Gli errori più comuni da evitare arredando la casa in stile scandinavo


Per quanti credono che arredare in stile nordico sia un gioco da ragazzi: ecco una serie di errori che probabilmente state commettendo e qualche consiglio utile su come rimediare
Che lo stile scandinavo sia entrato nella lista delle tendenze più in voga per la casa e nei cuori di chi la abita non ci sono dubbi. Il suo design lineare e un gusto essenziale e funzionale ispirato agli interni dei paesi nordici, rendono infatti questo arredamento perfetto per ogni tipo di appartamento.
Attenti solo a non sottovalutare la sua semplicità e a credere che sia tutta questione di minimalismo: dietro questo stile ordinato e ben strutturato si cela infatti un sapiente lavoro di proporzioni e colori ben più complesso di quanto si possa credere.
Qui di seguito abbiamo raccolto per voi gli errori più comuni in cui ci si imbatte arredando la casa in stile scandinavo: dal troppo bianco alla totale assenza di legno, vi basta scorrere fino alla fine per qualche consiglio utile su come rimediare in modo rapido e immediato.
1. Troppo Bianco e grigio
Il bianco e il grigio sono indubbiamente due tonalità protagoniste di questo stile, ma arredare casa senza nessun’altra sfumatura rischia alla lunga di stancare. Provate allora ad aggiungere un po’ di colore preferendo i toni chiari e pastello per accessori e complementi d’arredo: dal beige al rosa, passando per il giallo pallido e il verde menta, adorerete l’effetto finale.
2. Esagerare (o non esagerare affatto) con l’arredamento
Un esempio pratico dell’espressione “less is more”? Lo stile nordico, ovviamente. Il suo arredamento minimal, semplice e funzionale è infatti una caratteristica fondamentale di questa tendenza, ma questo non significa che non possiate aggiungere un tocco personale e per certi versi eccentrico alla vostra casa. Cosa invece va assolutamente evitato è il disordine: rimuovete qualsiasi cosa non utilizzate e di ingombro e lasciate che la vista possa spaziare su pareti bianche e superfici lineari.
3. Superfici occupate
Un altro segno distintivo dello stile scandinavo sono i pavimenti sgombri e puliti. E se proprio volete aggiungere un tappeto a quel bellissimo parquet liscio e perfetto, che sia semplice e raffinato, in una fantasia discreta e dai toni chiari. L’obbiettivo principale dev’essere infatti sempre quello di approfittare delle superfici libere da ogni tipo di eccesso per far risaltare lo spazio intorno.
4. Poco spazio al legno
L’idea è quella di ricreare un ambiente intimo e confortevole e quale materiale migliore del legno per aggiungere un tocco di calore agli spazi? Eccezion fatta per alcune parti del bagno, potrete farne uso in qualsiasi stanza della vostra casa, pareti comprese, per uno spazio accogliente e l’impressione di vivere tutto l’anno in uno chalet di montagna.
5. Ambienti non funzionali
Funzionalità è tra le parole chiave di una casa in stile scandinavo. Gli ambienti dovranno dunque essere vivibili e ben studiati per evitare che siano di intralcio ai vostri movimenti e mantenere libero il passaggio. Vi sembra di avere troppi mobili e poco ordine? Forse è arrivato il momento di spostarli e fare più spazio.
6. Nessuna traccia di hygge
Difficile da tradurre con un’unica parola, il termine “hygge” è ormai entrato anche nel nostro immaginario e va a braccetto con lo stile nordico. Fondamentale per un arredamento scandinavo è infatti anche la sensazione di benessere che ci pervade fruendo degli spazi casalinghi e lasciare traccia della stessa godendo delle piccole cose, che queste siano una cena tra amici, una candela profumata o un libro da leggere su un morbido letto.
7. Poca luce (naturale)
E a proposito di candele e luci artificiali: da usare solo per creare la giusta atmosfera o quando è troppo buio. In linea di massima infatti lo stile scandivano va a braccetto con luce naturale e finestre attravero le quali i raggi di sole si riflettono in tutta la casa.
Photo Credits Cover: Muuto
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