È una storia di coraggio e avanguardia quella di Peserico, brand che oggi compie 60 anni. Fondato nel 1962, quando Maria Peserico decide di provare a lanciarsi nella produzione del pantalone, Peserico oggi conta più di 225 dipendenti, 47 negozi di proprietà nel mondo più quello, di nuova inaugurazione, a Berlino, e più di 50 Corner in 1.300 negozi multibrand.
L'intuizione di Maria, supportata dal marito Giuseppe Peruffo, è stata quella di cogliere la rivoluzione culturale appena sbocciata tra Europa e America. È così che Peserico sceglie di percorrere una strada alternativa rispetto a quella tracciata dagli altri marchi di moda in quegli anni: dire addio ai tailleur gonna e dare il benvenuto invece a suit maschili dal mood liberatorio e dinamico, per donne emancipate e sicure di sé.
L’incontro con Adriano Goldschmied, il padre del jeans all’italiana, è stato determinante: per cinque anni infatti l’azienda si è dedicata al denim, diventando una realtà davvero all’avanguardia del nascente Made in Italy.
Ai genitori subentra poi Riccardo Peruffo, cresciuto in azienda fin da bambino, tanto da conoscere alla perfezione ogni segreto del mestiere.
Quando si laurea, nel 1999, ha già da tre anni le redini dell’azienda, che oggi guida con sua moglie, Paola Gonella. Nel 2006 il grande cambiamento. Riccardo rileva che il 50 per cento delle vendite in store deriva dalla maglieria e ne fa così un punto di forza, aprendo un nuovo stabilimento a Novi di Modena e ottenendo un brevetto per lavorare il punto luce come un filato nelle maglie.
Sono passati 60 anni e Peserico continua a mixare sapienza, manualità e tecnologie avanzate, senza perdere il suo imprinting di azienda familiare fondata da Maria nel 1962 con tanta ambizione.
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