Cogliere un fico su una terrazza della Costiera Amalfitana
Vista dal mare, Amalfi sembra una cartolina.
Con i suoi paesini pittoreschi arrampicati su pendii scoscesi a picco sul mare, che sembrano essere stati costruiti apposta uno sull'altro in un gioco di incastri perfetti, e con le sue case color pastello da cui si affacciano balconi protesi sull'infinito del mare.
E sotto di essi crescono su rigogliose terrazze sul mare gli alberi da frutto, che garantiscono ombra ristoratrice durante le calde giornate soleggiate, e verso i quali basta allungare un braccio, per poter cogliere i loro dolci frutti, e mangiarli lì, guardando il blu.
Tra questi frutti, il più succoso, dolce e profumato è il fico.
Il suo albero è considerato sacro, è il simbolo della vita, della luce, della forza e della conoscenza, rappresenta fecondità, immortalità e abbondanza.
Per questo non manca mai in nessun giardino della Costiera Amalfitana, dove si erge come un portafortuna, foriero di un generoso raccolto.
Ed è quando si coglie il suo frutto, si apre la buccia vellutata, e se ne rivela il contenuto, che esplode nella sua massima generosità: la polpa rosa e il suo succo che cola giù dalle mani, la sua dolcezza travolgente, e più di ogni cosa il suo profumo inebriante, che sa di delizia, di casa, di abbraccio.
Di quella dolcezza che crea dipendenza.
E che resta nell'aria e sulla pelle.
Come succede con Fico di Amalfi di Blu Mediterraneo Acqua di Parma, la fragranza che omaggia il piccolo Eden nel Mediterraneo che è Amalfi, attraverso questo suo frutto, che solo qui, nell'antica Repubblica Marinara, cresce così rigoglioso, e che racchiude tutta l'energia vitale dell'estate italiana.
Fico di Amalfi è una fragranza vitalizzante sin dal suo esordio, con note fresche di bergamotto, limone, pompelmo e cedro, per poi aprirsi con il suo cuore vivace di nettare di fico, pepe rosa e petali di gelsomino, mentre il fondo rivela legno di fico, e note intense di benzoino e legno di cedro.
È una creazione olfattiva che sorprende come il paesaggio mozzafiato che fa da cornice al suo frutto principe: un concentrato di bellezza, con ville romane e architettura medievale, capolavori di oreficeria e artigianato, e meraviglie naturalistiche ovunque si volga lo sguardo.
Conferma che è dall'unione tra le opere dell'uomo e quelle della natura che nascono le meraviglie più incredibili.
Un passato che non è mai passato, perché le sue radici sostengono il presente: nel DNA degli amalfitani è forte l'orgoglio di aver scritto il più antico codice di navigazione, e aver sperimentato l'utilizzo della bussola.
Cultura, civiltà, storia, grazia, armonia, colori, sapori, profumi: gli abitanti definiscono Amalfi "un regalo degli italiani al mondo".
E hanno perfettamente ragione.
Il viaggio in compagnia di Acqua di Parma alla scoperta dei profumi del Mar Mediterraneo continua.
Non perdetevi l'ultima tappa.
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