Ritrovare la felicità prendendosi cura di sé: per il progetto Kidult “Everyday Lifehuggers”, Concetta ci racconta di come ha finalmente scelto di prendersi cura di sé e abbracciare la vita
Si sente parlare spesso di slow living, ma l’idea che una vita impegnata, frenetica e ricca di appuntamenti sia una vita di successo è ancora ben radicata nella nostra società.
Ci sono momenti però in cui si arriva a un limite ed è necessario fermarsi, per pensare finalmente a sé. È quello che ha fatto Concetta, che ha raccontato la sua scelta attraverso il sito www.everydaylifehuggers.it, dove Kidult e Grazia stanno raccogliendo piccole e grandi storie di coraggio e cambiamento.
"La mia vita era molto frenetica, ero spesso stressata e con diversi problemi di salute dovuti proprio al non fermarmi mai", spiega Concetta, "dormivo pochissimo perché volevo fare sempre tutto e tutto bene". Era inevitabile che arrivasse un momento di crollo: "Un giorno guardavo una vecchietta che camminava molto lentamente e sorrideva. Questa cosa mi ha fatto riflettere, lei mi sembrava felice, invece io mi sentivo solo molto stanca".

Concetta ha preso in mano la sua vita e l'ha rivoluzionata, mettendo se stessa al centro: "Da quel giorno ho deciso di rallentare, di dedicarmi a me, di fare lunghe passeggiate e di non portar più l'orologio". Così pian piano sta scoprendo una nuova sé e ha ripreso le redini della sua quotidianità, migliorando in benessere sia fisico che psicologico. Perché la vita va abbracciata e assaporata nei suoi attimi, con la calma necessaria.
Continuate a raccontarci le vostre storie su www.everydaylifehuggers.it, la prossima ad essere pubblicata su Grazia potrebbe essere la vostra!
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