Kanye West è (in)discutibilmente il rapper più famoso del pianeta, marito della celebrity suprema – sua maestà non-faccio-nulla-ma-esisto Kim Kardashian – e ora si è pure improvvisato stilista per Adidas: tutto si può, tranne che sia una persona priva di risorse.
Il trentottenne originario di Atlanta e cresciuto a Chicago non teme le controversie, tanto da affidare alla stampa qualsiasi cosa gli passi per la testa, sia nel bene che nel male: Mr. West dà sfoggio della sua indole egomaniaca senza preoccuparsi troppo delle conseguenze.
Ecco allora una serie di pillole che illustrano la sua saggezza, alcune delle quali possono benissimo essere utilizzate anche dai comuni mortali nella loro meno blasonata vita.
Sfogliate la gallery per scoprirle.
La verità secondo Kanye West
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La mancanza di rispetto, un peccato mortale «Don’t try to antagonize me. It’s not safe for you in this zoo. Never think that I’m not from Chicago for one second and think you can walk right up and disrespect me in front of my family.» (Non provate a darmi contro. Non siete al sicuro in questa gabbia. Non dimenticatevi mai, nemmeno per un secondo, che vengo da Chicago e non potete mancarmi di rispetto davanti alla mia famiglia e andarvene via sulle vostre gambe).Senza arrivare a cotante minacce, è sacrosanto che il rispetto dovrebbe essere alla base delle relazioni umane, e Kanye West ne è ben più che consapevole. Certo, vantare i propri trascorsi a Chicago può essere d’aiuto, a patto che nessuno conosca il contesto borghese nel quale Mr. West è in realtà cresciuto, un po’ stridente con quello stereotipo di gangsta-rapper che fa parte dell’immaginario collettivo.
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Genio e sregolatezza «I got A's and B's. And I'm not even frontin'.» (Prendevo A e B. E non mi impegnavo nemmeno).Ingenuo il giornalista che decise di chiedere a Kanye West maggiori delucidazioni circa i voti presi al liceo: lui andava bene, molto bene, e pure senza sforzarsi più di tanto. Figurarsi, dall’alto della sua immodestia, c’era solo da aspettarselo.
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Mai mollare la presa «People told me I couldn’t rap. People had all this advice for me about how I shouldn't try to rap. And I wouldn’t even say I’m a rapper, I’m more of a messenger than a rapper.» (Le persone mi dicevano che non sapevo rappare. La gente continuava a consigliarmi di lasciar perdere la musica. Tra l'altro non mi definirei nemmeno un rapper, sono più un messaggero che un rapper).Certo, leggendo i testi delle sue canzoni spesso si ha più l’impressione di trovarsi di fronte a un vero e proprio messia, e pare che Kanye West ne sia del tutto consapevole e ne vada dannatamente fiero. Continuare a credere in ciò che si sta facendo senza cedere nella spirale negativa dei giudizi altrui non è facile, di questo bisogna dargliene atto, e la sua costanza e fermezza sono state premiate. In un universo parallelo, c’erano dei critici che continuavano ad accusare Victoria Beckham di non saper cantare: lei smise, e fu la sua fortuna. Ma questa è un’altra storia.
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Nutrire il bambino che è in te «My goal is to be as close to a three-year-old, as possible. If a three-year-old says, 'I like the color orange,' he's not giving an explanation to an entire world that can give him a thumbs-up or a thumbs-down on whether or not he should like the color orange. I don't care about the thumbs-up or the thumbs-down.» (Voglio avere la stessa attitudine di un bambino di tre anni, che quando dice 'Mi piace il colore arancio', non fornisce spiegazioni e non si preoccupa dei giudizi positivi o negativi della gente circa la sua preferenza. Io me ne frego dei giudizi, sia di quelli positivi, che di quelli negativi).Chissà se a Kanye West è mai toccato di leggere Giovanni Pascoli, quando era a scuola: anche il poeta romagnolo era un grande sostenitore del fatto che ogni adulto debba lottare per tenere in vita lo sguardo ingenuo di quel «fanciullino» che tende ad annullarsi con l’età adulta. Perché conservare questa capacità non significa per forza regredire.
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L’importanza di essere fico «I don't like walking around with people thinking I'm doing uncool shit, because there's nothing I'm doing that's uncool. It's all innovative. You just might not understand it yet. But it's cool.» (Non mi piace quando la gente con cui vado in giro pensa che io non sia abbastanza fico, perché non c'è nulla al mondo che mi impedisca di essere dannatamente fico. Tutto ciò che faccio è innovativo. Magari potete non capirlo subito. Ma è fico).Al mondo esistono poche certezze: una di queste, è relativa alla «coolness» innata di Kanye West, che – come tutti i geni – non pretende di essere capito subito dalla massa, ma ci tiene a tranquillizzare il pubblico circa la qualità delle sue azioni. Per chi ha smarrito la propria autostima per strada, questo è il nuovo mantra 2.0.
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Nulla è eterno, neanche la sofferenza «Bravery and courage is walking into pain and knowing that something better is on the other side.» (Il vero coraggio consiste nell’affrontare il dolore con la consapevolezza che qualcosa di meglio ci aspetta dall’altra parte).Beh, anche la vita fatata di Kanye West qualche nuvola ogni tanto la deve avere: lui però di certo non si perde d’animo, e anziché crogiolarsi nella disperazione, indossa la sua armatura e va incontro ai dispiaceri con la corazza di un eroe mitologico. L’estrema fiducia di una ricompensa alla fine di quest’agonia ha un che di vagamente biblico, ma forse questo nessuno ha avuto l’ardire di farglielo presente.
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La mamma è sempre la mamma «Do whatever you’re gonna do, but you’re not going to bully me, you’re not gonna stop me, because my mother made me believe in myself.» (Fate quello che vi pare, ma non vi permetterò di bullizzarmi, non potete fermarmi, perché mia mamma mi ha insegnato a credere in me stesso.)Sarebbe interessante capire chi abbia mai avuto la spudoratezza di bullarsi di Kanye West – magari qualche sprovveduto in epoca liceale – ma comunque sia, di sicuro non è stata una buona idea. La dottoressa Donda West con suo figlio non ci è andata affatto per il sottile, e ha impartito al piccolo Kanye la lezione di tutte le lezioni: «nonostante molte persone nella vita cercheranno di affossarti, tu non cedere e abbi fiducia in te stesso». Non per niente è poi diventata la sua manager.
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Un innato senso di giustizia «When you say justice, it doesn’t have to be war. Justice could just be clearing a path for people to dream properly. But you can’t win every single fight. It’s a long war, and if you’re out there trying to blow up every single building, you won’t win the war.» (Quando si parla di giustizia, non è indispensabile che ci sia una guerra. Giustizia potrebbe essere insegnare alle persone un modo corretto di sognare, ma non puoi vincere ogni battaglia. La guerra è lunga, e se il tuo obiettivo è demolire ogni singolo edificio che incontri, allora non hai molte speranze di vincerla).Kanye West è un furbone, e ha imparato sin da subito l’inutilità di schierarsi per le cause perse: nella vita, più che di una cieca «guerra» contro il sistema, è meglio combattere per la giustizia ingaggiando delle piccole battaglie, con la consapevolezza che queste non sempre possono essere vinte. Se uniamo a ciò anche uno spiccato e inaspettato senso civico, c’è da chiedersi cosa stia aspettando Mr. West a candidarsi in politica.
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Ah, l’amore! «In order to win at life, you need some Kim K. skills.» (Per vincere, nella vita, ti serve un po' di Kim K.).Beh, come dargli torto: Kim Kardashian è l’unica celebrity al mondo che nella vita non fa proprio nulla, tranne che essere appunto Kim Kardashian. E aver sposato uno come Kanye West. E aver chiamato la loro figlia North (West). Ok, forse Kim Kardashian è una brillante umorista, e nessuno se n’è ancora accorto.
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La capacità di essere criptico «I hang around architects, mostly.» (Io giro con gli architetti, soprattutto).E qui la domanda (legittima) è «cosa avrà voluto intendere?» Kanye West dimostra di avere gusti ben precisi anche in fatto di amicizie, ma la sua predilezione per gli architetti non viene né motivata, né tanto meno giustificata. Forse questa preferenza è dettata dalla necessità di arredare le varie magioni in giro per il mondo? Probabilmente apprezza la forma mentis di coloro che escono dalla facoltà di architettura? O si tratta da una battuta un po’ snob buttata a caso nella conversazione soltanto per far scervellare le persone sul suo significato? Conoscendolo, sarà sicuramente la terza.
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