Fotogallery Chi è Solange, la sorella di Beyoncé che ha picchiato Jay-Z
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Scopri tutto sulla sorella di Beyoncé, famosa per aver picchiato Jay Z
Passerà alla storia come l'Elevatorgate, lo scandalo dell'ascensore. Più precisamente quello dello Standard Hotel di New York, in cui Solange Knowles ha attaccato rissa con Jay-Z sotto gli occhi di una telecamera di sorveglianza e della sorella Beyoncé (nonché del suo bodyguard, che ha tentato di dividere i litiganti fino all'ultimo). Dopo giorni di silenzio, gli interessati hanno rilasciato una breve dichiarazione ufficiale: «La nostra famiglia ha già superato questo sfortunato incidente. Sia Jay-Z che Solange si sono presi le loro responsabilità e si sono scusati l'uno con l'altra. C'è molto amore tra noi: tutte le famiglie hanno problemi, ogni tanto». Ma chi è questa misteriosa sorella minore di cui molti non conoscevano neppure l'esistenza? Ecco tutto quello che c'è da sapere su di lei
HANNO FATTO DAVVERO LA PACE?
Probabilmente sì, tanto che Jay-Z e Solange sono stati avvistati in una celebre gioielleria di New York, Mr Flawless, mentre sceglievano insieme un regalo per Beyoncé. Subito dopo, Beyoncé è volata a New Orleans per una breve vacanza con Solange.
GLI ESORDI (IN FAMIGLIA)
Nata nel 1986, cresce a stretto contatto con la musica: la sorella Beyoncé e la cugina Kelly Rowland, di cinque anni più grandi, già a quattordici anni fondano il loro primo gruppo, le Destiny's Child. E i genitori lasciano i loro lavori per seguire la carriera del gruppo (la mamma come costumista e il papà come manager).
NON ERA UNA DELLE DESTINY'S CHILD
Solange non farà mai parte della band, ma a tredici anni comincia a supplicare i genitori di lasciarle incidere un disco. Mamma e papà Knowles dicono di no, ma quando una ballerina delle Destiny's Child si licenzia le danno il permesso di sostituirla, seguendo Beyoncé, Kelly e Michelle in tour per un anno. Una volta fa perfino da controfigura a Kelly, che si è rotta un piede e non può partecipare al concerto.
UN ALBUM DA SOLISTA A 16 ANNI
Nel 2003, a sedici anni, pubblica finalmente il suo primo disco, «Solo star». Ci hanno lavorato i produttori più famosi del momento, quelli che seguono anche Beyoncé e le Destiny's Child, ma è un mezzo flop, sia in termini di critica che di vendite.
UN PO' DI VITA PRIVATA
A diciassette anni resta incinta e sposa Daniel Smith, un signor nessuno: con lui si trasferisce in Idaho, uno stato americano noto per avere più mucche che abitanti. Nasce il loro bambino, Julez, e per un po' Solange si trasforma in una perfetta casalinga di campagna. Ma dopo qualche tempo divorzia, torna dalla mamma in Texas e si rimette al lavoro sulla sua musica.
COSA FA OGGI
Solange compone da sola gran parte delle sue canzoni. Ne ha scritte parecchie anche per altri artisti, comprese la sorella e la cugina. Ironia della sorte, quelle che ha scritto per gli altri hanno ottenuto molto più successo di quelle che ha tenuto per sé: vedi «Get me bodied», pluripremiata hit di Beyoncé… Negli ultimi anni ha abbandonato l'R&B commerciale e si è dedicata alla musica indipendente: è diventata una musa ispiratrice della scena underground di New York, e una it-girl grazie ai suoi look stravaganti. La sua canzone più famosa, «Losing you», è una sorta di inno per tutti gli hipster della grande mela. Occasionalmente fa anche la pittrice.
COS'È SUCCESSO IN ASCENSORE?
Solange è molto legata a Beyoncé ed è sempre andata d'accordo anche con Jay-Z. Perché ha sbroccato, allora? Secondo alcuni, la giovane Knowles sarebbe un po' manesca per natura. C'è anche chi dice che quella sera era ubriaca e litigava con tutti (ipotesi smentita da un comunicato stampa). E infine alcuni beninformati sostengono che sia tutta colpa di Jay-Z, che aveva deciso di mollare a casa B e poi raggiungere Rihanna a una festa, mandando la sua sorellina su tutte le furie; sembra improbabile, però, perché il giorno dopo Beyoncé ha postato sul suo Instagram una foto in cui era abbracciata proprio a Rihanna. Insomma, il mistero resterà celato dietro alle porte di quell'ascensore... fino alla prossima sfuriata.
© Riproduzione riservata
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