Miu Miu Primavera-Estate 2024: attraverso la tempesta

Is a storm coming? Is the sky falling? Recitavano così i teaser a mezzo social in attesa che il momento della sfilata Miu Miu Primavera-Estate 2024 arrivasse. Un temporale da il la alla colonna sonora e a un mix di ispirazioni e giochi di layering apparentemente confusi., ma che vogliono avere un senso preciso. Miuccia Prada mostra la sua visione della contemporaneità, vuole dare forma alla libertà di indossare un capo decontestualizzandolo o dandogli una nuova connotazione. Lo fa con la collaborazione di Sophia Al-Maria, artista americana di origini qatariote, che ha ricreato uno sfondo apocalittico, fatto di rovine, di colonne di metallo e maxi schermi.
Così costumi da bagno sbucano dalle longuette a vita bassa, impreziosite da ricami gioiello, mentre le scarpe da barca fanno capolino sotto ad abiti e cappotti iperfemminili, decorati da brillanti collier indossati, volontariamente, impigliati nei colletti. I blazer sartoriali si abbinano a bermuda maschili in tessuto tecnico, sopra agli slip non si indossa nulla. L'apparente senso di caos emerge ancor più forte osservando gli accessori, non nella loro forma ma nell'utilizzo che viene fatto in passerella: maxi borse dai pellami morbidi sfilano aperte, ricolme di cose della vita quotidiana. Scarpe con il tacco, ballerine, altri capi di abbigliamento: in una borsa ci sta, liberamente, ogni oggetto della nostra vita.
Il bello, oggi, si trova nella pluralità, sulle infinite possibilità di ribaltare, riordinare i classici del guardaroba e l'ordine in cui siamo abituati ad approcciarli, sovrapponendoli in modo nuovo, fuori dagli schemi.
Top a losanga in pelle, come i soprabiti, in un tono di giallo che ricorda quello di una cerata per ripararsi dalla pioggia. Ogni capo comunica vita, l'idea di essere stato indossato e vissuto, di averci passato un pezzo di esistenza, qualche momento da ricordare.
Sono capi reali, che possiamo immaginare in un guardaroba da vita vera, anche quando le gonne si fanno corte e i dettagli, come fiocchi in raso e maxi cintura, appaiono vezzi stilistici.
Cosa c'è nella borsa? Un mondo intero
Tutto quello di cui si ha bisogno, ma non solo. Dalle borse che sfilano aperte in passerella, adornate da cimette colorate sapientemente annodate, fanno capolino gli oggetti più svariati. Debuttano, vicino a modelli che abbiamo imparato ad amare in queste ultime stagioni, delle nuove silhouette in pelle e in canvas dall'effetto vintage.
Sandali flat, derby e scarpe da barca
Se siete fan dei tacchi non disperate, ci sono anche quelli. Il ruolo da protagonista assoluto va però alle calzature piatte. Sandali gioiello ma con suola in gomma dal disegno sportivo, intrecci realizzati con cime rubate al mondo della nautica. E ancora scarpe da barca in pelle o scamosciate e stringate eleganti, che ripropongono anche per la prossima primavera la collaborazione tra il marchio e un'altra eccellenza del gruppo, Church's.
Cailee Spaeny e Petra Collins, le muse di Miuccia
Anche i volti in passerella ridisegnano il concetto di bellezza, lo rendono contemporaneo: accanto a Gigi Hadid e a chi fa la modella per professione, compaiono personalità note in ambiti diversi. Cailee Spaeny, la Priscilla Presley dell'ultimo film di Sofia Coppola, sfila avvolta in un cappotto abbinato a sandali piatti. Petra Collins, artista e direttrice della fotografia, scende lungo il set up del Palais d'Iéna in un abito prezioso, sovrapposto a un pullover con scollo a V inforcando un paio di occhiali da nerd.
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