Due amiche influencer raccontano i loro beauty secrets: l'intervista doppia a Catherine Poulain e Anja Tufina
Quando incontri Anja e Catherine capisci subito con chi hai a che fare: non è solo la loro passione per la moda, la bellezza e la fotografia o i loro bellissimi guardaroba, il trucco perfetto e l’acconciatura super glam a renderle speciali. Anja e Catherine sono due donne decise, con le idee chiare: ti guardano dritto negli occhi e sanno come conquistarti.
A loro abbiamo chiesto di raccontarci cosa significa “stare bene con sé stesse” e cosa migliorerebbero per essere ancora più felici. Tra segreti di bellezza e consigli molto zen, l’intervista senza peli sulla lingua di Catherine Poulain e Anja Tufina a Grazia.it.
Il fotografo Robert Mapplethorpe diceva di essere «ossessionato dalla bellezza» e che desiderava che tutto fosse perfetto e naturalmente non lo è (né può esserlo e forse non è neanche desiderabile che lo sia). Quindi: cosa fai tutti i giorni per valorizzare la tua bellezza senza esserne ossessionata?
Catherine: Scelgo, ogni giorno, una beauty routine semplice. Utilizzo una crema idratante prima di dormire e appena sveglia al mattino. Poi non rinuncio mai a un balsamo labbra, specialmente in inverno, e alle maschere per capelli da applicare la notte, almeno un paio di volte al mese. Infine, tutte le sere mi coccolo con trattamenti specifici per le zone più critiche del corpo.
Anja: Capire cosa sia la bellezza riguarda più la psicologia e la sociologia che la fisicità. Il mio percorso personale mi ha fatto scoprire che la bellezza è semplice, la bellezza è felicità. E la causa della felicità e non è per forza quel momento in cui i capelli sono a posto, il trucco è perfetto e il vestito che indosso è di un designer che ammiro. L’aspetto c’entra poco o per niente, anche se non trascuro viso e corpo con rituali beauty.
Quali sono, secondo te, i consigli e segreti di bellezza che le donne amano condividere tra loro? E, di cosa, invece, si parla troppo poco?
Catherine: Uno dei temi più gettonati nei discorsi con le amiche è la cellulite – e di conseguenza tutti i prodotti rimodellanti – e poi le creme viso idratanti e anti-age. Peccato che si parli troppo poco di prodotti più curativi e protettivi come le creme-antinquinamento!
Anja: Per quanto ci siano review online e mille canali su YouTube, ancora tra amiche condividiamo le ultime scoperte beauty, specialmente se sono di brand sconosciuti o impossibili da reperire in Italia. Si parla di meno di accettazione di noi stesse e dei nostri "difetti" che, invece, sono parte integrante della nostra bellezza. Forse perché oggi è più facile fare una rinoplastica che un percorso di scoperta personale della propria unicità.
Si dice sempre che il vero segreto di bellezza sia la felicità, l’energia che ogni donna riesce a trasmettere nelle cose che fa. Credi che sia così? Qual è il tuo antidoto alla tristezza?
Catherine: Una donna felice ha (più o meno) tutto quello che le serve, anche se una buona crema viso e il profumo giusto in aggiunta non fanno mai male! Il mio antidoto alla tristezza? Buona musica e cioccolato!
Anja: Credo fortemente che la felicità sia la chiave di tutto. Quando non limiti la tua visione di bellezza ai corpi di adolescenti sulla passerella o ai visi da copertina post-prodotta, si apre un mondo di forme, colori ed esperienze di vita diverse: è allora che scopri il vero segreto della bellezza. La felicità, d’altro canto, è una ricerca continua, e anche se solo negli Stati Uniti è stata riconosciuta dalla Costituzione come un diritto inalienabile, tutti i giorni possiamo fare dei piccoli gesti per essere contenti: svegliarci la mattina con uno scopo, prenderci cura del proprio corpo come se fosse un tempio, coltivare amicizie profonde, aprirci a nuove esperienze, e pensare che i nostri fallimenti siano l’unica via per il successo.
Un weekend tra amiche: quali sono gli “ingredienti” speciali di una vacanza indimenticabile? E cosa porti sempre con te, nel tuo beauty case, quando parti per un fine settimana?
Catherine: La cosa più importante è sempre la compagnia, il resto conta poco! Con ottimi amici si può andare ovunque e divertirsi. Nel mio beauty case c’è sempre il mio make-up, qualche crema idratante e prodotti per capelli!
Anja: Gli ingredienti speciali per un weekend tra amiche sono una SPA, servizio in camera e tante bollicine per trasformare qualsiasi boy-drama in corso in un momento di leggerezza. Mentre nella vita di tutti i giorni cambio spesso routine, quando sono in viaggio scelgo sempre gli stessi prodotti: crema SPF 50 che sia inverno o estate, olio di cocco multiuso e olio d’Argan per i capelli. Mi trucco pochissimo e scelgo un make up che sia allo stesso tempo un trattamento per la pelle. Infine, mai senza le sheet-mask che tolgono la stanchezza della giornata.
Descriviti in tre parole: come ti vedi? E come ti vedono gli altri?
Catherine: Io mi vedo rocker, “Alice in Wonderland”, introversa. Gli altri mi vedono sicura di me stessa, precisa e, ovviamente, globe-trotter!
Anja: Mi vedo felice, curiosa e combattiva. Gli altri mi vedono (dopo aver passato la domanda sul gruppo di amici di WhatsApp, ndr) femminista, altruista e concreta.
Quali sono i tratti distintivi dell’eleganza?
Catherine: L’eleganza è come un’arte innata... non si insegna né si compra. L’eleganza è un mix di educazione, portamento e classe.
Anja: La sicurezza in sé stessi, la ricerca del proprio io anche quando si tratta di vestiti o make up.
Tre cose di te che piacciono alle tue amiche e tre cose di te che, invece, vorresti migliorare...
Catherine: Alle mie amiche piace che io sia il "capo-gruppo", quella che decide per tutti. Poi mi vedono divertente e sempre disponibile. Vorrei essere, invece, più sportiva e ordinata e meno ansiosa.
Anja: Gli altri apprezzano il mio essere molto concreta nei consigli: non ti dirò mai qualcosa che desideri sentirti dire. Se vogliono essere consolate, le mie amiche non vengono certo da me, ma se hanno un progetto e vogliono mettersi sotto a realizzarlo, io sono la persona che è sempre li ad aiutarle. Dopo aver iniziato a gestire bene il cellulare, che spesso si intrometteva nei momenti dedicati alle altre persone, adesso vorrei migliorare un po’ il time-management: sembra essere il problema di tutta la nostra generazione di Millennials, sempre alle prese con più lavori.
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