Scoprite i boutique hotel del momento nella città che non dorme mai
Qualcuno ha detto che a New York si ha l'impressione che le cose avvengano più velocemente che altrove. E sicuramente l’avanguardia degli alberghi, luoghi di incontri internazionali, ne è la perfetta dimostrazione.
Ecco i migliori hotel di design da non perdere se avete intenzione di andare nella Grande Mela.
Hotel a New York: new classic
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The NoMad: i dettagli Il NoMad Hotel è ospitato in un palazzo di fine secolo in stile Beaux-Arts che è stato completamente riportato al suo splendore originale grazie all’intervento del designer francese Jacques Garcia. I dettagli di questo albergo come ad esempio le vasche da bagno free standing o i paraventi damascati creano un’atmosfera che richiama i classici Grand hotel d’Europa, ma con una forte identità newyorkese. Credits: Benoit Linero
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The NoMad: le camere - Le 168 stanze sono decorate con uno stile classico e senza tempo. Tutti gli arredi sono stati progettati su misura e sono davvero un esempio perfetto di come tessuti pregiati, opere d’arte originali ed elementi iconici possano dialogare perfettamente. Credits: Benoit Linero
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The NoMad: la suite Le suite del NoMad sono di circa 300 mq con living e zona pranzo e una grande terrazza privata. I corredi sono di Sferra e Frette, mentre per i prodotti da bagno è stata utilizzata la selezione di Argan di Côté Bastide. Credits: Benoit Linero
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The NoMad: la posizione L'hotel si trova all'angolo tra Broadway e la 28th Street, nel cuore del quartiere storico Nomad (a nord di Madison Square Park). Confina con il Flatiron District e Gramercy Park a sud, con Chelsea a ovest, e Times Square al Nord, quindi l'hotel è situato in una posizione centrale comoda a tutto quello che la città possa offrire. Credits: Benoit Linero
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The NoMad: la library La biblioteca su due livelli collegati da una scala a chiocciola originale importata dal sud della Francia, con un soppalco-passerella lascia senza fiato. Qui è disponibile un’ eclettica collezione letteraria con molti volumi su vari temi come la storia di New York, musica e arte. Credits: Benoit Linero
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The NoMad: gli spazi comuni I soffitti alti in tutti i locali in comune offrono un ambiente perfetto per cenare, bere e socializzare. L’offerta food è d’eccellenza grazie al pluripremiato chef Daniel Humm e ristoratore Will Guidara del 3 stelle Michelin Eleven Madison Park di New York. Credits: Benoit Linero
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Gramercy Park Hotel: il Roofclub Situato nel cuore del raffinato quartiere di Gramercy, la visione del Gramercy Park Hotel è profondamente radicata nella celebrazione di arte, cultura, musica e design. L'edificio originale fu realizzato nel 1925 da Robert T. Lyons e costruito dai fratelli, Bing e Bing. Credits: Images courtesy of Gramercy Park Hotel
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Gramercy Park Hotel: gli spazi comuni L'hotel di Gramercy ha anche una terrazza che offre una splendida vista sulla skyline di Manhattan con un soffitto a scomparsa, che consente per tutto l'anno l’organizzazione di eventi. Credits: Images courtesy of Gramercy Park Hotel
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Gramercy Park Hotel: il Jade bar L’architetto visionario John Pawson e il candidato all'Oscar e artista Julian Schnabel, hanno voluto reinterpretare l'hotel come una versione moderna di un indirizzo storico della città con mobili artigianali progettati su misura e una collezione di opere d'arte di maestri come Andy Warhol, Damien Hirst e Jean-Michel Basquiat esposti negli spazi comuni. Credits: Images courtesy of Gramercy Park Hotel
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Gramercy Park Hotel: i servizi Per tutta la durata del soggiorno gli ospiti possono beneficiare dell’ambitissima chiave per il giardino segreto di Gramercy, un centro fitness e trattamenti benessere in camera. Credits: Images courtesy of Gramercy Park Hotel
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Gramercy Park Hotel: il Rosebar Grazie a uno dei bar più ambiti di New York, il Rosebar, con gli interni drammaticamenti esaltati da opere d'arte originali, candelabri e il ristorante Maialino di Danny Meyer, che si trova adiacente l’hotel, questo albergo continua a essere una destinazione fissa per la vita notturna. Credits: Images courtesy of Gramercy Park Hotel
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Gramercy Park Hotel: le suite Dotato di 185 camere, tra cui un attico privato di 250 mq, questo hotel di design offre ancheuna splendida terrazza panoramica. Credits: Images courtesy of Gramercy Park Hotel
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Hotel a New York: i place to be
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Hotel Americano: il bar L’hotel Americano, meta ambita dai trend setter internazionali, offre un ambiente perfetto per rilassarsi fotografando i dettagli di design o la propria colazione per poi postare tutto su Instagram. Credits: Images courtesy of Hotel Americano
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Hotel Americano: il ristorante Il ristorante principale dell'hotel, il The Americano, timonato dallo chef Andrés Grundy offre un menu eclettico che attinge al patrimonio latino dell'hotel, ma con un classico tocco francese. Credits: Images courtesy of Hotel Americano
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Hotel Americano: la facciata esterna Situato nel quartiere di Chelsea a fianco delle migliori gallerie d’arte del mondo e il famoso parco dell’High Line, l'edificio di 10 piani, progettato dall’architetto messicano Enrique Norten, è una vetro struttura racchiusa in una facciata di rete metallica che ben esprime l'atmosfera ex industriale del circostante quartiere. Credits: Images courtesy of Hotel Americano
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Hotel Americano: la lobby Di proprietà del gruppo messicano Habita, l’albergo riflette lo spirito della cultura latina ma con molte influenze internazionali. Credits: Images courtesy of Hotel Americano
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Hotel Americano: la studio suite L'hotel dispone di 56 camere e monolocali progettati dal designer francese Arnaud Montigny, conosciuto rinomato per il suo lavoro nella boutique parigina Colette. Il design di Montigny è stato ispirato da un ryokan urbano, un tradizionale hotel giapponese, con letti a piattaforma in legno, luci calde e materiali naturali. Credits: Images courtesy of Hotel Americano
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Hotel Americano: il rooftop pool La terrazza con il bar a cielo aperto e il grill, chiamato La Piscine, offre una vista mozzafiato sulla città e una delle poche piscine sul tetto presenti a Manhattan. Credits: Images courtesy of Hotel Americano
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Ace Hotel: gli ambienti Ormai meta fissa di fashion blogger e persone del fashion system di tutto il mondo, l’Ace hotel è il luogo perfetto se volete respirare fin da subito un po’ di mondanità in stile radical chic. Credits: Eric Laignel
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Ace Hotel: i particolari Ace ha collaborato con i designer newyorkesi Roman & Williams per la ristrutturazione dell’edificio dell’inizio ‘900 che oggi ospita l’albergo. Il mix di arredi, oggetti, luci e finiture riflette il senso di libertà e di anticonformismo, alla base della filosofia degli Ace hotel. Attraverso la sovrapposizione di pezzi appartenenti a diversi periodi, fonti e impieghi originali, Roman & Williams hanno creato qualcosa di completamente nuovo. Credits: Eric Laignel
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Ace Hotel: le stanze Questo albergo è sicuramente democratico. Le sue stanze basic sono a prezzi accessibili ma completi di tutti i comfort, mentre nelle suite offre un lusso inaspettato. Credits: Eric Laignel
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Ace Hotel: la lobby La reception e le aree in comune di questo hotel sono volte ad accogliere gli ospiti in modo informale. La hall è sempre molto frequqntata anche da chi per lavoro ha bisogno di un luogo tranquillo ma di tendenza per fare un meeting. Gli apparecchi di illuminazione progettati su misura, fatti di globi di vetro soffiato e tubi industriali, circondano le quattro colonne massicce nella hall. Credits: Douglas Lyle Thompson
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Hotel a New York: non solo Manhattan
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Boro Hotel: la nuova Long Island Inaugurato a luglio 2015 e situato in Dutch Kills, la zona emergente di Long Island City che promette di diventare presto la nuova Williamsburg, questo hotel ha tutte le carte in regola per diventare un nuovo punto di riferimento a NY. Credits: Floto + Warner
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Boro Hotel: la vista su Manhattan Tutte le 108 camere dell’hotel, il cui prezzo parte da 179 $, regalano una meravigliosa vista su Manhattan. Molte hanno anche un balcone da cui ammirare lo skyline più famoso al mondo. Credits: Floto + Warner
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Boro Hotel: il bar La zona vanta alcuni dei posti più influenti di NYC in ambito culturale come il MOMA PS1 e il The Noguchi Museum. Inoltre vicino alla location ci sono alcuni dei locali più di tendenza a Long Island come lo Smorgasburg Queens, Mu Ramen e M Wells Steakhouse. Credits: Floto + Warner
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Boro Hotel: la lobby Progettato dallo studio Grzywinski+Pons, questo albergo vanta collaborazioni con brand di design molto interessanti, come Muuto, ADD Interior per le sedie in pelle, sgabelli in sughero by Jasper Morrison for Vitra, e desk lamp by Robert Abbey. Credits: Floto + Warner
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Boro Hotel: la zona lounge All’ingresso dell’albergo gli ospiti possono effettuare il self check-in e rilassarsi davanti al moderno caminetto. Al Boro Hotel è previsto anche un ristorante al piano terra e un’incredibile terrazza al tredicesimo piano con una vista mozzafiato a 360° sul Queens e Manhattan. Credits: Floto + Warner
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Wythe Hotel: Brooklyn ex industriale Nel cuore pulsante di Williamsburg un ex magazzino di botti costruito nel 1901 è stato sapientemente convertito in un hotel di 70 camere. Il carattere industriale dell’edificio, compresi la sua entrata concava ad angolo, le travi di pino originali, le finestre ad arco e le colonne di ghisa, è stato ben conservato donandogli però un gusto contemporaneo. In cima alla struttura originale costituita da 5 piani si appoggia oggi una nuova struttura di 3 piani di vetro e alluminio, un elemento di forte contrasto ma perfettamente integrato con il resto dell’edificio. Credits: Matthew Williams
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Wythe: loft con terrazza Tra le 70 stanze ci sono anche 4 loft di cui 2 con terrazza privata. Tra i dettagli delle camere figurano le originali carte da parati di Dan Funderburgh & Flavor Paper e meravigliosi specchi vintage in tutti i bagni. Credits: Matthew Williams
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Wythe: Bar panoramico L’Ides, il rooftop bar al sesto piano, con la sua sconvolgente vista sullo skyline di Manhattan è uno dei locali più frequentati di Williamsburg, il quartiere più vivo di Brooklyn, pieno di negozi vintage, gallerie d’arte e ristorantini. Credits: Matthew Williams
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Wythe: il Reynard Al piano terra trova spazio un bellissimo ristorante con forno a legna e grill con un menu giornaliero attento alla stagionalità dei prodotti. Credits: Matthew Williams
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Wythe: il ristorante Questo locale molto apprezzato anche dagli abitanti del quartiere è il luogo perfetto per un brunch o una cena in relax. Credits: Matthew Williams
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Hotel a New York: il miglior rapporto qualità prezzo
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CitizenM: le zone relax Il progetto d’interni dell’ultimo nato della catena alberghiera olandese CitizenM, è stato affidato allo studio Concrete Amsterdam e al Montroy Andersen DeMarco Architects. Per la comoda e accogliente lobby in stile living room sono stati usati arredi e complementi di Vitra. Gli spazi esterni come il rooftop bar dotato di spazio interno con caminetto sono la ciliegina sulla torta per un soggiorno rilassante e pieno di comfort. Credits: Adrian Gaut
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CitizenM: l'hotel Nel cuore di Manhattan, vicino a Times Square questo è un vero e proprio piccolo rifugio dove rilassarsi continuando a vivere in pieno stile newyorkese. Credits: Adrian Gaut
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CitizenM: il bar CanteenM è la “grab & go-style” cafetteria con cucina aperta 24 ore su 24 e servizio cocktail & coffee bar. Tutti i prodotti serviti sono forniti da produttori locali o sono stati selezionati dai più famosi food shop di NY come lo Stone Street Coffee, Brooklyn Gin e Mast Brothers Chocolate. Credits: Adrian Gaut
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CitizenM: la lobby Questo design hotel è ricco di opere d’arte, provenienti dalla collezione privata della catena alberghiera olandese. Pezzi unici di Andy Warhol, Daido Moriyama e David La Chapelle popolano le zone comuni del CitizenM. Nella lobby è presente un’altissima installazione di Julian Opie, mentre sulla facciata esterna si può ammirare un capolavoro di Jen Liu. Credits: Adrian Gaut
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CitizenM: le camere Le 230 stanze offrono diversi servizi per gli ospiti come stazioni Apple iMac disegnate in partnership con il brand svizzero Vitra e un angolo fornito dal famoso bookstore di Amsterdam MENDO. Credits: Adrian Gaut
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