Il segreto della felicità? Viaggiare: lo conferma anche la psicologia
Non è solo una sensazione o una diceria, per essere felici si deve viaggiare, perché si aprono nuovi scenari creativi e si rimette in circolo energia vitale
Un elisir magico per essere felici non esiste, ma esistono diversi modi per avvicinarsi a quella gioia che tutti vorrebbero.
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Se ognuno ha i suoi bisogni, infatti, e solo ascoltandoli potrà trovare il modo per raggiungere il proprio benessere, è anche vero che ci sono cose che universalmente fanno un gran bene.
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Una di queste è il viaggio.
Anche per i più ansiosi e i più restii ad allontanarsi da casa.
Perché il viaggio una volta iniziato diventa scoperta ed energia.
E nella quasi totalità dei casi si potrà scoprire che quell’ansia così faticosa che si sente prima di partire sparisce magicamente una volta che ci si immerge nella vacanza.
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Insomma: vale sempre la pena di partire.
Ecco perché se volete essere felici davvero dovete viaggiare
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Per essere felici bisogna prima di tutto rimettersi in gioco
Viaggiare mette in gioco parti di noi sopite dalla routine.
Quando ci si sposta dalla propria zona di comfort intervengono parti di noi preziose perché sconosciute o da rispolverare.
Quante volte in una situazione nuova ci siamo stupiti di come abbiamo reagito o di quello che abbiamo fatto? Ecco questa è una sensazione molto diffusa quando si viaggia.
Non mettetevi limiti, lasciatevi andare solo al piacere.
Si risvegliano gli istinti infantili
Probabilmente non lo ricorderete ma da bambini amavate esplorare, tutti, nessuno escluso.
Quando da bambini avete iniziato a camminare, a guardarvi intorno, ad assaggiare nuovi cibi, a maneggiare nuovi giochi eravate nella piena fase dell’esplorazione e della curiosità.
È un bisogno primordiale che fa sentire vivi ed è proprio quello che si percepisce di nuovo in viaggio.
Si rimette in circolo l’energia
La routine, il lavoro, le stesse persone da frequentare possono bloccare quella parte di energia creativa che avremmo sempre bisogno di tenere viva.
Durante il viaggio questa energia si attiva perché ritrova stimoli nuovi dai quali trarre la giusta ricarica per tornare nella quotidianità.
Insomma dovete partire per poi tornare più carichi che mai.
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