Quando si è stressati l'organismo consuma più velocemente alcune sostanze: ecco cosa mangiare per controbilanciare questo processo e ridurre i sintomi dello stress
Un colloquio di lavoro, un esame all'università, un appuntamento particolarmente importante, un incontro con una persona speciale: le occasioni in cui ci si trova a fare i conti con ansia e agitazione sono innumerevoli.
Tuttavia, se per qualcuno lo stress diventa una forma di energia positiva, che aiuta ad affrontare le sfide della vita con grinta e maggior determinazione, per altri si trasforma in un vortice di negatività e avversione, che crea conflitti interiori e malesseri di ogni tipo.
Quando si è stressati, infatti, l'organismo consuma più velocemente alcune sostanze, che gli servono per far fronte agli stati d'ansia e agitazione, e ciò comporta delle carenze nutrizionali che causano spossatezza, sbalzi d'umore, eruzioni cutanee, abbassamento delle difese immunitarie, problemi gastrointestinali (e l'elenco potrebbe andare avanti all'infinito).
Per questo motivo potrebbe essere utile sapere quali sostanze sono carenti quando si è particolarmente stressati e cosa, dunque, bisognerebbe reintegrare nella dieta quotidiana.
Ecco dunque cosa mangiare quando si è stressati per limitare gli effetti dello stress su corpo e umore.
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Magnesio
Quando è stressato e fatica ad affrontare la quotidianità con una certa serenità, l'organismo consuma rapidamente le scorte di magnesio, un minerale importante per il benessere psicofisico di una persona.
Se viene meno, infatti, ci si sente spossati, si è più soggetti a crampi e debolezza muscolari, si può avvertire un'alterazione del battito cardiaco, il livello di concentrazione è basso e si tende a essere nervosi senza motivo.
Per questo si devono portare in tavola gli alimenti che lo contengono in grandi quantità, come cereali integrali, semi, legumi e verdure a foglia verde.
I semi di zucca, ad esempio, sono un'ottima fonte di magnesio. Possono essere acquistati al supermercato o “recuperati” dall'ortaggio che ci si appresta a cucinare, così da avere uno snack sano e gustoso da consumare preferibilmente in mattinata. Basta toglierli dalla zucca, lavarli bene, farli asciugare per 24 ore e il gioco è fatto.
Vitamine del gruppo B
Le vitamine del gruppo B sono indispensabili perché consentono all'organismo di prelevare l'energia necessaria per le sue funzioni.
Sono presenti soprattutto nella carne, particolarmente ricca di B12, che contribuisce al corretto funzionamento del sistema nervoso e migliora alcune facoltà mentali, come memoria, concentrazione e rendimento.
Questo alimento, dunque, dovrebbe essere portato in tavola almeno un paio di volte a settimana, cercando di alternare pollo e tacchino a vitello, suino e manzo, che sono carni più grasse.
Anche la vitamina B7 aiuta il cervello a vincere gli stati caratterizzati da eccessivo stress fisico e psichico: oltre che nella carne, la troviamo in lievito di birra, cereali integrali, tuorlo d'uovo, noci, banane e agrumi.
Vitamina C
In situazioni di forte stress l'organismo richiede maggiori scorte di vitamina C, che non solo migliora le difese immunitarie ma combatte anche i radicali liberi responsabili dell'invecchiamento cellulare.
Le fonti migliori di vitamina C sono kiwi, agrumi, pomodori, peperoni, lattuga, spinaci.
Attenzione, però: questo nutriente si deteriora con la cottura, quindi gli alimenti che la contengono – soprattutto le verdure – devono essere consumati crudi per non perdere alcun beneficio.
Triptofano
Il triptofano è una sostanza in grado di innalzare i livelli di serotonina, un neurotrasmettitore che regola il tono dell'umore (non a caso è chiamato anche “l'ormone del buonumore”), funge da antidepressivo naturale e favorisce il rilassamento, specialmente quello notturno.
Per fare il pieno di serotonina, dunque, sulle tavole non devono mai mancare cereali integrali, riso, patate, uova, latte e latticini, salmone, banane, papaia, alga spirulina disidratata, semi, verdure a foglia verde.
Cioccolato amaro
Al cioccolato fondente non si dice mai di no. È ricco di flavonoidi e catechine, in grado di generare un senso di benessere e appagamento, i suoi zuccheri aumentano i livelli di serotonina e contiene buone quantità di magnesio.
Un cubetto al giorno, dopo cena, è concesso. Unico diktat: la concentrazione di cacao non deve essere inferiore al 70%.
Da evitare: il caffè e la cola
Chi è stressato e fa fatica a gestire la sua quotidianità con la dovuta spensieratezza dovrebbe evitare di bere il caffè che, essendo un eccitante, potrebbe aggravare lo stato di agitazione interiore.
Fortunatamente esistono valide alternative, come il caffè d'orzo o il decaffeinato, che non destano gli stessi effetti.
Meglio evitare anche le bibite a base di cola perché, anch'esse, contengono la caffeina.
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