I lumbersexual, o uomini con la barba, più sexy

Non chiamateli banalmente uomini con la barba: sono i lumbersexual - e noi abbiamo raccolto i dieci esemplari più sexy di questo movimento

Il 2016 è l’anno in cui gli uomini con la barba diventano ufficialmente i lumbersexual, una generazione (piuttosto sexy) di boscaioli metropolitani che mandano in pensione i cosiddetti metrosexual, chic, ben rasati, un po’ efebici che per anni hanno affollato cinema, tv, passerelle e rotocalchi.

Il mix estetico è già noto ai più: jeans, camicia di flanella, barba folta. Cosa cambia allora? L’attitudine più arrogante, il sex appeal innegabilmente mascolino e lo stile decisamente più lumberjack (tradotto: taglialegna) e trasandato.

Se abbiamo sopportato uomini depilati e con la smania di ritoccarsi le sopracciglia, ora è veramente il caso di gioire per questa inversione di tendenza.

Tendenza che, per altro, ha conquistato in fretta anche le celebrity: sfogliate la gallery per scoprire chi sono le icone lumbersexual più sexy tra i divi di Hollywood.

Uomini Lumbersexual

Scott Patterson Tutte (o quasi) lo ricorderanno per essere il finto scorbutico Luke della serie televisiva Una mamma per amica, ma Scott Patterson è anche il «padre putativo» di tutti i lumbersexual odierni. Brusco, a volte un po’ rozzo sia nei modi che nello stile, poteva essere riconosciuto anche a distanza dall’inconfondibile uniforme: cappellino, jeans e camicia a quadri. Senza ombra di dubbio, si può dire che Lorelai in questo caso abbia dimostrato di avere l’occhio molto lungo.
Leonardo DiCaprio Liberatosi – purtroppo secondo alcune fan, per fortuna secondo altre – della faccia da eterno ragazzino, il bel Leo è finalmente riuscito ad aggiudicarsi l'ambito Oscar proprio con un ruolo che più lumbersexual di così non si potrebbe. Il suo Hugh Glass, protagonista di The Revenant, è un trapper barbuto, fucile-munito e in cerca di vendetta, che certamente non farà rimpiangere l’angelico Jack Dawson di Titanic.
Ryan Gosling Che Ryan Gosling piaccia alle donne anche con uno scolapasta in testa, di sicuro non ci piove. Ma è già da qualche tempo che l’attore ha preferito dare una svolta lumbersexual alla sua immagine, rientrando di diritto tra le icone di questa tendenza. Basta sfogliare qualche immagine che lo ritrae in giro per New York con camicia di flanella, boots da lavoro e occhiali da sole, per domandarsi se non sia stato proprio lui a coniare il termine stesso.
Charlie Hunnam Il suo personaggio nella serie tv Sons of Anarchy, Jax, è una specie di versione più dura e cruda del classico lumbersexual. Anche quando non è sul set, ma sul red carpet con indosso un tuxedo, si ha come l’impressione che Charlie Hunnam sia più a suo agio a casa sua, seduto attorno a un fuoco scoppiettante fatto con le sue mani in mezzo al bosco.
Tom Hardy Molti dei personaggi impersonati da Tom Hardy trasmettono innegabilmente vibrazioni lumbersexual, ma è altrettanto innegabile che l’attore britannico incarni questa tendenza anche nella vita reale. Pochi uomini stanno così dannatamente bene con barba incolta e camicia di flanella come lui, d’altronde.
Jake Gyllenhaal Sono lontani i tempi di Donnie Darko o di Moonlight Mile, in cui l’attore statunitense aveva incantato milioni di donne col suo viso innocentemente romantico e gli strepitosi occhi blu. Quelli rimangono anche ora, certo, ma il nuovo Jake Gyllenhaal è la quintessenza del fenomeno lumbersexual: sapientemente trasandato, inscindibile dalla sua barba e con lo sguardo sempre un po’ corrucciato. Irresistibile.
Ryan Reynolds «L’altro Ryan», come molti lo contraddistinguono rispetto al più famoso e seguito Gosling, si è presentato alla scorsa edizione del Sundance Film Festival sfoggiando camicia di flanella a quadri rossi e neri, jeans, boots da lavoro, barba incolta e capello sapientemente pettinato all’indietro. Niente giacca o piumino, a differenza di tutti coloro che – a gennaio – erano piegati dalle rigide temperature dello Utah. In una parola? 100% lumbersexual.
Michael Fassbender Nel 2016 l’attore irlandese è sia Macbeth nell’adattamento cinematografico dell'omonima tragedia di William Shakespeare, che Steve Jobs nel nuovo film di Danny Boyle dedicato al fondatore del colosso americano, con cui si è battuto con Leonardo DiCaprio per la statuetta come migliore attore protagonista. Agli Oscar sappiamo com'è andata, ma in un ranking puramente lumbersexual, il risultato è del tutto un pari merito.
Ben Affleck L’attore statunitense è stato un precursore del fenomeno lumbersexual in tempi non sospetti, quando a differenza dei colleghi più alla moda, si aggirava per New York o Los Angeles esibendo fieramente il proprio look da boscaiolo trasandato. Col tempo, il suo è diventato un marchio di fabbrica, tanto da renderlo quasi poco riconoscibile nei panni di Bruce Wayne in Batman v Superman: Dawn of Justice, in cui compare (fin troppo) rasato.
Liam Hemswoth Durante il tour promozionale per l’ultimo episodio della saga Hunger Games, l’attore australiano ha sfoggiato in ripetute occasioni una camicia di flanella verde – mettendo in risalto i propri occhi blu – accoppiandola a una barba incolta e a capelli doverosamente spettinati. Manco a dirlo, questo look da perfetto lumbersexual ha fatto sognare a occhi aperti le fan, che avrebbero trascorso volentieri una notte (e forse ben più di una) in sua compagnia a far legna (e forse non solo quello) nei boschi.
Lumbermatch.com Il fenomeno lumbersexual negli Stati Uniti sta riscuotendo talmente tanto successo, che è nato un sito d’incontri ad hoc. Lumbermatch.com è infatti il luogo virtuale «Where beardies meet beauties», ossia – letteralmente – dove i barbuti incontrano le bellezze. Purtroppo però non c'è iscritto nessuno dei dieci precedenti...