Fotogallery In mutande: calciatori e sportivi (quasi) nudi
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Moda uomo ed Europei 2012? Ottima occasione per ripescare tutti quelli sportivi in mutande (nelle pubblicità)
Seguendo il filone dello scorso articolo , la Settimana della Moda Uomo e gli Europei 2012 ci danno una scusa per parlare di atleti mezzi nudi. Concediamoci questa rivincita su quei tristi momenti passati a commentare le pubblicità d'intimo femminile e concentriamoci su di loro: i veri maschi. In mutande. Nelle pubblicità.
Come abbiamo già detto la scorsa volta, nulla unisce le donne di tutto il mondo come un bell'addominale scolpito. Nulla... se non direttamente l'atleta in mutande.
L'atleta in mutande è quella particolare categoria di uomo muscoloso che vive solo nelle pubblicità griffate, solitamente in bianco e nero, che trasformano gli atleti in sex symbol e le mutande in qualcosa in più di quegli indumenti da lavare. I corpi tonici degli atleti sono un richiamo a cui non si può resistere e che spesso provocano incidenti mortali per la città. Pensate che stia dando troppa importanza al tema? Gli atleti vengono scelti apposta perché preparati fisicamente a quelle pose estenuanti e, diciamolo, spesso ridicole. Dove l'uomo comune cede per il troppo stress psicofisico, l'atleta eccelle unendo sapientemente broncio, sguardo di fuoco e addominale tirato. È un lavoro da duri.
Gustiamo qualche esempio.
L'imperturbabile
Ebbene sì, il latin lover dallo stile tamarro Cristiano Ronaldo, ritorna alla grande anche in questa classifica. Come non citare le pubblicità dell'intimo Armani indossato dal nostro Ronaldo? Un grande classico delle adv moderne: la secchiata d'acqua sul corpo, fermo, impertubabile, di marmo. Ah, e non si transige, l'acqua deve essere ghiacciata se no non vale.
Quello che fa troppo
A volte ci sono foto che provocano emozioni diverse da quelle pensate in orgine: se nella foto precedente Cristiano Ronaldo era il paladino dei mari e dei venti in questa... è una sirenetta. Cosa sta facendo? Chi gli ha detto di ballare? A volte anche immagini di questo tipo frantumano in mille pezzi qualsiasi desiderio.
Foto di gruppo
È una categoria complessa che necessita di sottogruppi:
a) Foto di gruppo oleate
Nel caso la prestanza fisica di un solo uomo non vi basti, Dolce&Gabbana hanno l'abitudine di racchiuderne un bel numero in un unico scatto (sempre siano lodati). Non si può parlare di uomini in mutande senza commentare quella foto. Sì. Stiamo parlando del Santo Graal delle foto di underwear maschile: gli Azzurri della nazionale di calcio, chiusi a chiave in spogliatoglio per regalarci il loro meglio, cioè slip ultra aderenti, sguardi feroci o corpi oleati. Cosa c'è di più naturale di un Gennaro Gattuso con le mani sui fianchi? Quanto è bello essere italiani? Quanto sono boni i nostri calciatori?
b) Foto di gruppo con il sorriso
Nonostante il fisico, non tutti gli sportivi del mondo sono affascinanti come i nostri. Ecco quindi che, anche i più belli, rovinano tutto sorridendo. L'esempio perfetto ci viene dato dai nuotatori francesi che posano per il marchio HOM. Come quel grande mistero delle donne che ridono davanti all'insalata, anche questi ragazzoni regalano grandi sorrisi... fuori luogo. Siamo forse in gita? Compostezza e sex appeal per favore!
c) Foto di gruppo senza il sorriso
Bisogna ammettere che non gli è andata meglio ostentando sicurezza! Rieccoli, i francesi, in pose plastiche e sguardi cupi poco naturali... sembra di essere sul set con «Zoolander». Tagliategli la testa!
Quello che se la canta e se la suona da solo
Se c'è una cosa che invidio a Federica Pellegrini di certo non sono gli ori o le ore di allenamento: le si invidia Filippo Magnini. Nuotatore esperto, gran sorriso,simpatico anche in tv e dotato di misteriosi addominali in più. Magnini è uno così perfetto che il corpo sta subendo una trasformazione per arrivare allo stadio Super Perfetto. Anche in questa campagna di Armani è bellissimo... ma cosa sta guardando? Filippo ti spiego come funziona la pubblicità: NOI dobbiamo guardarti le mutande, non tu.
Quello che vorrebbe dare di più
Succede che l'atleta si senta tanto a suo agio in mutande, tanto intoccabile davanti all'obiettivo, da voler dare molto di più. È il caso del calciatore svedese Fredrik Ljungeberg volto (ehm) dell'intimo di Calvin Klein: eccolo nella tipica posa dello smutandamento, ed è proprio lì che l'atleta muore e nasce il tronista. Ma come faccio a dire queste cattiverie davanti uno così? Come?
Il sostieni muri
Se c'è una cosa che ho imparato, in tutti questi anni di ammorbamento davanti alle pubblicità, è che la tensione è tutto. I muscoli tesi, dal collo al polpaccio, sono l'asso nella manica per chi posa. Dal modello professionista al dilettante, tutti dovrebbero prendere esempio dal campione del tennis spagnolo, Rafael Nadal. In questa campagna pubblicitaria per Emporio Armani, Nadal sa che appoggiandosi al muro, come se stesse per cadere da un momento all'altro, otterrà il meglio dalle sue braccia allenate! Questo è pensare!
Il massiccio
Ben Cohen, ex rugbista inglese, indossando gli slip Calvin Klein ci regala un esempio di un sano tipo di bellezza tutta al maschile: corpo massiccio e peluria sul petto. Se Gaston della «Bella &La Bestia» avesse giocato a rugby sarebbe stato come lui. Ma guardatelo con quanta irriverenza sembra dirci Hey, io non mi depilo, problemi? Nessun problema. Ben è quasi completamente sordo, spero che non sappia leggere il labiale altrimenti sono fregata.
Er Mutanda
Per ultimo il Re delle Mutande maschili, un uomo la cui bellezza ci accompagna dall'adolescenza. Un uomo i cui look hanno ispirato la definizione metrosexual, un uomo che è diventato un'icona pop, un giocatore indimenticabile e un'icona di stile. Ebbene signore, il momento è arrivato, il marito di Posh Spice è qui: David Beckham. La bellezza di Beckham era nota fin dai tempi delle sue meches biondo platino, ma solo nell'ultimo decennio è passato da principe azzurro a definizione di sex symbol! Quando pensi ad atleti in mutande la mente ti riconduce in un secondo alla sua campagna pubblicitaria per Armani, ai suoi addominali, allo sguardo asciutto e a quelle gambe possenti maliziosamente aperte. Chissà Vicky come la prese... ah c'era anche lei in quelle pubblicità? No, davvero?
E voi quale di questi atleti lascereste in mutande? Per la vita intendo...
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