Dieci occasioni in cui è meglio non dire ti amo
Ti amo va detto quando è il momento giusto, non a sproposito: ecco dieci situazioni in cui è meglio evitare di dirlo
Per passione, per insicurezza o forse semplicemente per rispondere allo stesso modo.
Dire ti amo nel momento sbagliato (o per le motivazioni sbagliate) lo svuota del suo significato.
Vi diciamo quali sono le situazioni in cui sarebbe meglio non dire (perlomeno il primo) ti amo - e quelle in cui, se ve lo dicono, dovreste prenderlo con le pinze.
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1. In risposta a un ti amo
Dopo qualche mese lui ha deciso di lanciarsi e all'improvviso, mentre state asciugando il lavello cercando ci combattere la piaga del calcare, se ne esce con quelle due innocue parole.
Che fare?
Se vi girate e lui vi sta guardando come una vittima che chiede la vostra grazia e vi sentite messe con le spalle al muro non potete far altro che ricambiare, spesso, non del tutto sinceramente.
2. Dopo aver fatto l'amore
In quel momento potreste veramente promettere e dire qualsiasi cosa, anzi, probabilmente la scelta è tra dirgli che state per fargli un bonifico, intestargli la vostra macchina o dirgli che lo amate.
È molto probabile che vi pentiate di tutte e tre le cose quando le endorfine avranno smesso di circolare nel vostro corpo.
Chiudete gli occhi e non fate nulla, sperate solo di poterlo rifare presto, senza parole che non servono e se proprio dovete dire qualcosa ringraziate la sua mamma.
3. Per insicurezza
Alcune donne hanno bisogno di legare l'uomo che gli sta accanto, di trovare delle sicurezze anche nelle parole.
Non bastano i fatti, devono avere le prove stampate, timbrate e firmate con il sangue del compagno.
Con il risultato che finisce per sembrare costruito e non molto naturale, non credete?
4. Per l'ansia di non averlo ancora detto
Non c'è una regola, non è necessario farsi venire l'ansia anche per questo, si può continuare a vivere allo stesso modo sereni e felici senza aver pronunciato le fatidiche parole.
Se però ci si fa prendere dal panico si rischia di dirlo solo per fretta di farlo, per essere sicuri di essere una coppia come le altre: potete anche non farlo e vivere felici e insieme per anni e anni.
5. Perché non l'avete mai detto a nessuno
È la prima vostra storia seria, non avete mai pronunciato le fatidiche paroline e volete vedere l'effetto che fa?
Come quando eravate bambine e avete detto la prima parolaccia in presenza di adulti?
Ecco, è probabile che faccia lo stesso effetto, vi guarderanno con una faccia strana e faranno finta di non avervi sentito.
Se non volete provare lo stesso imbarazzo probabilmente dovreste aspettare.
6. Per smettere di litigare
È una strategia tipicamente da uomo e noi ci caschiamo sempre come delle pere mature.
State litigando per qualcosa di serio, dovete fargli capire qualcosa e state pensando di partire con il vostro monologo di mezz'ora e lui vi supplica con una faccia da barboncino in cerca di biscotti e vi dice «Dai non litighiamo, lo sai che ti amo».
Non fatevi fregare!
7. Come scusa per non lasciarlo
Lui ve ne ha fatte di ogni, manca solo che vi bruci la casa e poi ve le ha fatte proprio tutte.
Non vi rispetta, torna quando vuole lui e vi tratta come un canale di on demand, vi vede quando vuole, vi mette in pausa e poi vi riprende.
Qual è il motivo per cui voi non lo lasciate? Quello che date agli amici e ai parenti? Che voi lo amate.
Un attimo di silenzio, ragioniamo: siete sicure che si tratti proprio di amore e non di dipendenza tra vittima e carnefice?
8. Se ci uscite da una settimana
Ah, che bella cosa l'entusiamo, la voglia di lanciarsi con tutte le forze in qualcosa di nuovo e di fresco, la passione delle prime settimane dove tutto sembra possibile e niente è veramente reale.
Ecco, può succedere, soprattutto se si è alle prime storie, che ci si lanci in dichiarazioni non proprio sensate.
Funziona un po' allo stesso modo di quando si è molto ubriachi, non si è pienamente padroni di quello che si dice.
9. Per legarlo a voi
Sappiate che «un ti amo» non è per sempre, anzi, non serve a legare o a ricattare nessuno.
Potrebbe trasformarsi in un «ti odio, non ti voglio più vedere» nel giro di poche ore, peggio della carrozza di Cenerentola.
Non serve a farlo sentire più impegnato, neanche a non farlo andare via da voi, non usatelo dunque come ricatto.
10. Per troppa passione
Siete delle tipe passionali, vi sentire un po' Penelope Cruz e un po' Monica Bellucci, avete bisogno di avere il suo cuore servito su un piatto d'argento.
Volete essere delle sirene tentatrici e avete bisogno che vi giuri amore eterno in un momento di folle passione?
Sappiate che gli incantesimi scompaiono e anche le parole sbiadiscono, iscrivetevi a un corso di flamenco e sostituite il «ti amo» con un «olè».
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