Lei come lui: look androgino in 5 mosse
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Giocare a fare il maschio per essere più donna. E più dannatamente seduttiva. Come? Flirtando con i basici del guardaroba di lui. Guida pratica all'androgino di oggi in 5 facili look
Giocare a fare il maschio per essere più donna. E più dannatamente seduttiva. Come? Flirtando con i basici del guardaroba di lui. Guida pratica all'androgino di oggi in 5 facili look
Camicia bianca. Innocente senza ingenuità, formale e disinvolta, la camicia bianca è un ossimoro irrinunciabile. Ricorda i colletti impiegatizi e la divisa del potere, maschile e democratica, scelta obbligata sempre dotata di personalità. E se a indossarla è una donna? È subito icona. E la mente corre a Patty Smith nella copertina del suo album culto, Horses, circonfusa di mascolina bellezza. Come la pagina intatta di un libro ancora da scrivere, come un pensiero nitido che impone il silenzio alle chiacchiere vane, la camicia bianca è il ghiaccio bollente del guardaroba. Abbiniamo quella impeccabile di Stella McCartney ai pantaloni di Chloé , in lana scura e dal taglio accorciato. Il rigore dell'insieme sarà esaltato dal bauletto Jil Sander , stampato a pied de poule. Mentre tutto il resto, con mossa strategica, parlerà di erotismo a stento trattenuto: sulle labbra un rouge asciutto e sensuale di Mac , ai piedi tacco stiletto assassino. È la décolletée Blade di Casadei , qui proposta in vernice nera.
Blazer da sera. Non di solo tailleur vive la donna. Parola francese che ci ricorda come un tempo fossero i sarti da uomo a confezionarle la giacca, composta e raffinata, da comporre a piacimento con gonna o pantaloni. Esiste la stuzzicante possibilità di civettare con un'altra istituzione virile: lo smoking da gran sera. L'effetto sarà amplificato se i revers sono a lancia, macroscopici, in satin a contrasto. Ma va altrettanto bene un bel collo a scialle, come nel modello disegnato da Stella McCartney , col bavero orlato da triplice strato di tessuto. Montato su pantaloni con bordo in raso di Chloé e blusa in seta di Lanvin . E la complicità din un bel paio di open-toe di Stuart Weitzman , tacco a spillo e finitura in vernice di un bordeaux conturbante. Ultima prescrizione: accentuare il gesto con la goduriosa clutch in broccato d'argento (a stampa animalier, olé) di Lanvin .
Giaccone militare. Liberate la soldatessa che c'è in voi, con una botta micidiale alla noia ed un rialzo in quotazioni del sex appeal. Marziali e risolute, ecco il lato più belligerante della tentazione androgina. Diamo battaglia con un cappotto di Isabel Marant , imponente come un'alta uniforme, dai bottoni d'oro e le profilature in moiré scarlatto. L' abito sarà semplice ed essenziale, in lana, con insospettabile scollo sulla schiena; vi sbucheranno gli stivali in camoscio , per marciare senza esitazione: tutto di See by Chloé. La borsa? Di Lanvin . Una postina color inchiostro senza fronzoli, con l'unico vezzo della catenella decorativa.
Cappotto over. Il cappottone di grande formato, con spalle sagomate per meglio reggere il peso della responsabilità. Lo indossava Melanie Griffith in Una donna in carriera, storia di una moderna principessa che da innocua segretaria scala i vertici del potere. Ai danni di una Sigurney Weaver, virilmente incappottata anche lei. Giorgio Armani, principale artefice della nuova maschietta in calzoni, ebbe a dire: «Una donna in cappotto maschile che cammina per strada è molto più sensuale di una in abito da sera». Diamogliene atto, indossando il caldo e avvolgente cappotto di Étoile Isabel Marrant . Stessa morbidezza rilassata per i pantaloni a gamba larga di The Row , completati con dolcevita di Jardin des Orangers . La borsa è la tote bag di Marc Jacobs , capiente ed essenziale. Unica concessione più frivola, anche nel colore, la décolletée di Sigerson Morrison . In blu e con tacco abbagliante di metallo.
Bomber. Mascoline sì, ma in chiave sportiva. Se lo stile preso in prestito da lui vi incuriosisce, ma rifuggite dall'eleganza troppo rigorosa, la soluzione è a portata di mano. Il bomber vi darà la carica di un aitante e nerboruto collegiale, più la freschezza di un'appassionata cheerleader. La giacca di Stella McCartney è un capolavoro di incroci modaioli: è un po' chiodo per la cerniera asimmetrica, un po' giacca sartoriale per la corposità del tweed e, dulcis in fundo, un po' bomber per le tipiche fasce a righe elastiche. Si accoppia senza colpo ferire ad una camicia bianca (sic) di Chloé e squisiti pantaloni smeraldo di Carven . Stivaletti in pelle di Roberto Del Carlo e la shopper bag di Victoria Beckham per completare l'opera.
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