Frangia a tenda e lunghezze morbide: l’abbinamento del momento (che piace a tutte)
Morbide, sartoriali e perfette con i capelli lunghi: i consigli dell’esperta per scegliere le curtain bangs per voi
La frangia a tendina – o curtain bangs - è tornata al centro della scena, confermando la sua natura camaleontica e la capacità di rinnovare un look senza stravolgerne l’essenza. A spiegarci perché continua a conquistare chi ama i capelli lunghi è Chiara Sacchetti, Style Director di TONI&GUY Verona, che racconta come questo dettaglio, nato dall’immaginario dei Seventies, sia oggi diventato un accessorio di stile trasversale e straordinariamente attuale.
Curtains bangs: perché amiamo (ancora) la frangia a tendina
Quando si parla di curtain bangs si fa riferimento a una frangia che si apre al centro e si allunga gradualmente verso l’esterno del viso. Un gioco di proporzioni che permette di incorniciare, addolcire o mettere in risalto i lineamenti con una naturalezza difficile da replicare con altre tipologie di frangia. Sacchetti la definisce un dettaglio sartoriale, perché la sua riuscita dipende dalla precisione del taglio e dall’analisi della morfologia del volto. Non c’è una sola lunghezza possibile, ma una serie di micro-varianti studiate per accompagnare e valorizzare ciò che rende unico ogni viso.
Come trovarla la frangia giusta in base al viso
Sui volti ovali o più definiti, la zona centrale può accorciarsi fino a sfiorare le sopracciglia, creando un punto luce sull’espressione e dando maggiore profondità allo sguardo. Sui visi rotondi, invece, il prolungamento esterno gioca un ruolo determinante: sfiora lo zigomo e riproduce una sorta di contouring naturale, armonizzando le proporzioni senza appesantire la chioma. È qui che le curtain bangs capelli lunghi mostrano la loro forza: lavorano sulla cornice del volto lasciando intatta la lunghezza dei capelli.
Styling quotidiano delle curtain bangs
La loro versatilità si esprime anche nello styling quotidiano. L’esperta sottolinea quanto sia semplice domarle con un’asciugatura mirata, modellando l’esterno con una spazzola o un bigodino posizionato dietro la frangia durante la piega. Un’accortezza minimale che permette di ottenere volume, direzione e fluidità. È un dettaglio che richiama immediatamente l’immaginario di Brigitte Bardot, riferimento iconico per chi ha reso queste frange un simbolo di femminilità disinvolta. Bardot le portava vaporose e leggere, spesso abbinate a un mezzo raccolto che ne amplificava la sensualità. Oggi, l’erede più immediata è Dakota Johnson, che grazie ai capelli lunghi e lisci e a una frangia piena e calibrata, mostra come questo taglio possa essere allo stesso tempo moderno e senza tempo. Ma un altro punto di forza è la capacità delle curtain bangs di mantenere carattere anche quando i capelli vengono raccolti. Funziona con code alte, chignon morbidi, trecce disordinate; “è un elemento autonomo che continua a donare armonia anche quando la chioma cambia forma”, afferma l’esperta.
Come abbinare le curtain bangs ai capelli lunghi
La Style Director insiste sull’importanza di abbinare le curtain bangs a lunghezze scalate e morbide, in grado di incorniciare perfettamente il volto. La scalatura diventa il filo conduttore che accompagna lo sguardo dal punto centrale della frangia fino alle punte, senza bruschi stacchi. In definitiva, “le curtain bangs sono un ottimo modo di dare un twist allo stile senza rinunciare alla lunghezza dei capelli. Si adattano perfettamente a ogni tipo di viso e texture perché sono per definizione costruite in maniera sartoriale in modo da incorniciare e far risaltare i lineamenti di chi le indossa”, conclude Sacchetti.
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