Uomo: gli accessori must have della primavera-estate 2013

Gli accessori della primavera-estate 2013 al maschile

Stringate. Prevalgono gli effetti sfumati e i giochi di velature cromatiche, come nella brogue di Paul Smith dai riflessi di fiamma e nel modello a punta squadrata di Jil Sander . Bicolore sì, ma in versione inedita: ocra e pastello per Vivienne Westwood , finiture d'argento per Maison Martin Margiela , tarsie di canvas e camoscio per Trussardi . Effetto lucido per la proposta di Acne , mentre Marc Jacobs e Wooyoungmi inseriscono nella tomaia dettagli grafici e stampe floreali.

Mocassino. Si addice al passo felpato di rampolli e giovin signori, come tradizione estiva vuole. Camoscio se ponderate ( Alexander McQueen , Paul Smith ), rettile e vernice se osate ( Fendi , Alexander McQueen ), lucido se nicchiate ( Prada , Giuliano Fujiwara , Lanvin ). Sua cugina, la pantofolina, fa la vezzosa anche di giorno ( Vivienne Westwood , Superglamourous , CB Made in Italy ). A sera la nappa elegante ( Jimmy Choo ) si alterna al fiocco in gros grain ( Acne ).

Sneaker. Le passerelle le vogliono sotto il completo elegante, specie coloratissime ( Salvatore Ferragamo , Moschino , Valentino ). Pannellature a contrasto e mix di materiali la fanno da padrone anche nei modelli flat di Lanvin e Sergio Rossi , altrimenti l'opzione è il bianco candido da collegiale di Marc Jacobs . Nei modelli alti alla caviglia, come quelli di Neil Barrett e Balenciaga prevale l'attitudine più tecnica, ma resta la cura per dettagli ultraglam.

Espadrillas. Impazzano anche fuori dai contesti balneari, in una gamma di finiture lussuose che ne nobilitano l'anima informale. Pelle innanzitutto, come per Carven , Kolor , CB Made in Italy . Glassatura lucida nel modello Les Hommes , tecnicità sportiva con suola runner per quello di Louis Vuitton , raso brillante da Maison Martin Margiela . Legittimi anche le tipologie più tradizionali, si capisce: in canvas a righe marinare le espadrillas di Castañer , in rete di cotone le slip-on di Rivieras .

Sandali. In tutte le salse, anche le più insolite. Rasoterra a fasce colorate da Prada e in abbagliante metallizzato da Burberry Prorsum , da indossarsi con calzino d'ordinanza. Non rinunciano al tacco i modelli ibridi di Paul Smith e Dolce & Gabbana , dotati di una certa grazia fanciullesca, mentre prevale il carattere atletico in quello di Kolor con allacciature che ricordano le fibbie di uno zaino sportivo. Alla gladiatore, con diverse altezze dal flat al ben oltre caviglia, è quanto propongono K.Jacques , Damir Doma , Ancient Greek Sandals .

Borse. Anzi borsoni, per assecondare la voglia di fuga dalla città. Dalla tracolla di grande formato di Calvin Klein , perfetta per l'uomo di spirito ginnico, alle forme più levigate e sciccose di Prada , Dries Van Noten , Trussardi ; li accomuna, peraltro, una predilezione per colori raffinati e suadenti: dal pastello al verde oliva al caramello. Righe per Gucci e nell'iconica stampa di Paul Smith , nero assoluto e impeccabile per i modelli di Givenchy e Marc by Marc Jacobs .

Zaini. Complemento irrinunciabile, paparazzato addosso alle celebrità dello streestyle, lo zaino si rifà il trucco. Sfodera un camouflage riveduto e corretto da Vivienne Westwood . Oppure sceglie un pregiato cavallino dai disegni policromi sulla passerella di Neil Barrett. E sempre Neil Barrett cavalca il tema della composizione bicolore, che ritroviamo anche in Carven . Più informali e dimesse le proposte di Kriss Van Assche Eastpack e Marc by Marc Jacobs .

Porta-iPad. Civetta con la mania della pochette al maschile. Zippati i modelli di Giorgio Armani e Marc by Marc Jacobs . Con profili fluo quello di Jil Sander , tanto capiente da ospitare anche il notebook ultraslim. Nera ed elegantissima, semplice e squadrata come un'agenda, la versione di Dolce & Gabbana . Altrove impazza il colore, come negli esempi di Valextra , Burberry Prorsum , Fendi . Z Zegna , per parte sua, sceglie l'accoppiata grafica del black & white.

Occhiali da sole. Rientrano in hit-parade le lenti specchiate, come testimoniano Damir Doma e Louis Vuitton . Tondi e dalle aste sottili, di gusto d'antan, quelli di Bottega Veneta , Thom Browne , Illesteva . Iniezioni di colore pop ravvivano le montature di Burberry Prorsum e Ray-Ban , mentre Prada e Mikyta Bernhard Willhelm s'ispirano al futuribile high-tech. In alternativa, l'immarcescibile modello aviatore di Gucci .

Cravatta. Sembrano lontani distanze siderali i tempi in cui era simbolo di rispettabilità borghese. Certo, lo è ancora in qualche caso. Ma la versione più hot la vuole in stampa coordinata con la camicia ( Paul Smith , Givenchy ) o decontestualizzata come accade con la sparato metallizzato di Burberry Prorsum : Pois micro e macro attualissimi ( Gucci , Drake's ); altrimenti via di fantasia cashmere ( Etro ) e minute farfalle ( Richard James ).

Cappelli. Fedora evergreen ( Moschino , Etro , Lanvin ), ma gli fanno compagnia i modelli con visiera. In denim nella versione di Kris Van Assche , più sofisticato in rafia per Viktor & Rolf . Spiovente la tesa del modello da pescatore di Louis Vuitton , superata in larghezza da quella di Acne .

Foulard. Garze, nappine e motivi orientaleggianti per la sciarpa estiva ( Yohji Yamamoto , Etro ), senza omettere il foulard in tutte le sue vite possibili ( Gucci , Trussardi , Carven , Balenciaga , Qasimi , Costume National ). Righe marinier nel modello in maglia leggera di Mauro Grifoni .

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