Affittate una macchina a Barcellona, che a darvi tutte le dritte per due giorni alla scoperta della Catalogna ci pensiamo noi
È sempre un buon momento per organizzare un weekend in Catalogna: complici le temperature miti, il buon cibo e la generale sensazione di buon umore che permea i territori intorno a Barcellona, la Catalunya è la meta ideale per un fine settimana on the road.
Sempre che vi stuzzichi l’idea di concentrare in pochi giorni un cocktail di sole, mare, divertimento, arte, cultura e buona cucina, spendendo poco e trattandovi bene.
Se sì, dove andare, cosa fare e vedere, bere e assaggiare in un tour della Catalogna meno nota, ve lo suggeriamo noi.
Scordate le solite spiagge, le calette più famose, i soliti musei e i monumenti arcinoti. Liberate la mente e preparatevi a scoprire scorci inediti dell’assolata regione spagnola.
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Catalunya on the road
Il mezzo ideale per un viaggio itinerante in Catalunya è l'auto. Vi basterà atterrare a Barcellona, affittarne una e partire.
Guidando verso sud lungo la costa, le belle strade catalane conducono facilmente a città meno conosciute della Spagna, come Reus e Tarragona, così ricche di storia e personalità da non avere nulla da invidiare alle sorelle maggiori.
E poi piccoli villaggi caratteristici, tra cui il borgo di Siurana con solo 26 abitanti, parchi naturali e dolci colline coltivate a vite, come la zona del Priorat.
Quando poi il languorino inizia a farsi sentire, soddisfare il palato con menù stellati e proposte gourmet non sarà un problema visto che con 60 ristoranti stellati la Catalogna è la regione al mondo più brillante di tutto il firmamento Michelin.
Siurana, borgo senza tempo
Solo 26 abitanti, un piccolo albergo di sei camere e un agriturismo.
A compensare il vuoto che riempie i vicoli ciottolati di Siurana, l’aria pulita, il silenzio e una vista a picco sulle montagne a strapiombo che ne fanno un vero paradiso per i climbers di tutto il mondo.
Aggiunge fascino e magia al piccolo borgo, la leggenda della bella Regina dei mori che durante una festa temendo l’attacco dei cristiani partì a cavallo e si lanciò nel vuota da una rupe, da allora detto il Salt de la Reina Nera, dove ancora è visibile (con un bel tocco di immaginazione) lo zoccolo del cavallo.
Degustando vino tra le cantine del Priorat
Gli amanti del vino ringrazieranno con una tappa del tour nel Priorat, a est di Tarragona.
Nella regione si concentrano più di 100 cantine e anche se in piccole quantità, dalle sue colline terrazzate si ricava un vino rosso di alta qualità, più acido del normale, ma dal sapore equilibrato in bocca, grazie all’influenza del mare e del contesto montano, del sole e del vento… «che cambia il gusto del vino, anche a distanza di pochi metri», spiega Antoni Sanchez Ortiz, della cantina Perinet, che propone degustazioni di vini direttamente dal barriche Gargnace e Carignana (vitigni autoctone), di Sirana e Cabernet.
(© Perinet Winery)
La faccia modernista di Reus
Dalle colline alla città, a un centinaio di chilometri da Barcellona, la città di Reus ospita il Gaudì Center, un «centro di interpretazione» dedicato al grande architetto, che qui nacque ma senza lasciare tracce in città di suoi lavori.
Più che un museo è un luogo in cui le opere e il pensiero di Gaudì sono raccontate con video, plastici e installazioni interattive.
Reus, città dinamica e piena di negozi, si lascia guardare anche a testa all’insù: le facciate moderniste (26) dei suoi palazzi disegnano un percorso da fare a piedi (Percorso Modernista) che attraversa tutta la città vecchia.
Appena fuori Reus, un ospedale per vip
Poco fuori Reus, un altro gioiello, trionfo dell’Art Nouveau è l’Istituto Pere Mata, progettato dall’architetto catalano Lluís Domènech i Montaner, un amico di Gaudi.
Nato per essere un ospedale psichiatrico, qui la degenza dei “malati” trascorreva tra feste, partite di biliardo, passeggiate e chiacchiere nelle ricche sale e nei corridoi finemente decorati e arredati secondo il miglior gusto liberty d’inizio ‘900.
«Una sorta di social network prima dei social network» dice la guida durante la visita, «qui venivano “ricoverati” i figli dei nobili che non riuscivano a sposarsi per facilitare nuovi incontri» (© Patronat de Turisme de la Costa Daurada).
L’aperitivo alla maniera catalana
Dopo il pieno di arte e bellezza, prima di spostarsi sul lungomare di Cambrils per una cena in un ristorante stellato, l’aperitivo alla maniera catalana è a base di Vermuoth, il liquore che mixa vino bianco, zucchero e oltre 130 erbe locali.
Prodotto in varie cantine nei pressi di Reus, alla bevanda è stato dedicato anche un museo che custodisce oltre mille bottiglie da collezione e un tour con degustazioni chiamato Ruta del Vermouth di Reus.
(© Patronat de Turisme de la Costa Daurad)
Tarragona, tra movida e archeologia
Di giorno un sito archeologico custode di un glorioso passato da ex-capitale dell'impero Romano, di notte città movimentata e festaiola.
E se a Tarragona la giornata vola tra una visita alle mura e al foro provinciale, sulle tracce dell’antico circo e dell’anfiteatro romano, dopo un po’ di shopping sulla Rambla Nova, il viale principale con il maggior numero di negozi, la notte finisce in allegria nei locali in città o sulla spiaggia.
(© Agència Catalana de Turisme)
Mangiare cozze e ostriche in mezzo al mare
Non serve essere milionari per pasteggiare a ostriche e spumante (rigorosamente Cava).
Basta andare da Musclarium, il ciringhito in mezzo al mare nella baia di Alfacs raggiungibile solo in barca che con 25 euro serve un happy hour a base di molluschi a km 0.
Tutt’intorno alla struttura galleggiante, infatti, ci sono le colture di deliziosi molluschi che qui vengono allevate in maniera del tutto naturale.
Per chi ama il binomio sport e natura…
La riserva naturale di Punta de la Banya offre molte possibilità: dal kite surf e wakeboard alla gita a cavallo o in bicicletta, fino al birdwatching sul delta del fiume Ebro, una riserva naturale di 7736 ettari, con 300 specie di uccelli e almeno 100 mila volatili.
(© Agència Catalana de Turisme)
Per chi cerca l’avventura
Port Aventura World nella Costa Daurada è il grande parco divertimento che ospita il nuovo FerrariLand, il primo parco tematico del Cavallino Rampante in Europa (l’altro è ad Abu Dhabi).
Affrettatevi, se volete provare le montagne russe più alte e veloci d'Europa, che corrono veloci come un bolide di F1: l’esclusiva con il Cavallino ha validità solo 25 anni.
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