«Stare insieme è la nostra forza»: l'intervista a Mariasole Pollio
GRAZIA.IT PER Carolina Herrera
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Mariasole Pollio ha debuttato come attrice a 15 anni, nel film Se son rose di Leonardo Pieraccioni, anche se molti di noi la ricordano per la sua partecipazione alla serie televisiva Don Matteo (in cui ha interpretato Sofia Gagliardi per ben 35 episodi). Oggi, invece, è conduttrice di Battiti Live, il programma di Italia1 dedicato alla musica dal vivo, insieme a Elisabetta Gregoraci e Alan Palmieri, fa la deejay su Radio 105 e ha anche scritto un libro, Oltre (Mondadori). Tutto questo a soli 20 anni. «È come se avessi varie anime – racconta a Grazia parlando del suo lavoro – ed è difficile dire quale prevale».
Fare gruppo per cambiare il mondo
Proprio questa sua cifra – un carattere che è un mix di dolcezza, schiettezza e grinta - è alla base del suo successo: è indubbio, infatti, che Mariasole Pollio sia il nuovo volto della gen Z di cui impersonifica l’idea di autodeterminazione, empowerment e consapevolezza di sé, unite a un concetto che per lei è fondamentale: fare gruppo, l’unico modo per cambiare qualcosa, in meglio, nel mondo. Tutti valori, questi, incarnati anche dal nuovo profumo di Carolina Herrera, Good Girl Blush Eau de Parfum, che unisce Vaniglia, Ylang Ylang e Peonia ad alcune note speziate, evocando viaggi lontani e fantasie d’evasione ma, allo stesso tempo, un legame forte con il presente simboleggiato anche dall’iconico flacone a forma di stiletto.
« Mi piace davvero molto il nuovo Good Girl Blush Eau de Parfum di Carolina Herrera perché esprime le diverse sfaccettature della femminilità, racchiude i contrasti, la forza, la determinazione e anche la sensualità. Ci sono gli elementi della natura con la loro purezza, la vaniglia e lo ylang ylang che vengono dal Madagascar e dalle Isole Comore, in Africa. Mi piace un’immagine complessa di donna. Posso essere elegante e gioiosa, a volte romantica e a volte tosta. »
La sostenibilità e l'impatto positivo sul mondo
Parlando di valori, la sostenibilità è al primo posto. «Non basta più creare un profumo o un rossetto, il valore aggiunto è cercare di avere un impatto positivo. Per esempio, Carolina Herrera è partner di Sourcing4Good, creata dal leader delle fragranze Givaudan: una fondazione che sostiene i lavoratori africani impiegati nell’estrazione degli ingredienti per le fragranze».
Testo di Michela Marra - Intervista di Valeria Vignale, apparsa sul numero 44 di Grazia
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