Dal colore dei piatti alle luci più calde: sei semplici trucchi per dimagrire mangiando
Per dimagrire è fondamentale mangiare sano e fare attività fisica.
Ci sono però anche alcuni trucchi che aiutano a mantenere i buoni propositi, a ridurre il senso di fame (e quindi anche quello di rinuncia) e soprattutto a permetterci di condurre uno stile di vita equilibrato sempre, e non solo durante un periodo di dieta.
Trucchi in cui anche la casa gioca un ruolo di primo piano, specie la cucina e la sala da pranzo, le stanze in cui ci ritroviamo ad avere a che fare col cibo.
Sapete, per esempio, che il colore delle pareti influenza l'appetito? È per questo che Kendall Jenner nella sua nuova casa ha deciso di dipingere le pareti di rosa, precisamente di Baker-Miller Pink, tonalità che secondo gli scienziati avrebbe il potere di placare gli istinti famelici.
Senza arrivare a ridipingere tutta casa, ecco quali sono sei segreti da mettere in atto in casa per dimagrire senza dieta.
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1. Usare piatti a contrasto cromatico
Uno studio condotto dal Food and Brand Lab della Cornell University ha dimostrato che quando c'è poco contrasto cromatico tra cibo e piatto si ha la tendenza a servirne addirittura il 30% in più di quando il colore del piatto e quello dell'alimento sono molto diversi tra loro.
Scegliete un piatto chiaro, quindi, se decidete di mangiare un piatto di pasta al pomodoro, uno colorato quando volete servirvi qualcosa di chiaro.
2. Usare piatti più piccoli
Si tratta, anche in questo caso, di illusione ottica.
Se utilizziamo dei piatti grandi o con una base molto larga, come quelli piani, il contenuto sembrerà povero e tenderemo a mettere più cibo per riempire lo spazio.
Al contrario, davanti a un piatto più piccolo ma pieno di cibo ci sembrerà di mangiare di più.
Una ricerca pubblicata sull'American Journal of Preventative Medicine ha dimostrato che quando ai partecipanti veniva data una scodella più capiente, si servivano il 31% di gelato in più di quelli a cui veniva data una ciotolina più piccola.
Non serve comprare un servizio di piatti nuovo, basta utilizzare i piatti da frutta, per esempio.
3. Mettere uno specchio di fronte al tavolo da pranzo
Uno studio del 2016 ha rivelato che i partecipanti a cui veniva servita una torta al cioccolato in una stanza con uno specchio trovavano meno soddisfacente mangiarla rispetto a quelli che non avevano la loro immagine continuamente riflessa mentre gustavano il loro dolce.
«La presenza di uno specchio può rendere i cibi poco salutari meno appaganti in quanto aumenta il loro senso di colpa», spiega il ricercatore dell'University of Central Florida che ha condotto lo studio.
4. Usare luci calde
Anche un ambiente più accogliente, con luci soffuse o calde, può fare la differenza in termini di assuzione di calorie.
Quando i ricercatori dell'Università dell'Illinois hanno trasformato un fast food, cambiando il tipo di illuminazione e aggiungendo della musica rilassante in sottofondo, è stato rilevato che i partecipanti ingerivano meno calorie (fino a 175 in meno) e traevano maggior piacere dal cibo.
Volendo trasferire questo risultato in casa vostra, basta spegnere qualche luce o cambiare le lampadine per mangiare meno.
5. Spegnere la televisione
Mangiare davanti alla televisione accesa o con il telefono in mano non rappresentano solo un problema per la conversazione, ma anche per la dieta.
Uno studio inglese ha dimostrato che mangiare mentre si è distratti induce a mangiare di più, sia a tavola che dopo i pasti.
Questo perché il corpo - sopratutto il cervello - non è concentrato nell'attività principale e dunque non percepisce bene lo stimolo e la consapevolezza di avere ingerito cibo a sufficienza.
6. Usare diffusori di fragranze
Il giusto profumo può aiutare a sentirsi più appagati: i risultati di una ricerca della Wheeling Jesuit University in West Virginia hanno dimostrato che le persone che respiravano, per esempio, la fragranza di menta ingerivano la bellezza di 2800 calorie in meno nell'arco di una settimana rispetto a chi non era sottoposto a questo stimolo.
«Si tratta di un effetto chiamato sazietà olfattiva», spiega il neurologo a capo dello studio.
Per provare basta mettere qualche foglia di menta (o qualche goccia di olio essenziale alla menta) in un diffusore per ambienti o sul calorifero acceso per riempire la stanza di questa fragranza e verificarne i benefici.
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