Fotogallery «Magic Mike»: spogliarello maschile da vedere…. in coppia?
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Almeno, sullo schermo. Ecco perché portare il tuo fidanzato a vedere «Magic Mike».
Il 21 settembre uscirà nelle nostre sale l'atteso « Magic Mike », film di Steven Soderbergh che parla di un gruppo di giovani e muscolosi spogliarellisti. Andrete a vederlo con le vostre amiche? Certo, è possibile.... ma meglio che portiate il vostro fidanzato: riceverà un paio di lezioni importanti.
Dimenticatevi gli imbranati e poco atletici protagonisti di «Full Monty»... questa volta l'addominale è scolpito, il movimento è fluido e la temperatura è alta. Ma procediamo con calma: il film è basato sulla reale esperienza dell'attore protagonista Channing Tatum , che interpreta uno spogliarellista molto apprezzato dal nome Magic Mike. La trama vuole che prenda sotto la sua ala l'inesperto The Kid, insegnandogli tutti i trucchi del mestiere tra feste, travestimenti e bistecconi consegnati a casa proprio come la spesa (guardate il trailer ).
Dato l'alto contenuto di sensualità di Channing, poteva forse il resto del cast non essere all'altezza delle aspettative? Troverete Alex Pettyfer nel ruolo del protetto, gli occhi di ghiaccio più sexy della tv Matt Bomer, l'esagerato attore di «True Blood» Joe Manganiello e il texano Matthew McConaughey che finalmente ha trovato una scusa lavorativa per rimanere a petto nudo anche fuori dalla spiaggia. Insomma, il cast è caldo e le coreografie lo sono ancora di più, vi rimane solo una cosa da fare: prendere per il collo il vostro fidanzato e portarlo al cinema con voi. No, non con le vostre amiche, proprio con lui. Ecco tre ottimi motivi.
Pari opportunità
Tutte le donne che conosco hanno tentato uno strip tease per il proprio uomo. Anni passati a formarci tra i video pop, lezioni di lap dance di Carmen Electra e spogliarelli visti al cinema (chi vi scrive ha il poster di Sofia Loren nell'atto di abbassarsi la calza velata proprio sopra il letto, so di cosa parlo). Eppure, quando arriva il momento cruciale... qualcosa va sempre storto! Calze che si bucano, gancetti del reggiseno che proprio non ne vogliono sapere, piume che fanno starnutire, insomma un casino. Se gli uomini soffrono maggiormente di ansia da prestazione, le donne subiscono la stessa pressione nell'atto dello spogliarsi, pardon, nell'atto dello spogliarsi lentamente. Il vostro fidanzato, chiaramente, non capisce la differenza tra il levarsi il boxer sgualcito, lui che è campione mondiale della disciplina del togliersi lo slip con il piede sinistro. Ecco, portatelo al cinema il bastardo, sbavate in quei lenti e febbricitanti momenti in cui Magic Mike e compagnia bella iniziano a toccarsi i vestiti. Neanche a toglierseli, a toccarseli. Mettetelo alla prova, lasciate parlare il film, lasciate parlare i pettorali oleati. Abbiamo voluto la parità? Approfittiamone.
Fammi ridere, sì, ma spogliati
Durante un' intervista con David Letterman, Channing Tatum descrive la diversità con cui viene percepito lo spogliarello tra i due sessi: se gli uomini vanno a questi spettacoli per l'eccitazione che gli regala vedere un corpo femminile, le donne affrontano lo spogliarello maschile in maniera molto più goliardica; si va per ridere dell'amica che viene messa in imbarazzo davanti a tutti. Certo Channing, noi donne vediamo nello striptease maschile un momento da vivere insieme alle amiche, ma non è solo questo. Permettetemi di rivelarvi che il risultato di un incontro ravvicinato del terzo tipo con uno dei protagonisti di questo film non provoca solo una bella risata! Anche a noi donne piace guardare ragazzi con del talento - perché di talento si tratta - e fattezze da paura che si spogliano solo ed esclusivamente per noi. Quindi, se il vostro è uno di quei fidanzati che vi tratta come la Santa Protettrice dei Bambini della pubblicità dei pannolini, l'angelo a cui non salterebbe mai in mente di andare a uno spogliarello... be', ladies, è tempo di uscire allo scoperto: il divertimento è per tutti e due, il potere dell'eccitazione non è solo loro.
Balli proibiti
Se c'è una cosa che non sopporto dei film sulla danza sono... i film sulla danza. Le trama è sempre la stessa: lei ballerina classica incontra lui bulletto con i piedi magici, si innamorano e cambiano il corso della danza moderna. La cosa davvero strana è che non finiscono mai: quanti passi ci sono ancora da imparare? Quanti bulletti e ballerine da far incontrare? Quanti movimenti può ancora fare il tuo ventre? Channing Tatum, ahimè, prima di essere quella bisteccona talentuosa che è oggi, si è macchiato di ben due crimini: «Step Up» e «Step Up 2». Il vostro ragazzo non vi accompagnerebbe mai a vedere un film sulla danza, ok, ma questa volta è diverso: questa volta c'è Matthew McConaughey! Se c'è uno così etero allora ci sarà una sparatoria, che so, una scazzottata? Fregate il pollo, non anticipategli niente, lasciatelo impietrire davanti al bacino di Channing proiettato sullo schermo maxi del vostro cinema preferito. Sta ancora ridendo di quegli stupidi ballerini?
Siete ancora in dubbio se portare il vostro lui o no? Tanto probabilmente, una volta iniziato il film, non vi ricorderete nemmeno il suo nome. In mano i pezzi da venti, ragazze, si va al cinema.
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