9 passeggiate in Lombardia per gite bellissime a un'ora di macchina da Milano
Mantiene in forma, placa i pensieri e permette di ammirare splendidi paesaggi. Non c'è bisogno di andare lontano: ci sono molte bellissime passeggiate in Lombardia, trekking fuoriporta che permettono gite in giornata sufficienti per staccare completamente dalla routine e rimettersi in sesto.
** Cosa si può fare dal 18 Maggio (e cosa ancora no) **
Dai sentieri di montagna con vista lago del Lecchese ai rifugi da cui ammirare il profilo maestoso delle Alpi nel Comasco sono diversi gli itinerari per immergersi nel profumo dei boschi, respirare aria di montagna e ascoltare i suoni della natura.
** Fase 2: via libera alle passeggiare, ma senza cambiare Regione **
9 percorsi di trekking e passeggiate in Lombardia
(Continua sotto la foto)
Passeggiate in Lombardia: la Green Way al Lago di Como
È un percorso di circa dieci chilometri con una pendenza dolcissima che attraversa sette borghi seguendo l'antica via Regina e consente di godere dello splendido paesaggio della sponda occidentale del Lago di Como.
Si parte da Colonno e si arriva a Cadenabbia passando a fianco ad antichi campanili, uliveti e ville favolose come quella del Balbianello (aperta da metà marzo a metà novembre).
Se si ha a disposizione un po' di tempo è possibile fare alcune deviazioni per visitare i borghi adiacenti (ad esempio quello di Spurano) e le chiese (merita la Cappella di San Rocco). Vale la pena fare tappa al sagrato della chiesa parrocchiale di Sant'Abbondio per l'incredibile vista su lago e promontorio di Bellagio.
Corni di Canzo
Si parte da Canzo, nel Lecchese, e in circa due-tre ore si attraversano castagneti e prati per poi arrivare ai pascoli di Pianezzo, l'altopiano alla base dei tre Corni (Occidentale, Centrale e Orientale) da dove si può ammirare uno splendido panorama sul lago di Como.
Dopo una pausa si prosegue verso il Rifugio Sev, nel quale durante il periodo di apertura è possibile rifocillarsi con vista sul Resegone, e infine si raggiunge la Forcella dei Corni, punto di congiunzione tra due dei tre monti. Chi è già allenato può provare la salita a una delle vette.
Il periodo consigliato per questa escursione è da aprile a novembre.
Passeggiate in Lombardia: il Sentiero del Viandante
Si snoda sulla sponda orientale del Lago di Como, da Abbadia a Colico passando per Lierna, Varenna, Bellano e Dervio.
In tutto è lungo 45 chilometri, ma non c'è da spaventarsi: è suddivisibile in tre o quattro tappe (a seconda dell'allenamento) e la pendenza è sempre piuttosto modesta.
Il punto forte di questo percorso è il suo caratteristico saliscendi che alterna affacci sulle acque lariane a parti all'interno della montagna.
Alla fine di ogni tappa il sentiero si congiunge alle stradine di borghi antichi dove si trovano maestose ville e giardini con piante esotiche. Gli scorci offerti dalle rocce che calano a picco sul Lago sono davvero impagabili.
Monte Bolettone
Questo sentiero nell'Alta Brianza permette di camminare tra faggi, larici e betulle, e infine raggiungere la vetta per godere di una splendida vista su Alpi e Lago di Como.
Si parte dalla cittadina di Albavilla, in provincia di Lecco, e in un'ora scarsa di percorso si arriva alla vetta del Monte Bolettone. Il dislivello c'è ma non è proibitivo per nessuno. E sicuramente il panorama vale la fatica: lo sguardo si posa sulla magnifica cornice formata da Grigne, Resegone, Corni di Canzo e Comizzolo.
Dopo aver superato diversi prati verdeggianti e costeggiato il rifugio Bolettone si arriva in cima. Qui dopo essersi riposati contemplando le acque lariane - e magari aver mangiato un buon panino – si prende la via del ritorno (che per fortuna è tutta in discesa).
Antica Strada Valeriana
Questa via acciottolata si distende per 24 chilometri tra Pilzone d'Iseo e Pisogne, provincia di Brescia, attraversando paesaggi bucolici dal grande fascino e piccoli centri abitati.
L'itinerario è divisibile in due o più tappe. Il primo tratto costeggia il lago d'Iseo, poi si prosegue con un saliscendi tra antiche cappelle, scorci sulle vallate e boschi.
Nella località Zone si trova un sito paleontologico con orme di arcosauri, gli avi dei dinosauri. Assolutamente da vedere nella seconda metà del percorso i borghi medievali di Vesto, Massenzano e Tassano da cui si riescono a scorgere Monte Isola e la penisola di Montecolo.
Passeggiate in Lombardia: il Sentiero del Sole
È un percorso ad anello nel Varesotto che permette di raggiungere in circa un'ora di cammino due splendide terrazze panoramiche sul Lago Maggiore, sui monti che lo incorniciano e sulla Val Veddasca.
Si inizia a camminare da Agra per poi immergersi in un bosco di betulle a partire dalla frazione di Bedoré. Dopo aver approfittato di una vista mozzafiato, si completa il sentiero tornando al punto di partenza.
Per chi ha ancora una riserva di energie è possibile proseguire con il Giro della Luna, che costeggia il bosco fino a raggiungere un'altra altura che si affaccia sul Maggiore.
Percorso delle trincee sul Monte Generoso
Al confine con la Svizzera, si sviluppa attraverso la Foresta del Monte Generoso, nel Comasco, dove durante la Prima Guerra Mondiale furono costruite fortificazioni, gallerie e trincee.
Un'escursione perfetta per chi vuole combinare un viaggio nel passato alla bellezza dei paesaggi: oltre ai reperti storici, offre vedute incredibili sui laghi di Lugano e di Como.
L'itinerario parte dalla Dogana di Valmara e sale per dodici livelli di trincee fino alla frontiera svizzera per poi ridiscendere lungo la via che veniva utilizzata dai contrabbandieri (dall'Alpe di Gotta al Foo di Bait, passando per il Foo di Parol).
Passeggiate in Lombardia: la Riserva della val di Mello
In circa tre ore e mezza permette di camminare tra enormi pareti granitiche, boschi rigogliosi e specchi d'acqua trasparenti.
Il sentiero inizia a San Martino di val Masino, provincia di Sondrio, e segue il torrente Mello.
Ci si addentra gradualmente nella valle scorgendo radure e pozze dalle acque cristalline, tra cui il 'bidet della contessa', per poi arrivare alla cascina Piana con i suoi peculiari ricoveri per animali, scavati nella roccia. La camminata si conclude a Rasica, dopo il torrente Zocca.
Resegone
Il monte del Lecchese “dai molti suoi cocuzzoli in fila, che in vero lo fanno somigliare a una sega”, come lo descriveva Manzoni, offre diversi itinerari più o meno facili e più o meno affollati.
Uno dei più interessanti e non troppo frequentati parte da Fuipinao, nell'Alta Valle Imagna, provincia di Bergamo, e percorre la mulattiera che passa per i borghi montani di Arnosto e Cappione, per poi attraversare distese di prati, fitti boschi e profili rocciosi.
Il percorso sale fino a Passo di Palio e imbocca il sentiero che sale rapido fino alla cima, dove sorge il rifugio Azzoni. Lo scenario dalla vetta è un vero spettacolo che abbraccia le Grigne, la Brianza e il lago di Lecco.
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