Come Good Girl Blush rappresenta l’emancipazione femminile
Una coraggiosa esplosione di contrasti che crea un’unica espressione di femminilità floreale: così possiamo definire il nuovo Good Girl Blush Eau de Parfum, frutto di un’entusiasmante unione tra una base sensuale di vaniglia con il romanticismo pastello di una nota di Peonia, mentre al centro della fragranza ci sono meravigliose note di Ylang Ylang. Come per tutte le fragranze di Carolina Herrera, il punto di partenza è la volontà di riassumere al meglio uno spirito di dualità contrastante.
Un dualismo olfattivo
Good Girl Blush è, infatti, l’espressione olfattiva dell’universo interiore presente in ogni donna, che riguarda la sua capacità di essere contemporaneamente sensuale e forte, istintiva e intelligente, romantica ed empowered. Il primo passo per comunicare questo concetto di “women empowerment” è dato proprio dalla scelta delle note attraverso la creazione di un mix che ha permesso di usare diverse estrazioni dello stesso ingrediente - un modo davvero ingegnoso di approfondire la storia di Good Girl – facendo nascere, allo stesso tempo, delle note complementari a ogni singolo ingrediente. Un esempio? Lavorando sul lato gourmand della vaniglia, il naso Quentin Bisch, insieme ai colleghi Shyamala Maisondieu e Christophe Raynaud, ha utilizzato un’ulteriore estrazione polverosa per dare il tocco blush (da qui il nome della fragranza). Lo Ylang Ylang è stato usato come una naturale progressione dal gelsomino bianco che ha giocato un ruolo molto importante per l’originale Good Girl.
La storia dello Ylang Ylang
A proposito dello Ylang Ylang: la storia dietro questo ingrediente è una sintesi perfetta di come sia stata rappresentata – in una inedita forma diretta - l’emancipazione femminile in Good Girl. L’Ylang Ylang, infatti, proviene dalle Isole Comore in Africa ed è raccolto all’alba da alcune donne con tecniche tramandate di generazione in generazione. Siccome il periodo del raccolto annuale è piuttosto breve, queste donne si trovano senza lavoro per il resto dell’anno. Carolina Herrera ha fatto in modo che queste lavoratrici, che giocano un ruolo così importante nella creazione della fragranza, possano frequentare dei corsi e siano supportate nello sviluppare e creare progetti imprenditoriali. Analogamente, Karlie Kloss, la personificazione di Good Girl, ha fondato la sua organizzazione no-profit “Kode with Klossy” per aiutare le donne a ricevere istruzione nel campo dell’informatica con camp annuali di programmazione per ragazze.
Il flacone rosa di Good Girl Blush, fonte di ispirazione
Anche il flacone rosa è stato fonte di ispirazione per il naso di Good Girl Blush: «È un colore così intimo – racconta Bisch - che si può interpretare sia come sensuale sia come femminile. Abbiamo lavorato sodo per trovare modi per esprimere una sfumatura polverosa nella fragranza, ma la femminilità di Good Girl è una femminilità di duplicità, di contrasti. Questo è il motivo per cui abbiamo voluto osare ancora di più assicurandoci che il messaggio di emancipazione nello stiletto sia fortemente rappresentato non solo attraverso gli ingredienti più preziosi ma anche tornando alle origini della fragranza e vedendo come possiamo essere un'influenza positiva per le donne di tutto il mondo».
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