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Il Museo del Gioiello rinnova e incanta: un viaggio nell’anima preziosa dell’Italia, tra storia, arte e bellezza

Il Museo del Gioiello rinnova e incanta: un viaggio nell'anima preziosa dell'Italia, tra storia, arte e bellezza

foto di Museo del Gioiello GRAZIA.IT PER Museo del Gioiello — 10 Dicembre 2025
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Il gioiello non è solo un ornamento. È un frammento di storia, un gesto d’amore, un simbolo di potere, un ricordo custodito nel tempo. Ed è esattamente questa la sensazione che si prova varcando la soglia del Museo del Gioiello di Vicenza, riaperto con una nuova e affascinante esposizione che promette di far parlare molto di sé: “Gioiello – Italia. Materia Tecnica Arte. Tra Antico e Moderno”, un percorso curato dalla storica dell’arte Paola Venturelli, visitabile fino al 2027.

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All’interno della Basilica Palladiana — uno dei luoghi più suggestivi della città, Patrimonio UNESCO dal 1994 — la mostra accompagna il visitatore in un racconto che scorre con la naturalezza delle storie migliori: senza fretta, con meraviglia. Un viaggio che attraversa più di duemila anni, dal V secolo a.C. fino ai primi anni del XXI, mettendo insieme oltre 150 opere provenienti da tredici musei e fondazioni italiane.

Un mosaico prezioso che mostra quanto l’arte orafa sia parte integrante dell’identità culturale del nostro Paese.

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Perché il Museo del Gioiello è così speciale

Il Museo del Gioiello, inaugurato nel 2014, è un progetto voluto da Italian Exhibition Group S.p.A e dal 2025 è gestito da Vicenza Holding S.p.A., la società che rappresenta Comune di Vicenza, Provincia di Vicenza e Camera di Commercio vicentina nella società fieristica organizzatrice del salone internazionale della gioielleria Vicenzaoro.

Lo racconta con entusiasmo Michela Amenduni, direttore gestionale del museo, che ha seguito da vicino il nuovo corso dell’istituzione: "Il Museo del Gioiello nasce con l’obiettivo di valorizzare la tradizione orafa di eccellenza del distretto produttivo vicentino, e con questa una delle più alte espressioni del Made in Italy, unendo tradizione e innovazione, memoria e contemporaneità. […] Vogliamo che sia un Museo accessibile a tutti, aperto al dialogo con il territorio e con designer, artigiani, aziende, studiosi e appassionati di tutte le età".

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Michela Amenduni, direttore gestionale del Museo del Gioiello

La mostra: quando la storia brilla

Il percorso espositivo si snoda attraverso sei sale, ognuna pensata come una tappa narrativa. Qui il gioiello diventa il protagonista di una lunga storia fatta di saperi manuali, tecniche antiche, influenze artistiche e intuizioni modernissime.
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Tra i pezzi che catturano lo sguardo — e rimangono impressi nella memoria — ci sono:

  • un anello e una crocetta di epoca longobarda, che evocano riti, credenze e una spiritualità lontana;
  • una straordinaria corona votiva in oro, gemme e cammei, mai vista prima dal grande pubblico, che sembra uscita da una fiaba manierista;
  • il collare gemmato della famiglia Caldogno, datato 1604, un capolavoro di tecnica e monumentalità che racconta le ambizioni di una delle famiglie più influenti della Vicenza rinascimentale.

Accanto a questi tesori antichi, il museo intreccia opere moderne e contemporanee in un dialogo fluido e inatteso. Un cammeo richiama le glittiche rinascimentali, una brooch si ispira a un busto romano del II-III secolo, mentre un pendente rilegge con eleganza la pianta di Villa La Rotonda di Palladio.

Il gioiello come linguaggio dell’arte

Una delle sezioni più sorprendenti è dedicata al rapporto tra arte contemporanea e gioielleria.
Disegni, prototipi, gioielli “d’artista” raccontano la libertà creativa di designer e scultori che, nel corso del Novecento, hanno trasformato il gioiello in un gesto artistico vero e proprio.

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La curatrice Paola Venturelli spiega così la visione della mostra: "Circa 150 opere, dalla storia antica fino alle creazioni contemporanee, mettono in luce materiali, tecniche e saperi artigianali che costituiscono un elemento fondamentale della nostra cultura materiale. Vogliamo comunicare che il gioiello è molto più di un ornamento: è memoria, narrazione e ponte tra passato, presente e futuro".

Ed è proprio questo a restare nel visitatore: la sensazione che ogni gioiello racchiuda un racconto, un mondo, un tempo.

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Visitare il Museo del Gioiello

Il museo si trova nel cuore di Vicenza, sotto le volte della Basilica Palladiana.
È aperto:

  • martedì–venerdì: 9.00–13.00 e 15.00–18.00
  • sabato e domenica: 9.00–18.00

L’ingresso è disponibile anche tramite le card integrate del circuito museale cittadino (Gold e Silver Card). Tutte le informazioni sono su www.museodelgioiello.it

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