Dior Cruise 2024: i 10 look più iconici che non dimenticheremo
Fin da bambino Christian Dior sognava terre lontane. La posizione della sua casa d'infanzia in Normandia, vicino al mare, ha portato la sua immaginazione a viaggiare oltre ciò che i suoi occhi potevano vedere. È proprio questo che ha plasmato il suo lavoro nella moda. Il suo gusto per i viaggi e per le terre straniere si espresse nella sua prima collezione del 1947: uno dei suoi abiti si chiamava "Mexico". A questo negli anni, seguirono Apulco e Mexique, un abito in tulle ricamato con squame dorate immaginato per l'autunno inverno 1951.
Il brand Dior oggi, spinto dall'insaziabile curiosità di Maria Grazia Chiuri per l'artigianalità e l'estetica straniera, arriva in Messico, "luogo dell’anima" come lo è stato per le artiste surrealiste, da Leonora Carrington a Remedios Varo, o per Tina Modotti che del Messico, con le sue foto, ha interpretato paesaggi e persone.
La figura di Frida Khalo e la sua connessione con la terra messicana è la chiave di lettura della collezione Dior Cruise 2024: la Chiuri, scavando nel retroscena della pittrice, si è ispirata al modo dell'artista di usare i vestiti per modellare la sua identità. I ritratti della Khalo sono stati la base per il design dei capi che hanno sfilato in passerella.
Leitmotiv della collezione è la farfalla. Questo è per la Chiuri l'emblema dell'anima di Frida, "esaltazione della creatività e della fertilità". Elemento chiave dei quadri dell'artista, come in "Autoritratto con collana di spine", la farfalla diventa immagine potente declinata in molti colori, in molte forme e in una serie di stampe.
Una collezione che celebra non solo l'arte di Frida Khalo, ma la sua capacità di superare tutti i limiti attraverso la sua arte. E gli abiti proposti dalla Chiuri, diventano rappresentazione, protesta, affermazione. Scrigno per un corpo rotto.
Abbiamo scelto per voi 10 look di cui sentiremo sicuramente parlare!
L'abito nero con maxi colletto all'uncinetto che apre lo show, ricorda la Frida collegiale. È indossato con stivali platform, simili a quelli che la pittrice indossò per una vita e che divennero parte integrante della sua espressività.
La Bar Jacket, monumento di eleganza e manifesto dell'estetica di Dior è reinterpretata in versione velluto e con un tocco mariachi, abbinata a una gonna midi (sempre il velluto) e stivali da cowboy e camicia bianca, per uno stile quasi "amazzone".
La farfalla è l'elemento chiave della collezione, metafora del viaggio, della vita e della rinascita. Qui è declinato in versione maxi su una camicia rilassata abbinata a una gonna ampia che si apre a corolla.
Il completo blusa a manica corta e gonna midi finemente decorato, riprende uno dei motivi della collezione ispirati alla natura lussureggiante del Messico, protagonista dei quadri della Khalo, con la quale la Chiuri instaura un dialogo che fonde l'arte di Frida con le tradizioni messicane.
Una fragilità "impastata di bellezza" - come l'ha definita la direttrice creativa - risiede in ogni capo, come il maxi dress bianco con intartsi a farfalla e cintura in vita! Elegante e sofisticato, per noi è un grande si!
Tra gli elementi della collezione, le cappe abbinate a pantaloni morbidi con dettagli naturalistici. Qui, le silhoutte tipiche della Maison si mescolano con il savoir faire messicano e il lavoro degli artigiani locali.
Gli abiti sono un continuo omaggio allo stile della pittrice. Eco della tradizione Tehuana, la gonna ampia viene indossata con una tradizionale tunica: l’huipil.
Note di colore abitano la collezione. In particolare il rosa, colore amato da Frida che ritroviamo qui su una maxi gonna in velluto e camicia abbinata ton sur ton con cintura in vita e collana lunga con pendenti a farfalla.
Non mancano i completi tre pezzi. Questi "smoking look" ci ricordano i ritratti di una Frida diciannovenne, in quelle foto di famiglia scattate proprio dal padre, il fotografo Guillermo Kahlo, in cui l'artista indossava completi 3 pezzi giacca, gilet e pantaloni.
Nel finale di sfilata, ecco che la Chiuri presenta in passerella una variazione del ball dress: si tratta di abiti a corolla bianchi che però si tingono del rosso scarlatto di cuori vivi, di scritte ricamate su corpetti e sulle gonne ampie.
Il simbolismo dei capi della collezione Dior Cruise 2024 rievoca la storia di Frida Khalo e l'identità del Messico come "luogo dell'anima". Le parole e i disegni, si fondono e si contaminano incarnando perfettamente il connubio tra la cultura messicana e l'estetica di Dior.
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