Gli errori più comuni da evitare nell'arredamento della mansarda
Luce naturale da enfatizzare, colori in grado di rendere più gradevole l'ambiente, arredi rigorosamente su misura: ecco come ridurre il margine di errore arredando la mansarda
L'adeguamento di una mansarda in abitazione consente di rivitalizzare superfici utili o sottoutilizzate all'interno di un edificio esistente, dando vita a interni di grande personalità.
Si tratta di un processo nel quale specifiche competenze tecniche vanno affiancate a una buona dose di creatività, in modo tale da valorizzare al massimo spazi volumetricamente complessi e dotati di altezze variabili.
La gamma degli errori nei quali ci si può imbattere riguarda tanto la selezione dei mobili, quando la scelta di colori, materiali e finiture, spesso poco adeguati per le esigenze di una mansarda. Iniziamo dai primi passi!
Non prendere in considerazione norme e regolamenti
Ciascun comune è dotato di un regolamento che definisce le linee guida alle quali attenersi nella ristrutturazione del sottotetto. Prima di avviare le fasi che precedeono l'arredamento della mansarda, tra cui la progettazione degli impianti, la realizzazione di tramezzi o la posa in opera di pavimento, è dunque buona regola controllare le regole vigenti, che definiscono anche la possibilità di nuove aperture sulla copertura.
Photo Credits: Carta da parati panoramica; Modello BREATH; Design by Ink Lab; Collezione Inkiostro Bianco; Produzione Inkiostro Bianco
Sottovalutare le aperture nel tetto
L'ingresso dalla luce solare dall'alto costituisce uno degli aspetti distintivi delle mansarde. Oltre a garantire ricambi di aria e luce naturale, permette infatti di mantenere le superfici verticali - spesso limitate - libere da vincolanti "ingombri fissi". Per garantire la salubrità dell'ambiente mansarda è necessario allinearsi al "rapporto aeroilluminante", che definisce il rapporto tra la superficie del pavimento e quella finestrata. Fondamentale, inoltre, salvaguardare il tetto con gli opportuni interventi di isolamento.
Photo Credits: Carta da parati; Modello MARINA; Collezione Wallcovering 2017/18; Produzione Inkiostro Bianco
Non progettare adeguatamente gli impianti
Un buon progetto illuminotecnico è fondamentale per valorizzare le peculiarità della mandarda, come l'eventuale presenza di scenografica copertura lignea. Oltre al corretto posizionamento e al dimensionamento dell'impianto, è opportuno dedicare tempo e cura alla scelta delle lampade. In commercio sono infatti disponibili modelli capaci di soddisfare adeguatamente anche le necessità di soffitti bassi o di allinearsi con il gusto d'antan della mansarda di una abitazione antica.
Photo Credits: Plafoniera a luce indiretta in vetro; Modello MANSARDA; Collezione Mansarda; Produzione Aldo Bernardi
Non sviluppare soluzioni su misura
Pensare di posizionare i mobili di cui si è già in possesso in una mansarda, senza accompagnarli con adattamenti o soluzioni su misura, equivale a un passo falso nell'arredamento di questo ambiente. L'antezza variabile e ridotta consente infatti di lasciare ampio margine a interventi creativi, capaci di rendere la mansarda uno spazio unico e impossibile da imitare. Andrebbe interpreta come una risorsa, dalla quale lasciarsi ispirare!
Photo Credits: Finestra a bilico in legno; Modello GGL INTEGRA® SOLARE; Collezione Velux Integra®; Produzione Velux
Scegliere colori che non valorizzano lo spazio
Alcune mansarde, ad esempio quelle prive di partizioni verticali, risultano spesso "inondate" dalla luce naturale; in altre, frammentate tra piccoli vani, la presenza della luce è limitata e il buio risulta fastidioso, specie nel lungo periodo. Il colore delle travi in legno, quello scelto per il pavimento, le tinte per arredi e finiture, la presenza di superfici lucide o specchianti: tutti questi elementi concorrono a ridurre i "difetti visivi", conferendo alla mansarda un'impronta gradevole e un aspetto più salubre.
Photo Credits: Stufa a legna; Modello ARES; Collezione Selection Premium Edition; Produzione SPARTHERM ARES
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