Serata conclusiva dell’iniziativa Grazia e Lierac alle Gallerie d’Italia in piazza della Scala a Milano. Premiate alcuni personalità note insieme alle lettrici di Grazia
Gallerie d’Italia, piazza della Scala a Milano. La splendida sala di ingresso si accende con la musica di un’orchestra al femminile e si illumina dell’eleganza degli ospiti. Ma non si tratta di una serata per parlare solo di bellezza.
È la serata che premia le imprenditrici creative, donne selezionate da Grazia e Lierac, in occasione dei dieci anni della linea di anti-età globale Premium.
“Fino a pochi anni fa le donne potevano essere muse ispiratrici, ma non creative in prima persona”. Silvia Grilli, direttore di Grazia, esordisce con una riflessione, colta al volo da Filippo Manucci, Amministratore Delegato Lierac: “In un luogo di bellezza che ha una storia, questa sera parleremo proprio di storie”. Storie che affascinano, perché la partenza sembra difficile, perché la protagonista parte senza aiuti e solo con la sua determinazione giunge al risultato, come solo le donne sanno fare.
Ricevono il premio Imprenditrici creative sei donne note a tutti per il loro impegno. Un applauso fortissimo accoglie Lucia Annibali, ma anche Cristiana Capotondi, Levante, Serena Confalonieri, Francesca Cavallo ed Elena Favilli.
...
Silvia Grilli premia anche alcune lettrici che hanno raccontato a Grazia la loro storia di imprenditrici creative che hanno saputo inseguire il loro sogno.
Scopri le lettrici premiate
...
La serata si conclude con una visita eccezionale di Gallerie d’Italia lungo un fil rouge tutto femminile: dalle operaie nelle filande dell’Ottocento, fino alle artiste dell’avanguardia anni ‘60 e alle donne di oggi, con sempre maggiori possibilità di esprimersi, sottolineate da iniziative come quella di Grazia e Lierac.
Tornano in mente le parole di Cristiana Capotondi: al cinema un intero mondo lavora per metterti in luce. E Lierac Premium porta avanti lo stesso impegno: ricerca ed efficacia perché l’aspetto esteriore rispecchi sempre l’energia interiore e la personalità.
© Riproduzione riservata