Fotogallery Viaggi: le migliori isole (semi) deserte per disintossicarsi dalla civiltà
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Se siete stufi della civiltà scoprite dove andare a disintossicarvi quest'estate
Hai alle spalle un inverno trascorso in città tra clacson che strombazzano, sirene che ululano, metropolitane strapiene e centri commerciali iper-affollati? È ora di disintossicarsi seguendo l'esempio di Robinson Crusoe: una bella isola deserta è quello che ci vuole. Non per forza una da cui è difficile fare ritorno: l'Europa è ricca di isolotti comodamente raggiungibili – e altrettanto comodamente abbandonabili – il cui numero di abitanti è talmente ridotto che è difficile imbattersi in qualcun altro, a meno di non volerlo. Abbiamo selezionato i più interessanti per voi.
HYÈRES, FRANCIA
Questo piccolo arcipelago, situato di fronte alle coste della Provenza, Hyères è un vero e proprio paradiso terrestre formato da tre isolette: Porquerolles, Le Levant e Port-Cros, soprannominate dai francesi Le isole d'oro per la loro natura lussureggiante e il mare cristallino. Le si raggiunge in dieci minuti di un traghetto (pochi i posti disponibili sulla barca, e di conseguenza anche pochi i turisti), e all'interno ci si muove prevalentemente in bicicletta. La più appartata è senz'altro Port-Cros, costituita in gran parte da un parco naturale incontaminato: le camere in affitto per pernottare sull'isola sono poco più di una decina in tutto.
BRIONI, CROAZIA
Nella parte meridionale dell'Istria, c'è l'arcipelago di Brioni , composto da ben quattordici isole, alcune delle quali disabitate. Un tempo residenza estiva di Tito, oggi sono state trasformate in parco nazionale: c'è un'ampia gamma di attività tra cui scegliere, dalla visita allo zoo safari di Brioni Maggiore alla scoperta delle orme fossili di dinosauro, passando per escursioni e immersioni. Ma il modo migliore per vivere la magia del luogo è senz'altro affittare una delle ville isolate a disposizione dei viaggiatori: immersi nel silenzio, lontano dalla folla di turisti che ogni anno affolla le coste croate.
SCHINOUSSA, GRECIA
Un tempo in Grecia l'isola deserta per eccellenza era Kofunissi, perla incontaminata dal mare cristallino e dagli scarsi insediamenti turistici. Anche lei è stata colonizzata, però, così chi vuole tranquillità si ritira nella vicina Schinoussa : 150 abitanti in tutto, quasi tutti contadini, e vacanzieri cafoni pressoché non pervenuti. Se sognate di avere la spiaggia tutta per voi, questa è la meta perfetta!
ALICUDI, ITALIA
Alicudi è l'isola più occidentale dell'arcipelago Eoliano, in Sicilia, e anche la più appartata. Nel dopoguerra la gran parte della popolazione è emigrata in Australia, e ora si contano circa 100 residenti (e ancora di meno durante l'autunno e l'inverno). Ci si sposta ancora ed esclusivamente a dorso di mulo: i somarelli, infatti, sono gli unici in grado di arrampicarsi sugli stretti sentieri lastricati di pietra che attraversano i centri abitati. Di origine vulcanica, è famosa per le sue minuscole spiagge di ciottoli neri.
ARCIPELAGHI SVEDESI, SVEZIA
La Svezia conta oltre 220.000 isole lungo le proprie coste: alcune sono abitate, altre sono poco più di uno scoglio. Molte di esse sono talmente vicine alle altre grandi città che gli impiegati, d'estate, si trasferiscono in pianta stabile con le famiglie nella propria isoletta privata, facendo avanti e indietro dall'ufficio in barca. Affittare la propria isoletta , insomma, è facile quasi quanto affittare una casa vacanza. Certo, il clima non è propriamente tropicale, ma vuoi mettere la soddisfazione di avere il tuo porticciolo personale?
FAR ØER, DANIMARCA
Le isole Far Øer sono uno Stato indipendente situato nel bel mezzo del Mare del Nord, a metà strada tra Norvegia, Danimarca e Scozia. Alcune di queste isole sono del tutto disabitate, altre ospitano un solo, minuscolo villaggio: insomma, la destinazione ideale per chi si sente un po' orso (polare) e vuole disintossicarsi dalla civiltà. Magari in una deliziosa capanna di legno vista iceberg.
© Riproduzione riservata
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