di questa stagione.
Andreas Kronthaler for Vivienne Westwood Senza eguali, Vivienne calca la passerella del suo brand fiera e disinvolta. Uno dei momenti più belli della settimana della moda parigina.
Veronique Branquinho La mantella sartorialmente perfetta che ripende i dettagli tipici del cappotto loden.
Sacai Denim invernale, perché no?
Alexander McQueen Sarah Burton prende ispirazione dalla Cornovaglia e manda in passerella una collezione esemplare. Femminile senza sforzi, la ricerca e i decori sono Haute Couture a tutti gli effetti.
Moncler Estetica girlie e stile da montagna si incontrano e il risultato sono una serie di capi che fanno tornare la voglia di inverno.
Giancarlo Petriglia Una collaborazione creativa con l'artista Simone Fugazzotto che vede protagoniste tre diverse stampe. Le scimmie sono il soggetto principale di Simone.
Theory Minimal e lineare, lo stile del brand americano è la scelta giusta per un guardaroba funzionale e al tempo stesso sofisticato. Tra i pezzi forti per la prossima stagione il trench in pelle.
Paul & Joe Una nuova versione per il montone che per la prossima stagione si impreziosisce di micro fiori colorati.