Torna il FuoriSalone e con lui l’ormai tradizionale appuntamento con la rivista INTERNI, quest’anno con la Mostra-Evento HOUSE IN MOTION
La rivista INTERNI presenta a Milano dal 16 al 28 aprile la Mostra-Evento HOUSE IN MOTION, che riunisce una serie di installazioni sperimentali e interattive di architettura e design, risultate della collaborazione tra progettisti affermati della scena internazionale e aziende di riferimento, oltre che istituzioni e start-up.
Giunta ai 20 anni di vita (1998-2018), la Mostra-Evento ha luogo in tre diverse sedi urbane: l’Università degli Studi di Milano (già Ca’ Granda, XV secolo), l’Orto Botanico di Brera (XVIII secolo), Audi City Lab in Corso Venezia 11 (ex Seminario Arcivescovile, XVI sec.) laboratorio di idee e incontri sul rapporto tra uomo, tecnologia e innovazione.
Con il tema HOUSE IN MOTION, INTERNI pone al centro della ricerca due ambiti del progetto profondamente toccati dall’evoluzione degli stili di vita: l’abitare e la mobilità. Due concetti apparentemente contrapposti, che le dinamiche del vivere attuale hanno avvicinato a tal punto da renderli un’unica entità.
Oggi infatti la casa non si identifica più in una successione di spazi in cui si sedimentano oggetti, arredi e memorie. Il concetto abitativo contemporaneo corrisponde a uno spazio trasformabile, dove arredi e funzioni seguono l’evoluzione di chi lo abita, in cambiamento nel tempo.
Inoltre l’idea di casa è anche diffusa, nomade, transitoria grazie alla mobilità sempre più incrementata e agile e alla conseguente necessità di abitazioni temporanee, che accompagnino le nuove opportunità di viaggiare, lavorare, scambiare merci e idee. Da qui nascono nuovi concept di capsule abitative, luoghi di transito e di sosta, ristoro e ospitalità , ma anche sistemi prefabbricati, rifugi d’emergenza, tutti accomunati da caratteristiche di sostenibilità, leggerezza, modularità.
Il concetto dell’abitare così inteso investe anche i mezzi di trasporto sempre più ritagliati sull’utente e in grado di riprodurre il comfort e i caratteri della casa, pur in movimento. La città assorbe e restituisce questa evoluzione generando luoghi di vita aperti e modulabili e sistemi di mobilità finemente regolati e intermodali che, come l’apparato circolatorio di un corpo, ne determinano la vitalità.
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