Difference maker by Clinique: il cambiamento che fa la differenza
Può un cambiamento fare la differenza? Per Clinique e le testimonial della campagna “Difference Maker” la risposta è sì. Vi raccontiamo perché
Determinazione, coraggio, altruismo, hardworking sono gli ingredienti del successo nella vita come nel lavoro. A determinare la differenza può essere anche un singolo cambiamento, un momento particolare che rimane impresso nella mente, una persona, una situazione, qualcosa che non farà mai vivere con il «e se… ».
Parte da questa convinzione la campagna “Difference Maker” di Clinique il cui obiettivo è ispirare sicurezza nelle donne aiutandole a far emergere tutte le loro potenzialità per determinare una differenza nel mondo, nella loro comunità nella loro vita personale, attraverso il racconto di sei donne incredibili di diverse nazionalità: dall’attrice pluripremiata Gina Rodriguez alla filatropa messicana Erendira Ibarra, dalla modella e attrice sud-africana Jessica Nkosi all’attrice Ning Chang e, infine, dalla ex campionessa olimpionica Victoria Pendleton fino alla presentratrice nata in Turchia e residente in Germania Nazan Eckes. Ognuna di queste sei donne, vera a propria fonte d’ispirazione per i traguardi raggiunti, sostiene organizzazioni onlus che rientrano nel programma The Clinique Difference Initiative, una piattaforma filantropica a sostegno dell’istruzione e della salute femminile.
A Monaco, durante un meeting internazionale, incontriamo Victoria e Nazan due donne fisicamente complementari ma dal carattere deciso, chiaramente testardo e forte. Le loro storie sono diverse – una è sportiva, l’altra è un volto della tv – ma ci sono aspetti in comune che emergono quando abbiamo modo di fare con loro due chiacchiere: il legame forte con la famiglia, la figura della mamma come fonte d’ispirazione, la lotta per affermarsi in un mondo che ti considera diversa oppure, come nel caso di Victoria, una delle poche donne a emergere in uno sport dominato dagli uomini, perché «troppo piccola e troppo debole».
Ma l’obiettivo è non arrendersi e chi la criticava ha dovuto rimangiarsi la parola e ammettere l’errore. Vittoria è «tenace, determinata e lavora tanto» come lei stessa si definisce e riesce ad affrontare i tanti «no» della vita. Così gli ostacoli diventano dei trampolini per la motivazioni, per spingersi oltre e diventare la campionessa che è oggi. In soli 12 mesi diventa un fantino amatoriale, poi arrivano le medaglie olimpioniche come quella d’oro nella specialità del keirin. Victoria sogna un mondo dello sport con più donne nei poteri decisionali, è assolutamente convinta che «il più grande cambiamento passa attraverso il supporto reciproco delle donne anche nello sport» e che il modo migliore per cominciare non sia buttarsi a capofitto ed entrare subito nella competizione, bensì «iniziare unendosi a un gruppo, sentirsi coinvolti, frequentare nuove persone». E poi trovare un mentore (il suo è stato Steve Peters, psichiatra inglese che si occupa di elite sport) che «offra supporto sia per l’allenamento fisico sia per quello mentale». E che dia una mano nei momenti negativo: quelli capitano sempre.
I momenti "no" ci sono stati anche per Nazan Eckes, presentatrice televisiva. I suoi genitori, cresciuti in Turchia, hanno sempre dovuto lottare per superare i problemi derivanti dalla incapacità di comunicazione. Questo ha fatto nascere in Nazan un grande interesse per la lettura («il giusto libro nel momento opportuno può fare la differenza») e l’alfabetizzazione: l’esperienza dell’integrazione l’ha resa forte a l’ha aiuta ad andare per la sua strada e a realizzare i suoi sogni, un po’ alla volta. «Ecco perché – ci dice – sono convinta che se vuoi fare qualcosa, puoi realmente farla. Il mio obiettivo oggi è cercare di trasmettere coraggio alle donne ogni giorno: noi donne dobbiamo portare a termine una missione che è cominciata negli anni Sessanta. Credo molto nell’autonomia femminile». Nazan resta sempre molto legata alla sua famiglia e alle sue radici «ho sempre cercato di ottenere tutto attraverso il dialogo con i miei genitori».
Anche il make up può fare la differenza. Per Nazan «il trucco è essenziale. Adoro gli eyecream e uso sempre un rossetto rosso. Amo il make up naturale e da sempre mi piace truccarmi da sola, anche per un red carpet». La sua beauty routine è molto veloce «ma non dimentico mai di struccarmi prima di andare a letto». Tra i prodotti preferiti c’è il Chubby Stick™ Cheek Colour Balm in una tonalità ciclamino. «C’è qualcuno che non ama i Chubby Stick? », le fa eco Victoria che li usa per l’intero beauty look, oltre al Clinique Smart™ Custom-Repair Serum per quanto riguarda lo skincare. «Il make up –dice – aumenta la fiducia in noi stesse e ho sempre pensato che sia un prezioso alleato a nostro vantaggio».
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Difference maker by Clinique: l’evento a Monaco
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Tornate in Italia, abbiamo incontrato le tre difference makers nazionali: Ginevra Rossini, Fiammetta Cicogna e Filippa Lagerback che si sono distinte per il loro ruolo attivo in progetti green, a favore dell’istruzione e dell’educazione alimentare.
Filippa Lagerback è arrivata a Milano con la sua esperienza tipica del Nord Europa: inforcare una bicicletta per girare la città le è sembrato da subito la cosa più naturale da fare. «La bicicletta, per me, rappresenta la libertà, ma 10 anni fa in città erano in pochi a usarla. Oggi, invece, le cose sono cambiate». Filippa sostiene tutte le associazioni a favore delle due ruote sul territorio, ha scritto un libro sul tema (“Io pedalo. E tu?” ed. Feltrinelli) e presto condurrà un programma sul cicloturismo. Ha trasmesso questa sua passione green anche alla figlia, Stella, che ha rappresentato per lei il primo grande cambiamento di vita: a lei vuole trasmettere l’importanza di un approccio «curioso, indipendente e passionale» nei confronti della vita che, per Filippa, è anche sinonimo di bellezza. Questa «forza interiore» va di pari passi con la cura della pelle. «Sono sempre stata affascinata dai prodotti di bellezza e dal make up– dice la showgirl – e adoro il trucco nude, quello che c’è ma che non si vede, capace allo stesso tempo di sottolineare i pregi e mascherare i difetti».
Venticinque anni e tanta grinta da vendere. Se nella vita lavorativa Ginevra Rossini si divide tra New York e Londra, la meta che per lei ha fatto la differenza è stata Bangalore, in India. Qui ha conosciuto padre Sibi e da questo incontro è nata prima una scuola che ospita oltre mille bambini, poi un orfanotrofio e, infine, un’accademia dello sport con discipline che vanno dal calcio alla pallavolo dal basket al cricket. «Ho preso in mano un progetto di mia madre ma poi ho voluto fare tutto da sola – dice Ginevra – . Ho potuto contare sugli aiuti delle persone a me vicine tramite la Onlus che ho creato. Agli amici consiglio di venire per toccare con mano una situazione completamente diversa, un’esperienza che a me ha cambiato la vita e che ha fatto davvero la differenza». Ginevra crede molto nel potere della meditazione che pratica tutte le mattine insieme alla yoga. Per Ginevra, la bellezza interiore si completa con piccoli gesti quotidiani come l’idratazione, lo struccarsi tutti i giorni, l’utilizzo del tonico e la prevenzione con un buon contorno occhi.
L’impegno di Fiammetta Cicogna tocca un campo molto delicato per le donne: l’alimentazione. Sei anni fa ha cominciato un lavoro di educazione alimentare volto a sfatare falsi miti su diete e stili di vita pericolosi; nel 2015 ha creato la prima tavola rotonda chiamata “Forms of Beauty”, radunando donne di successo self-made e influencer. L'obiettivo era scambiare le proprie esperienze sul tema dimostrando con successo come lo stile alimentare possa intervenire sull'autostima. Il prossimo goal è «tenere lezioni aperte nelle scuole italiane invitando mamme e bambini a cambiare alcuni prodotti nelle loro dispense e a integrare le merende nelle scuole con del cibo sano e funzionale». Anche per quanto riguarda bellezza, Fiammetta sembra aver adottato uno stile di vita che la fa sentire meglio: «Non rinuncio mai a struccare il viso la sera e a mettere tanta crema prima di andare a letto. Non importa se ho fatto le sei del mattino o se mi sono addormentata sul divano con un libro: caschi il mondo mi metto davanti allo specchio per il mio rito di pulizia e idratazione!».
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Voglia di SPA a casa? Provate i sali da bagno!

Per staccare la spina o per ritrovare relax dopo una giornata intensa. Oppure semplicemente per godere di quella piacevole sensazione di calore sulla pelle quando fuori fa freddo. Sono molte le ragioni per provare i sali da bagno rilassanti o le “bath bomb”, che si sciolgono nell’acqua calda diffondendo un profumo irresistibile. La temperatura dell’acqua ideale per sciogliere i sali dovrebbe avvicinarsi a quella corporea. Ma come si usano i sali da bagno? Basta immergersi e restare in acqua anche per mezz’ora, il tempo di rilassarsi, assaporare la fragranza dei sali e lasciar scivolare via tensioni e stress. Alcuni sali, inoltre, possono potenziare l’effetto detox dell’acqua calda, contribuendo a ridurre gonfiore e favorire il drenaggio.
Come usare i sali da bagno nella doccia
E se non avete una vasca in casa? Nessun problema: i sali da bagno si possono usare anche sotto la doccia in diversi modi. Per esempio, potete distribuirli sul piatto doccia e far scorrere l’acqua calda mentre vi lavate; così si creerà un vapore profumato con gli stessi effetti dei sali da bagno tradizionali. In questo caso, è meglio scegliere fragranze più intense. In alternativa, potete usarli come scrub corpo, mescolandoli a una tazza di olio - d’oliva, di mandorle o di cocco - per un’esfoliazione delicata e nutriente. Infine, i sali sono perfetti anche per un pediluvio: basta scioglierli in acqua calda e immergere i piedi, una soluzione ideale, ad esempio, dopo lo sport o una lunga giornata.
Possiamo usare i sali da bagno e bagnoschiuma insieme?
Nulla lo vieta, perché il bagnoschiuma ha solo una funzione di detersione mentre i sali rappresentano un vero e proprio trattamento, capace di portare molti benefici. Se possibile, però, in questo momento di massimo relax usate soltanto i sali per poter apprezzare al meglio tutte le loro qualità.
Come devono essere i sali da bagno per idromassaggio?
Nella vasca idromassaggio, i bagnoschiuma non sono particolarmente indicati, perché potrebbero provocare ostruzioni, mentre i sali da bagno sono perfetti. Se volete provare dei sali fai-da-te, potete scegliere il sale rosa dell’Himalaya, noto per le sue proprietà antinfiammatorie e detox, oppure il sale del Mar Morto, che favorisce il rilassamento e aiuta a combattere l’affaticamento muscolare. Per purificare la pelle, un’ottima soluzione è il bicarbonato: basta aggiungere tre o quattro cucchiai all’acqua tiepida e lasciarli sciogliere. Infine, combinando i sali con oli essenziali, è possibile potenziarne gli effetti benefici, rendendo l’esperienza ancora più piacevole e rigenerante.
Migliori sali da bagno
Indecise sui prodotti da usare?Ecco una carrellata di proposte must-try.
Green Pharmacy Damask Rose & White Musk Bath Salt
Prodotto naturale dalla formula delicata, aiuta a migliorare tonicità ed elasticità e dona una piacevole sensazione di benessere e vitalità.
Greenum Lavender Field
L’elevato contenuto di minerali come magnesio, potassio, sodio, cromo, bromo e selenio favorisce la salute della pelle, rafforza le sue difese naturali e aiuta a eliminare le tossine.
Kylie skin Lavender Bath Bomb
Con fiori di lavanda naturali, olio di cocco e olio di canola, emana istantaneamente un profumo fresco e rilassante.
Lanserhof The Mineral Bath
Lanserhof ha ideato quest sali da bagno detossinanti specificamente formulati per apportare un effetto rigenerante all’intero organismo. Sali di Epsom, burro di cacao, rosmarino e CBD (cannabidiolo) sono i protagonisti di una formulazione che consente di ricreare la piacevole immersività di un’esperienza spa anche a casa.
I Provenzali Sale da Bagno
Arricchiti con Sali di Magnesio e Sali di Calcio e Vitamina C e profumati con oli essenziali (Menta Piperita, Eucalipto, Cipresso e Lavandino) dalle rivitalizzanti note balsamiche, sono l'alleato perfetto per un rituale distensivo e depurativo a fine giornata.
Wally Sali da Bagno Pepe Nero
Il Pepe Nero stimola la circolazione e riscalda la pelle. Ideale per il bagno dopo sera.
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Perché abbiamo iniziato a dire basta alla perfezione a tutti i costi

L’idea di perfezione sembra appartenere a un’altra epoca. Almeno secondo quella che sarà una delle principali tendenze beauty del 2026, la undetectable beauty, una filosofia che rifiuta eccessi e standard rigidi per dare spazio a un’estetica personale e naturale. Il ritocco c’è, insomma, ma non deve vedersi; deve soltanto restituire freschezza, luminosità e un senso di benessere – che è tutto soggettivo.
Undetectable beauty e i trend beauty del 2026
A spiegare questa metamorfosi è il professor Raffaele Rauso, vicepresidente FIME (Federazione Italiana Medici Estetici) e già docente dell’Università Vanvitelli di Napoli, che legge i segnali della medicina estetica attuale come indizio di una fase più profonda. “Il 2025 conferma che la medicina estetica sta entrando in una fase più matura: meno trasformativa, più rigenerativa e orientata alla salute e al benessere globale”, osserva Rauso. Le sue parole sintetizzano un processo che sta rivoluzionando il settore: non più la ricerca dell’effetto wow, ma la valorizzazione delle caratteristiche individuali.
L’espressività diventa la chiave di volta di questa nuova stagione. L’obiettivo non è modificare e rivoluzionare, bensì preservare le linee del viso, ammorbidire i tratti, mantenere intatto ciò che rende un volto unico. Il “less is more” consacrato dal 2025 trova continuità in alcune pratiche che sembrano essere molto gettonate come micro-dosi, mini-ritocchi e tutti quegli interventi soft che costruiscono un miglioramento graduale. I tweakments, protagonisti sui social e nel lessico contemporaneo, incarnano perfettamente questa logica: gesti rapidi, poco invasivi, capaci di potenziare la qualità della pelle senza stravolgere nulla. Un approccio che è più vicino al concetto di mantenimento costante che di metamorfosi.
I trattamenti più gettonati
Interessante anche la riscoperta del resurfacing cutaneo, rivisitato grazie a peeling evoluti e laser non ablativi. Non si punta più a rinnovare la pelle in maniera drastica, ma a innescare una rigenerazione controllata che migliora texture e luminosità senza lunghi tempi di recupero. Parallelamente, si consolidano i protocolli anti-aging integrati, che combinano estetica, nutrizione e medicina funzionale. L’idea alla base di tutto è che la pelle va trattata come un organo vivo, in relazione all’intero organismo, e non come qualcosa che va corretto. Insomma, siamo di fronte a un vero e proprio cambio di paradigma.
La tendenza trova eco anche nel mondo skincare, dove il concetto di autenticità sembra essere il nuovo orizzonte del beauty 2026. Ne è convinto, per esempio, il marchio Ringana, secondo il quale, la visione dell’“Undetectable Face” risuona con questa nuova sensibilità: non una pelle perfetta, ma una pelle che appare riposata, levigata e nutrita. La freschezza non deriva da un camuffamento strategico, bensì da formule che rafforzano la barriera cutanea e sostengono il glow naturale invece di coprirlo. È un’estetica più vicina alla fisiologia che all’artificio, e proprio per questo più credibile.
Se il passato recente ha celebrato la definizione estrema, i volumi scolpiti e gli angoli acuti, oggi tutto sembra muoversi verso un gioco quasi impercettibile di sfumature che punta sulla qualità della pelle e sulla naturalità. La versione migliore di noi stessi, forse, ma rimanendo sempre e comunque profondamente noi stessi.
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La nuova skincare invernale ricca e nutriente per una pelle sana, idratata e luminosa

Le temperature scendono e la nostra pelle necessita di trattamenti extra care. Ecco la nuova skincare invernale ricca e nutriente da provare adesso.
Perché la skincare invernale è diversa: cosa succede alla pelle con il freddo
Quando le temperature si abbassano la nostra pelle perde turgore e luminosità. Con il freddo infatti la la produzione di sebo viene ridotta e il risultato è una barriera indebolita. In aggiunta gli sbalzi termici tra caldo e freddo possono portare la pelle a disidratazione e sensibilizzazione. I primi segnali di questo fenomeno? L'effetto di "pelle che tira" abbinato a rossori e piccole infiammazioni.
Pelle secca e disidratata in inverno: cause e rimedi efficaci
Simili ma differenti, pelle secca e pelle disidratata riportano rispettivamente una perdita di lipidi e di acqua. In entrambi i casi il viso appare spento e "increspato", privo del tipico turgore della pelle sana.
Per prendersene cura in maniera efficace il consiglio è quello di scegliere prodotti delicati e nutrienti dalle proprietà umettanti e adatti quindi a riparare la barriera cutanea. Via libera dunque a texture cremose ed emulsioni leggere, capaci di "coccolare" la pelle senza aggredirla.
Skincare invernale: gli ingredienti indispensabili per nutrire e proteggere la pelle
A venire in nostro aiuto in questa stagione sono attivi d'eccezione, come ad esempio acido ialuronico, glicerina e pantenolo, umettanti capaci di trattenere l'acqua, ma anche ceramidi, oli nutrienti e burri vegetali, emollienti perfetti rafforzare la barriera cutanea. Immancabili poi centella asiatica e niacinamide, utili a lenire la pelle contrastando i rossori.
Naturalmente, per ottenere un viso luminoso anche in inverno è necessario procedere con leggere esfoliazioni a base di acido lattico o mandelico, ma anche vitamina C, che scongiurano l'accumulo di cellule morte rivelando un incarnato più luminoso.
Skincare invernale ricca e nutriente: le migliori novità del momento
Abbiamo selezionato per voi il meglio dei prodotti di cura della pelle dedicati alla stagione fredda. Sieri viso, creme idratanti, detergenti, balsami labbra, creme corpo e mani adatti ad accompagnarvi nell'inverno 2026. Scegliete i vostri preferiti e godetevi una pelle sana, idratata e protetta.
Nota: questa è una lista e non una classifica
1. Guerlain Orchidée Impériale La Crème Riche De Longévité: trattamento completo anti-età d'eccezione
2. Eterea x Kimbo Siero Kimbo Bright Drop con estratti di caffè upcycled e caffè verde, lenisce, idrata e dona comfort
3. Uriage Xémose Stick Lèvres Hydratant balsamo labbra ultra nutriente e protettivo con acido ialuronico, vitamina C ed E
4. The Ordinary The Lip & Lash Set beauty kit on-the-go per nutrice labbra, ciglia e sopracciglia
5. Miamo Protocollo Hyalurinic 14+: con 7 tipi di acido ialuronico a 14 pesi molecolari, anti rughe, volumizzante e idratante
6. Augustinus Bader The Rich Cream crema ricca lussuosa che idrata profondamente, nutre e ripara la pelle
7. Filorga Global Repair Advanced Eyes & Lips effetto nutriente e ridensificante
8. La Mer The Night Recovery Concentrate: texture avvolgente, ripara la pelle da stress e dai segni di reattività
9. Cetaphil Emulsione Detergente: idrata mentre deterge, rimuove impurità e make up preservando la barriera cutanea
10. Ringana FRESH Tinted Balm lip & Cheek Rosewood effetto rassodante e idratante per labbra e gote
11. Roc Créme Derm Correxion® Crema Viso con retinolo, effetto rassodante
12. Yepoda The Age Fix Stick Slow Aging con complesso di retinolo e olio di cacay, rafforza e rinnova la pelle
13. Balea Crema nutriente viso & corpo con burro di karité
14. Korff Intense Barrier Mousse Detergente Lenitiva, preserva l'idratazione nel rispetto del pH cutaneo
15. Cocunat The Cure Siero nutriente con 21 oli e bakuchiol: illuminante, rivitalizzante, anti età
16. Tatcha Indigo Overnight Repair, crema fortificante barriera cutanea anti rossori
17. Clé de Peau Hydro-Softening Essence Lotion, lozione che incrementa la resistenza cutanea alla secchezza
18. Isdin Ureadin Ultra 10 Lotion Plus per pelle molto secca e desquamata, anti prurito corpo
19. Veralab Exopeptide Siero Viso Peptidi + Esosomi rimpolpante ed elasticizzante, effetto bouncy
20. Caudalie Resveratol-Lift: crema cashmere ridensificante con il resveratrolo, alternativa al retinolo
21. Prada Beauty Crema Mani: formula leggera intensamente trattante
22. Rilastil Fondotinta Correttivo Lenitivo trattamento skincare + make up anti-rossori per pelle delicata e reattiva
23. Shiseido Total Protective Cream SPF15 crema giorno deluxe per una pelle rafforzata, resiliente e radiosa
24. Paula's Choice 7% Ectoin Booster siero lattiginoso idratante, rafforza la barriera cutanea
25. The Organic Pharmacy Ultra Calming Ageless Face Cream extra idratante e lenitiva, con aloe vera e squalano
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A Capodanno punta tutto sul benessere

Natale non è soltanto sinonimo di ore piccole, bagordi o viaggi esotici. Le feste sono infatti per molti il momento ideale per ricaricarsi. Per staccare la spina e curare mente e corpo. Ecco perché negli ultimi anni fra le destinazioni più gettonate ci sono terme e SPA. Luoghi dove il tempo scorre in modo diverso – più lento sicuramente. Dove affidarsi a mani esperte per trattamenti skincare, provare esperienze culinarie uniche e dove lasciarsi andare al relax totale. Ecco due mete che abbiamo provato e che consigliamo a tutti per festeggiare il Capodanno nel modo giusto, ovvero volendosi bene.
Capodanno a Grotta Giusti a Monsummano Terme, nel cuore della campagna toscana
Qui la fine dell’anno si può celebrare nel silenzio caldo della grotta millenaria, definita dal poeta Giuseppe Giusti - che fece costruire l’antica villa oggi trasformata nel resort immerso in un parco secolare - come “l’ottava meraviglia del mondo”. La storia di questa cavità termale inizia nel 1849, quando alcuni braccianti del Cavalier Giusti scoprirono per caso un’immensa grotta naturale rimasta nascosta per milioni di anni. Scendendo nel buio, si trovarono di fronte a un universo incontaminato: stalattiti, stalagmiti, un lago caldo e vapori capaci di lenire dolori e affaticamenti. La notizia si diffuse rapidamente e lo stesso Giuseppe Giusti fu tra i primi a beneficiarne. Da quel momento divenne meta di un turismo termale in crescente sviluppo, trasformandosi nel centro benessere attorno al quale è sorto l’attuale resort. Qui l’acqua termale, ricca di solfato, calcio e magnesio, è il vero punto di forza: un alleato prezioso per respirazione, circolazione, muscoli e pelle.
Tra i trattamenti da non perdere spiccano Le Vie del Fango, un percorso che reinterpreta in chiave moderna uno dei rituali termali più antichi. Si inizia con un bendaggio di fango termale arricchito con fitoestratti di edera, ippocastano e fucus dall’azione drenante e detossinante; si prosegue con il Fitofango, potenziato da un decotto di fiori di fieno, noto per le sue proprietà rilassanti e purificanti. A completare il rituale interviene la crioterapia, introdotta a Grotta Giusti lo scorso anno: pochi minuti di freddo controllato che attivano metabolismo, endorfine ed energia mentale.
L’esperienza più emozionante resta però l’ingresso nella grotta, il cuore pulsante del benessere a Grotta Giusti. Suddivisa in tre aree – Paradiso, Purgatorio e Inferno – ciascuna con temperature e livelli di umidità diversi, offre un percorso di 50 minuti altamente rigenerante. Da provare anche lo spa floating, una tecnica di rilassamento profondo nelle acque del lago sotterraneo. Si parte con esercizi ispirati allo yoga e alla bioenergetica, per poi lasciarsi galleggiare nella quiete della cavità millenaria, un’esperienza dal forte impatto emotivo.
Per concludere la giornata, niente di meglio di una cena al ristorante Il Poeta, dove sono servite ricette tradizionali e piatti salutari preparati con ingredienti biologici e stagionali raccolti direttamente dall’orto dell’hotel, in linea con la filosofia del benessere e della longevità.
Capodanno al Grand Hotel Terme di Comano, per gli amanti della montagna
A proposito di longevità, una meta irrinunciabile è il centro termale delle Terme di Comano – punto di riferimento nella cura delle patologie della pelle – che da poco propone il nuovo “Check Up Longevity”, un’analisi scientifica dello stato di salute e dell’invecchiamento biologico pensata per creare programmi personalizzati orientati non solo a vivere più a lungo, ma a farlo meglio. Il percorso comprende test specifici e un consulto nutrizionale, perché il legame tra longevità e alimentazione è uno dei pilastri del progetto. Da qui nasce anche un’offerta gastronomica d’eccellenza: piatti equilibrati, gustosi e funzionali al benessere della pelle e dell’organismo.
Soggiornare al Grand Hotel Terme di Comano, incastonato tra Dolomiti e Lago di Garda, significa però anche immergersi in esperienze di benessere uniche. Il grande parco che circonda la struttura ha recentemente ottenuto la certificazione ufficiale per la terapia forestale, disciplina che attraverso l’immersione nel bosco migliora la salute psicofisica con risultati misurabili. Una passeggiata a pieni polmoni in questo ambiente rigenerante è uno dei migliori regali che ci si possa fare per salutare l’anno nuovo.
Accanto alla natura, ci sono poi i trattamenti signature del resort. Il peeling pelle perfetta, 50 minuti di tecniche mirate, rinnova e leviga la cute. Per chi desidera un’esperienza ancora più profonda, il trattamento neurosensoriale Comano combina una spazzolatura iniziale con manovre esperte che accompagnano corpo e mente verso un rilassamento totale.
Quando scende la sera e il Parco Termale si accende di riflessi dorati, la cucina del Grand Hotel diventa protagonista. A Capodanno lo chef Christian Venturini firmerà un cenone che unisce creatività e leggerezza: ogni piatto è un omaggio al territorio, perfettamente bilanciato tra gusto e benessere.
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