Marco Valente High Jewelry e l’arte di trasformare il gioiello in un’emozione

Il diamante è da sempre simbolo di amore eterno, una promessa carica di significato che prende forma in gioielli destinati a durare per sempre. Ed è proprio a questa filosofia che si ispira Marco Valente High Jewelry.
Marchio milanese che ha alle spalle una lunga tradizione orafa iniziata nel 1953, Marco Valente High Jewelry ha messo il diamante al centro di tutto, rendendolo protagonista di collezioni esclusive e senza tempo che resistono ai trend passeggeri del momento.
Oggi il brand rappresenta uno dei più grandi esempi di eccellenza nel mondo dell’alta gioielleria italiana, grazie alle sue creazioni che sono un perfetto connubio di design essenziale, innovazione tecnica e artigianalità.
Ogni gioiello prende vita da un approccio definito “ingegneria emozionale”, un metodo che fonde precisione tecnica e sensibilità artistica con un solo obiettivo: creare pezzi unici capaci di emozionare e di adattarsi perfettamente a chi li indossa.
Un approccio che si riflette anche nella scelta dei materiali: a partire dalla qualità dei diamanti utilizzati, selezionati con rigidi standard di taglio, colore e simmetria.
A questo si unisce una filiera esclusiva e completamente tracciabile che consente al brand di garantire al cliente non solo l’eccellenza delle pietre ma anche un impegno concreto verso la responsabilità sociale.
Questa attenzione al cliente si riflette nella collezione di Marco Valente High Jewelry che si compone di 5 linee distinte: High Jewelry, Stretch, Bridal, Signature e Candies, ognuna delle quali esprime un’unica visione, con linee essenziali, eleganti e raffinate, pensate per esaltare la perfezione dei tagli e la brillantezza dei diamanti.
Cui si affiancano poi le creazioni personalizzate che celebrano l’essenza e la maestria artigianale del brand.
Noi di Grazia.it abbiamo avuto modo di scambiare quattro chiacchiere con il brand che ci ha svelato qualcosa di più sull’“ingegneria emozionale”, sul processo creativo dietro ogni gioiello e sulla scelta di mettere il diamante al centro delle sue collezioni esclusive.
La scorsa settimana, infatti, durante un esclusivo workshop dedicato all’universo dei diamanti più preziosi, svoltosi a Milano in Piazza Affari, abbiamo avuto modo di approfondire la filosofia del brand e la sua visione, fatta di creatività, savoir-faire e passione per l’eccellenza.
Marco Valente High Jewelry e il diamante al centro di tutto
“Ingegneria emozionale” è uno dei concetti chiave che definiscono l’identità di Marco Valente High Jewelry. Cosa si intende esattamente e in che modo questo approccio si riflette nei gioielli che realizzate?
"Ingegneria emozionale è l’unione di razionalità progettuale e sensibilità creativa. È il nostro modo di dare forma a un'emozione attraverso la precisione dell’ingegneria applicata all’alta gioielleria. Ogni gioiello è concepito come un sistema armonico, dove la complessità tecnica si mette al servizio dell’estetica e dell’esperienza sensoriale, per rendere i gioielli facilmente fruibili. Questo approccio si concretizza anche nella trasformabilità dei nostri pezzi. Ogni gioiello, infatti, è pensato per adattarsi in modo fluido alle diverse esigenze, occasioni d’uso e soprattutto allo stato d’animo di chi lo indossa. Ad esempio, per avere collana e bracciale in un unico pezzo, basta scegliere una collana Venus o Elegance, entrambe dotate di un bracciale integrato e rimovibile. Oppure, per creare combinazioni sempre diverse, ci si può regalare una collana Daisy con ciondolo scomponibile, le cui parti possono essere aggiunte agli orecchini. In questo modo, il gioiello diventa un’estensione personale, capace di trasformarsi ed evolversi insieme a chi lo vive."
Come nasce un nuovo gioiello Marco Valente High Jewelry? Da quali suggestioni nasce l’ispirazione?
"Tutto inizia dalla pietra. Marco seleziona ogni diamante come se fosse una microarchitettura naturale, unica e irripetibile. È la pietra a suggerire la forma, a dettare l’equilibrio, a ispirare la struttura che la circonderà. Attorno ad essa nasce il gioiello, come un abito su misura, costruito per esaltare al massimo le sue caratteristiche. L’ispirazione può venire da suggestioni estetiche – arte, design, architettura – ma anche da emozioni o intuizioni personali. Il processo creativo è un dialogo costante tra forma e funzione fino a raggiungere un risultato che sia al tempo stesso sofisticato, portabile e profondamente emozionale."
Il diamante rappresenta il fulcro delle collezioni di Marco Valente High Jewelry. Qual è la motivazione che vi ha spinto a prediligere questa pietra rispetto ad altre gemme preziose?
"Il diamante è l’essenza della purezza, della luce e della resistenza. È questa combinazione di qualità estetiche, tecniche e simboliche a renderlo il cuore pulsante delle nostre creazioni. Lavoriamo con diamanti selezionati per taglio, purezza e colore, intorno ai quali costruiamo design innovativi e sofisticati, capaci di valorizzare ogni pietra in modo esclusivo. Per noi il diamante è un linguaggio universale, che attraversa culture e generazioni senza perdere intensità."
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