I 5 errori più comuni da evitare nell'arredamento della cameretta
Colore, creatività, brio, arredi sicuri e potenzialmente trasformabili: cosa conta davvero nell'arredamento della cameretta? In quali sviste è possibile cadere anche involontariamente?
Arredare la cameretta: un classico esempio di "più facile a dirsi che a farsi".
Sì, perché quando si è alle prese con la scelta dei pezzi giusti per la stanza dedicata ai più piccoli, spesso dubbi e incertezze sembrano farsi largo con inaspettato vigore. Come per ogni altro vano della casa, agire valutando le qualità spaziali anziché subire il fascino di una soluzione accattivante, ma difficilmente trasferibile all'interno della propria abitazione, è il "metodo" giusto per limitare errori, sbavature, acquisti sbagliati, giri a vuoto.
Iniziamo dunque ad avvicinarci al tema dell'arredamento della cameretta con un mini-vademecum, tenendo ben a mente il suggerimento più opportuno per misurarsi con questa "stanza speciale": tornare un po' bambini, lasciando ampio spazio all'immaginazione!
Non considerare il "fattore tempo"
Ogni ambiente della casa è destinato a cambiare, accompagnando le evoluzioni del nucleo familiare o accogliendo i nuovi interessi personali. Questo inevitabile processo avviene con particolare evidenza, rapidità e slancio nella camera destinati ai più piccoli. Ecco perché per arredare la cameretta occorrerebbe armarsi di lungimiranza e optare per mobili e soluzioni trasformabili o estendibili, in grado di assecondare e supportare il naturale susseguirsi dei cambiamenti nelle varie fasi dell'infanzia.
Photo Credits: Scaffale a giorno componibile modulare in legno; Modello PLAY YET!; Design by Stéphanie Marin; Produzione smarin.
Limitarsi all'acquisto di una serie di mobili
Come ogni altro ambiente domestico, anche la cameretta ha bisogno di una progettazione su misura; in questa operazione, la scelta dei mobili costituisce solo uno dei passaggi. Nel complesso, infatti, si tratta di un percorso più articolato che implica valutazioni connesse con il colore e il trattamento delle pareti, con il bilanciamento dell'illuminazione, con la decorazione o temporanea copertura dei pavimenti.
Photo Credits: Letto a una piazza e mezza sospeso Design; Modello FLUTTUA; Design by Daniele Lago; Produzione Lago.
Rinunciare a pareti creative
Alimentare la fantasia e stimolare l'inventiva sono due "ruoli attivi" che possono essere delegati anche alle pareti della cameretta. Carte da parati, pareti attrezzate (ad esempio con i supporti per "scalarla"), stencil removibili, dettagli che cambiano colore e si illuminano al buio, uso di vernici effetto lavagna sono alcune delle soluzioni tra cui scegliere per dare vita a un ambiente giocoso e creativo.
Photo Credits: Carta da parati murale; Modello STARS; Produzione Wall LCA; Collezione 2017.
Non proteggere i pavimenti
Uno degli errori più comuni nei quali si finisce per cadere arredando la cameretta è scegliere superfici e finiture preziose non considerando che saranno sottoposte a un'usura intensa rispetto ad altre stanze della casa. Un esempio classico è il pavimento, che ben presto si trasforma in zona gioco, piano per imparare a camminare, correre, persino per mettersi alla prova con bici o monopattini. Prevedere una sua temporanea o parziale protezione consente di preservarne la bellezza nel tempo.
Photo Credits: Sedia in betulla; Modello OSIT + TRAY; Collezione OhU; Produzione nuun kids design.
Non insegnare la passione per il design
Ai più piccoli piace avere a disposizione uno spazio proprio, da persolizzare e "invadere" a piacimento con giochi e oggetti. Questa loro "attitudine" può sempre sposarsi con la passione per il design, un interesse da alimentare sin da bambini. Una cameretta arredata in modo equilibrato, ma ricca di sorprese visive - ad esempio sul fronte illuminotecnico - può anche contribuire a far germogliare il "gusto per il bello" già dai primi anni.
Photo Credits: Letto singolo sospeso; Modello CLOUD; Design by Daniele Lago; Collezione Becoming Kids; Produzione Lago.
© Riproduzione riservata