Fotogallery Bouke de Vries: profezie in ceramica
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Signs (Metamorphosis) - Personale di Bouke de Vries alla Gloria Maria Gallery, Milano
Che cosa c’è in agenda per domani? L’oroscopo mensile artistico-milanese ci dice che in città c’è Bouke de Vries per presentare la sua personale Sign (Metamorphosis): opere in ceramica che rappresentano i dodici segni dello zodiaco. Alla Gloria Maria Gallery dal 21 settembre al 14 novembre 2011.
Una costellazione di vasi infranti, ricostruiti per assumere le sembianze di Leone, Capricorno, Gemelli... e di tutte le altre creature surreali a cui ricorriamo quando ci serve una botta di buonumore, una distrazione o abbiamo semplicemente voglia di abbandonarci alla fantasia. Bouke, maestro ceramista, svela una visione che non ha bisogno di essere spiegata con tante parole. Date un’occhiata a questi esseri bizzarri e lasciatevi guidare lungo le dodici fermate del percorso. Di certo ognuno si fermerà più a lungo davanti al proprio segno, alla ricerca di un significato, di un motivo, di una somiglianza tra sé e gli altri Acquari, Scorpioni o Leoni. L’aspetto inquietante di tutto ciò è ammettere che, per quanto ci si ritenga razionali, inevitabilmente l’onda di magia e mistero di questa mostra ci conquisterà. E sono pronta a scommettere che anche chi proclama ai quattro venti di non seguire l’astrologia, dopo aver visto le divinità di Bouke imprigionate sotto campane di vetro ottocentesche, per qualche tempo darà una sbirciatina alle previsioni astrali delle proprie emozioni. Sono proprio imprigionate, queste creature divine, anche se hanno lo scopo di simbolizzare una metamorfosi, come si deduce dal titolo della mostra: Sign (Metamorphosis).
Ma facciamo un passo indietro e ricominciamo dalla definizione della parola “zodiaco”. Secondo i dizionari, lo zodiaco è una fascia di costellazioni che si estende intorno all’eclittica, divisa in dodici zone uguali, corrispondenti ai dodici segni. All’interno di ogni zona, le particelle si muovono e cambiano, e così definiscono se domani sarà una giornata sì o una giornata no. Ecco: una trasformazione all’interno di un’area predefinita, che apporta grandi cambiamenti e quindi una metamorfosi vera e propria. Proprio come suggerisce il titolo della mostra. Le opere di Bouke si basano sul principio di assemblare cocci e frantumi per costruire una nuova entità, dando così un nuovo significato, e un nuovo valore, a questi frammenti antichi. Lo zodiaco affascina perché ci dà l’illusione di guidare il nostro animo attraverso un oceano di possibilità; le rappresentazioni che ne risultano ci permettono di illuderci. Bouke ci confonde con i suoi oggetti da Wunderkammer (gabinetto delle curiosità): candida porcellana che fa pensare e sembra il fermo-immagine di un film in stop-motion. Nella Gloria Maria Gallery, i dodici segni zodiacali condividono lo stesso spazio ma non hanno contatti reciproci. Le fusioni individuali che sembrano essere avvenute sotto ciascuna delle campane di vetro danno luogo a un comune senso estetico che prende in prestito elementi da diverse culture. Bouke ha raccolto i materiali in luoghi disparati e li ha utilizzati per costruire pezzi eclettici con riferimenti a epoche diverse. La Bilancia, per esempio, è una creatura per metà umana e per metà felina e ricorda l’antica tradizione egiziana in cui il peso dell’anima veniva confrontato a quello di una piuma. Il Toro è composto da ceramiche antiche e il corpo della Vergine è quello della dea di un tempio thailandese del V secolo. C’è chi lo chiama destino, c’è chi lo chiama fato. Bouke ci spinge a chiedere alle sue divinità panreligiose: “O creatura sotto la campana di vetro, chi è la più bella del reame?”
Signs (Metamorphosis)
Personale di Bouke de Vries alla Gloria Maria Gallery, Milano
Inaugurazione: 21 settembre h. 1921 settembre – 14 novembre 2011
Gloria Maria Gallery | Via Watt 32 | 20143 Milan | T+39 02 8708 8548
Per informazioni: www.gloriamariagallery.com
Image credits: Gloria Maria Gallery .
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