Fotogallery Montalbano/Zingaretti: ecco perché ci piace tanto (aspettando i nuovi episodi)
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L'ispettore più famoso d'Italia ci fa sesso. Ecco perché
Quelle gambe a tarallo e quella fronte lucida come un chiodo: sono più di dieci anni che ci chiediamo perché ci piaccia tanto Montalbano / Zingaretti (i nuovissimi episodi 2013 arriveranno sulla Rai il 15 aprile e non vediamo letteralmente l'ora). Eppure è sexy! Sesso che cammina per molte di noi, anche per chi - nella vita reale o anche solo nei sogni - preferisce i ragazzini hipster oppure i belloni tormentati alla Christian Grey. Insomma, proviamo a capirci qualcosa.
Un uomo d'altri tempi
Montalbano è uno Sherlock Holmes siciliano, un eroe che ricorda i grandi protagonisti di Sciascia senza legge né Dio. È anche un individualista sfegatato, che crede negli affetti e non nelle gerarchie. C'è una frase di Rhett Butler, in «Via col vento», che gli si addice: «Credo in Rhett Butler, è l'unica causa in cui abbia mai creduto». Zingaretti dona a Montalbano tutta la faccia tosta di questo mondo.
Ghiaccio bollente
Il tipico esempio liceale di ossimoro si addice perfettamente a Montalbano/Zingaretti: è vero, è sanguigno e spesso si fa prendere dalla rabbia o dall'impulsività (diciamocelo: ha un brutto carattere), ma sotto sotto è tutto d'un pezzo. Praticamente stabile come una montagna. Un esempio? La sua fedeltà per la lontana Livia, che ha vacillato (ed è infine crollata) in uno degli episodi più belli, «La vampa d'agosto». È lì che ci si è aperto un mondo: il cavaliere che cade sotto il peso della sua stessa armatura ha sempre il suo fascino. La forza è debolezza… E tutto il resto.
A una donna di gusto solo il talento interessa
E Montalbano/Zingaretti di talento ne ha a bizzeffe, il tipo che va dalla soluzione di enigmi impossibili allo scovare il nostro centesimo cardigan nero sepolto in una tomba di disordine da qualche parte nell'armadio. Una parte di noi scommette che ci tirerebbe fuori da qualsiasi ordalia.
Il peso del mattone
Onestamente: chi di noi non vorrebbe vivere in quella villazza sul mare azzurro di Sicilia, in cui Montalbano (con qualche rotolo di ciccia maschia Zingaretti style) si tuffa tutte le sante mattine alle ore sei? Fare colazione in spiaggia, far l'amore su quel letto di ottone battuto, cucinare un polpo con patate al nostro bello per una cena intima… L'unico "contro" è che dovremmo alzarci tutti i giorni con una telefonata di Catarella.
2 + 2 = 5
Non è Zingaretti (che è un bell'uomo, ma… ) e non è Montalbano (che è un personaggio di fantasia): in questo caso la somma è maggiore delle parti. L'attore dà al personaggio una virilità sfuggente, il personaggio dà all'attore un animo complesso e una genialità inafferrabile. Il risultato? Erotismo allo stato puro.
Insomma, tutte sotto le lenzuola con Montalbano/Zingaretti! E speriamo che il 15 aprile arrivi in frettissima.
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