Se Facebook, Twitter e WhatsApp non vi bastano più, provatelo: vi spieghiamo come funziona
Se Facebook, Twitter, Tumblr, Pinterest e Whatsapp non vi bastano più, ora c’è anche Snapchat , un social network nato da un’intuizione semplice, ma che vale già tantissimo. Ecco tutto quello che dovete sapere.
Che cos’è
Un servizio di messaggistica con cui scambiare «snaps», ossia foto e video, con i vostri contatti.
La novità
Dopo poco essere stati letti, i messaggi ricevuti scompaiono, non solo dal vostro smartphone o tablet, ma anche dal server di Snapchat. Insomma niente più foto terribili in cui siete taggati in eterno sulle bacheche dei vostri amici. (Ed ecco spiegato perché già ne si parla come del social network perfetto per il sexting).
I fondatori
Chiaramente ventenni e californiani. Si tratta di Evan Spiegel e Bobby Murphy, due studenti della Standford University che nel 2011 hanno lanciato la piattaforma, riscuotendo subito un enorme successo: gli snap scambiati hanno raggiunto la quota di 400 milioni al giorno.
La filosofia
Dal loro blog i ragazzi di Snapchat si chiedono perché, se nella vita siamo imperfetti, ci ostiniamo a creare profili in cui tutto è studiato nel dettaglio. Meglio raccontarci come siamo, brufoli e sbagli inclusi, senza preoccuparci della memoria indelebile di internet. Carpe diem, tanto si cancella.
La mascotte
L’icona è un fantasmino di nome Ghost Face Killah, dal membro del Wu-Tang Clan, un gruppo hip hop newyorchese.
La follia
È circolata la notizia che Facebook, temendo la fuga degli adolescenti, abbia offerto 3 miliardi di dollari per acquistare Snapchat e che Google ne abbia offerti addirittura 4. Pazzia o astuta strategia?
Il film immaginario
Frank Reginald Brown, un compagno di università di Spiegel e Murphy, ha intentato una causa, rivendicando la paternità del progetto. Prossimamente sui nostri schermi?
Guardate la gallery perché questo messaggio si autodistruggerà in 1, 2, 3..
© Riproduzione riservata
Cos’è e come funziona Snapchat
...
© Riproduzione riservata