Avete sottovalutato l'ingresso? Ecco gli errori d'arredo più comuni da cui dovreste tenervi alla larga
Esiste una gerarchia da rispettare nell'arredamento della casa? Ci sono le stanze sulle quali concentrare risorse, energia, tempo, creatività a discapito di altre?
Un po' come avviene per il corridoio, anche l'ingresso finisce inevitabilmente per restare in una situazione di incertezza, in bilico tra soluzioni audaci, che nel lungo periodo finiscono spesso per rivelarsi di ridotta utilità pratica, ed eterni rinvii.
Come agire per non sbagliare quando, finalmente, si è pronti ad arredarlo con reale attenzione? Proviamo a tenere a mente 5 errori comuni dai quali tenersi alla larga!
Rinunciare a scelte di carattere
Anche attraverso l'arredamento dell'ingresso possono essere veicolati il gusto e la personalità di chi abita la casa. Arredi multifunzionali, rimandi prospettici tra una stanza all'altra, da realizzare attraverso il sapiente uso degli specchi, piante, dettagli tessili e accessori conferiscono all'ambiente stile e piacevolezza. Abbiate cura di selezionare ogni elemento con scrupolo!
Photo Credits: Specchio con appendiabiti a pioli e svuotasche integrati; Modello Benvenuto; Design by Paolo Cappello; Produzione Miniforms; Anno 2012
Acquistare troppi mobili
Chi l'ha detto che riempire compulsivamente tutto lo spazio disponibile nell'ingresso sia il miglior modo per arredarlo? Soprattutto quando l'ingresso è ricavato in un vano dalle dimensioni estremamente contenute oppure quando è provvisto di un basso soffitto, sarebbe opportuno limitare la densità degli elementi presenti e scegliere colori che rimandano a sensazioni di calma, equilibrio e distensione.
Photo Credits: Mobile da ingresso componibile laccato a parete; Modello LOGIKA; Collezione Logika; Produzione Birex | Mobile da ingresso a parete
Sottovalutare l'illuminazione
Fateci caso: nella maggior parte di casi, l'illuminazione dell'ingresso è affidata esclusivamente al lampadario che "sfrutta" il punto luce centrale, posto sul soffitto. Ma cosa potrebbe accadere se gli stessi mobili scelti per l'arredamento l'ingresso emettessero luce e contribuissero a migliorare la gradevolezza dell'ambiente? Vietato dunque non prendere in considerazione, già al momento della progettazione dell'impianto elettrico, questa interessante opzione.
Photo Credits: Mobile da ingresso a parete; Modello JAZZ; Design by Studio 28; Produzione Ronda Design
Non individuare funzioni chiare
Qual è l'obiettivo atteso dall'arredamento dell'ingresso? Questo spazio della casa avrà solo una funzione di accoglienza e rappresentanza oppure sarà chiamato ad assolvere a un ruolo attivo? Gli arredi sviluppati per l'ingresso vantano spesso un carattere multifunzionale: un espendiente che tende la mano agli eterni indecisi. Per tutti gli altri, invece, vale la pena stendere una lista dei desiderata prima di recarsi nel proprio showroom di fiducia.
Photo Credits: Mobile da ingresso a parete; Modello LV208; Produzione Moretti Compact
Rinunciare a un'identità cromatica
L'arredamento dell'ingresso può contribuire a migliorare le qualità deglii spazi dallo sviluppo planimetrico complesso o di piccole dimensioni che agiscono da filtro tra esterno e interno dell'abitazione. Il colore della parete di fondo, così come l'identità cromatica degli arredi scelti, possono infatti contribuire a ridurre "errori" percettivi, così come a rendere più equilibrato e visivamente ampio un determinato vano. Fare un po' di prove è il passaggio chiave per poter scegliere la tonalità ideale!
Photo Credits: Appendiabiti da pare; Modello Hang It All; Design Charles & Ray Eames; Produzione Vitra; Anno 1953; Fonte www.nest.co.uk
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