10 nuovi romanzi da leggere a Marzo
Dal giallo al noir, passando per il rosa: 10 nuovi romanzi da leggere a Marzo 2023 per andare incontro alla primavera
I nuovi romanzi usciti a marzo che meritano di essere letti sono tantissimi. Tra tutte le uscite letterarie ecco una rosa di quelli che secondo noi sono i 10 titoli must have read.
** Tutte le nostre selezioni dei più bei libri da leggere **
Per andare incontro alle esigenze e ai palati di tutti ci sono libri di tutti i generi.
C’è il giallo per chi ha voglia di indagini e misteri (e non un giallo qualunque: questo mese vi proponiamo quello che ha come protagonista la governante di Agatha Christie). C’è il love romance per chi sogna di sospirare pagina dopo pagina, mentre il noir si adatta ai gusti più oscuri. E poi romanzi comici, storici, autobiografici…
Insomma, le proposte che troverete di seguito vedono la letteratura in ogni salsa. Non vi rimane che trovare il libro adatto a voi.
10 nuovi romanzi da leggere a Marzo
(Continua dopo la foto)
Madama Matrioska di Anja Boato
Volete un romanzo dalla struttura brillante e da una scrittura non certo da meno? Allora il titolo che fa per voi è Madama Matrioska, il nuovo fiocco in casa Accento, la casa editrice inaugurata da Alessandro Cattelan. Ogni capitolo è caratterizzato da un diverso protagonista, oltre che da un tono e da uno stile differenti. Chi è il vero padre di Sean Penn? Perché il Marione è morto? Cosa lega il Marione a Cecilia? E cosa unisce invece Cecilia e Alba, la madre di Sean Penn? Tra omicidi, malattie, fughe e anelli preziosi, questo libro racconta avventure inaspettate e affascinanti.
Madama Matrioska è il romanzo d’esordio di Anja Boato, finalista al Premio Campiello Giovani nel 2015 e dottoranda in Musica e Spettacolo all’Università di Roma “la Sapienza”. Madama Matrioska sarà presentato a Book Pride sabato 11 marzo.
The Prison Healer di Lynette Noni
Amanti del genere fantasy, è arrivato il titolo da voi molto atteso, scritto da un’autrice australiana già considerata di culto. È The Prison Healer di Lynette Noni e racconta di una guaritrice che lavora in una prigione e si troverà a dover salvare una nemica.
Kiva ha diciassette anni; da tempo ricopre il ruolo di guaritrice a Zalindov, una prigione letale in cui chiunque è sacrificabile, in qualsiasi momento. Un giorno nella sua infermeria approda la Regina Ribelle, appena catturata.
È gravemente malata e a Kiva viene ordinato di tenerla in vita a ogni costo affinché possa sostenere il Giudizio degli Elementi, quattro prove per riottenere la libertà che però sono praticamente impossibili da superare.
The Prison Healer è il primo volume della trilogia bestseller di Lynette Noni, che mescola elementi romance e fantasy. In corso di pubblicazione in diversi Paesi, questa saga ha scalato le classifiche internazionali, ricevendo inoltre numerosi premi.
Il cavaliere e l’infedele di Daniele Salerno
Le coste dell’Italia meridionale del XVI secolo sono messe a ferro e fuoco dalle navi dei turchi, che lasciano dietro di loro una scia di morte e devastazione.
Questo è lo scenario de Il cavaliere e l’infedele di Daniele Salerno, romanzo che racconta di Solimano il Magnifico il quale arriva nell’Occidente cristiano con il suo sogno di grandezza: vuole che l’impero ottomano porti l’Islam a dominare il mondo.
Sulla propria strada, però, il sultano troverà i cavalieri di Malta, uomini di fede e guerrieri, chiamati a difendere con le armi la Chiesa. Se volete una lettura che mescola storia, enigmi, cospirazioni e inganni, allora il nuovo romanzo di Daniele Salerno è ciò che fa per voi.
È un affresco storico disseminato di false piste e indizi da decifrare, un puzzle molto coinvolgente. Imperdibile.
Il peso in avanti di Lara Lago
Il romanzo di esordio di Lara Lago – giornalista, attivista per i diritti e sostenitrice del movimento body positive – parte da un licenziamento in Italia, con conseguente trasferimento ad Amsterdam.
La protagonista è altamente autobiografica: si chiama Lara, esattamente come l’autrice, ed è una giornalista (come Lara Lago, appunto).
In Olanda si avvicinerà per la prima volta al lavoro di redazione in una nuova lingua: l’inglese.
Si ritroverà in un ufficio cosmopolita dove tutto diventa un’avventura inaspettata. Ma la più grande avventura è quella che la porterà a conoscere una nuova persona, nell’incontro più importante della sua vita: il faccia a faccia con se stessa.
Riuscirà ad avere una nuova percezione di sé, intraprendendo un percorso che la porterà a liberare finalmente il suo corpo dalle costrizioni della società.
Il peso in avanti di Lara Lago è un romanzo potente, urlante, necessario e catartico, perfetto per chiunque non si senta a proprio agio nei suoi panni ma, anziché cambiare panni, vuole interrogarsi su un punto importante: sono davvero i nostri occhi che ci stanno dicendo che non dobbiamo apprezzare quello che vediamo riflesso nello specchio oppure è la società che ce lo impone?
Pizza Girl di Jean Kyoung Frazier
Il romanzo sulla maternità e sulle pizze che tutti stavamo aspettando. “Si chiamava Jenny Hauser e tutti i mercoledì mettevo dei cetriolini sulla sua pizza”.
La protagonista di questo romanzo non ha nome. Di lei sappiamo soltanto che consegna pizze per lavoro, ha 18 anni ed è incinta. Vive assieme alla mamma coreana e al fidanzato. E non sopporta nessuno dei due. Un giorno incontrerà una donna che è madre di un figlio di otto anni. Da quel momento in poi non riuscirà più a smettere di pensare a lei.
Se cercate una lettura audace, tenera, frizzante e ironica, Pizza Girl di Jean Kyoung Frazier è il libro che dovrete appoggiare entro sera sul comodino.
La bambina che non doveva piangere di Giuseppe Culicchia
Preparatevi a piangere, come il titolo stessodel nuovo romanzo di Giuseppe Culicchia cita apertamente. La bambina che non doveva piangere è la storia di Ada, l’ex bambina messa a titolo che, ormai diventata donna, piangerà fino a morirne.
Racconta la storia di Ada Tibaldi, madre di Walter Alasia, brigatista morto all’età di vent’anni nel 1976 in uno scontro a fuoco con la polizia. Ada era figlia di un fascista, ma è diventata una convinta comunista.
Ha incontrato Guido Alasia, operaio, ex internato a Mauthausen, e da lui ha avuto due figli. Iniziando a lavorare come operaia in una ditta della galassia Pirelli, negli anni di scioperi e rivendicazioni sindacali Ada si iscrive al PCI e partecipa alle manifestazioni per i diritti delle lavoratrici.
Condivide un fuoco bruciante con il figlio minore, Walter, che crescendo le somiglia sempre più: la complicità tra loro è assoluta, va dal senso dell’umorismo all’amore per la musica fino agli ideali politici.
Tanto che, quando lui entra nelle Brigate rosse, è lei l’unica a saperlo. Per quel figlio adorato Ada farebbe qualsiasi cosa.
Denunciarlo? O lottare al suo fianco? La notte in cui la polizia suona il campanello di casa, il 15 dicembre del 1976, Ada capisce subito che la Storia è venuta a prendersi quanto ha di più caro al mondo.
Sotto i suoi occhi, Walter spara al maresciallo Sergio Bazzega e al vicequestore Vittorio Padovani. Poco dopo, viene finito con un colpo al cuore. Ada gli sopravviverà per otto dolorosissimi anni – nei quali non smetterà mai di rivivere quella notte – ma è in quel preciso momento che anche lei comincia a morire.
La bambina che non doveva piangere di Giuseppe Culicchia è il romanzo più intenso, struggente, incantevole e potente che possiate leggere questo mese, quindi non perdetevelo per nulla al mondo.
Omidicio a Mallowan Hall di Colleen Cambridge
Avete voglia di un bel giallo? Non c’è miglior cosa del giallo per antonomasia, quello che ha proprio dato il nome al colore di questo genere. Parliamo dell’iconico “giallo Mondadori”, di cui Omidicio a Mallowan Hall di Colleen Cambridge è un nuovo meraviglioso esemplare.
La protagonista è la governante Phyllida Bright, la quale presta servizio nella meravigliosa Mallowan Hall, dimora tra le verdi colline del Devonshire.
La padrona di casa, moglie dell’archeologo Max Mallowan e sua più cara amica e confidente, indovinate un po’ chi è? Agatha Christie, la giallista celebre in tutto il mondo.
La governante della famosa romanziera sarà colta alla sprovvista quando un giornalista giunto a una festa organizzata dai padroni di casa verrà ritrovato cadavere nella biblioteca della tenuta.
L’arma del delitto è una penna stilografica conficcata nel collo.
Appassionata lettrice di gialli, Phyllida sa che in una situazione del genere è meglio agire in fretta: la polizia sembra seguire il caso in modo superficiale e c’è il rischio che la notizia diventi presto di dominio pubblico, mettendo in pericolo la reputazione di Agatha Christie.
Così la governante seguirà le orme del suo eroe Poirot, tentando di capire chi tra gli ospiti di Mallowan Hall è il vero colpevole.
L’estate alla fine del secolo di Fabio Geda
Un nonno e un nipote: sono le loro le due voci narranti che raccontano altrettanti mondi a confronto. Due universi distanti che tuttavia il tempo saprà avvicinare in un rapporto commovente fatto di gesti e di silenzi.
La storia meravigliosa del romanzo L’estate alla fine del secolo di Fabio Geda è ambientata nell’estate del 1999.
Un nonno con molti lutti alle spalle e un nipote con un presente difficile si incontrano per la prima volta, dopo una lontananza forzata a causa di incomprensioni familiari. Il nonno si chiama Simone, è ebreo ed è nato il 17 novembre 1938. Ancor oggi sente addosso il peso delle leggi razziali e della clandestinità in cui è stato costretto a muoversi durante la Seconda guerra mondiale.
Zeno ha dodici anni, è appassionato di fumetti e guarda il mondo con la spontaneità di un adolescente. Benché le loro vite siano assai diverse, pian piano nonno e nipote impareranno a conoscersi, a rispettarsi a scoprirsi più simili di quanto potessero immaginare.
Da un lato Zeno vivrà un processo di crescita interiore che gli permetterà di confrontarsi con il futuro, mentre nonno Simone riuscirà a fare i conti con il passato, riscattandosi da una vita vissuta come un fantasma.
Se tutti diventassero re di Giuseppe Foderaro
Lypsia è una fiera e nobile spartiate in fuga da uno Stato troppo oppressivo. Nella sua lunga odissea alla ricerca di nuove opportunità, incontrerà il mercante Balthus, nativo della Beozia, terra ricca di risorse ma anche patria di spudorati avventurieri.
I due finiranno per creare un sodalizio, accogliendo nella loro casa un assortimento eterogeneo di personaggi raccolti ai margini della società di Atene, città liberale ma anche spietata nei confronti dei poveri e degli emarginati.
Coinvolti nel salvataggio di un facoltoso trafficante di sale, verrà loro offerta la possibilità di riparare verso l’unica colonia fondata da Sparta, la prosperosa e vivace Taras (l’attuale Taranto).
Migliaia di anni dopo le loro vite saranno al centro dello studio del divulgatore scientifico Andrea Saverio Ronchi. Questa è la trama di Se tutti diventassero re di Giuseppe Foderaro. Una struttura fatta a puzzle, con un gioco di incastri che intrappolerà il lettore pagina dopo pagina. In questo libro i personaggi si intrecciano in un mosaico dal forte gusto letterario.
Ciao amico ci sei mancato di Richard Owain Roberts
Un romanzo geniale è Ciao amico ci sei mancato di Richard Owain Roberts. Il protagonista è Hill, uno che pensa, parla e agisce come se fosse perennemente online.
È uno sceneggiatore in crisi che è stato notato per un suo lavoro dal famoso produttore Jack Black, che però poi è sparito nel nulla.
Anche sul piano sentimentale, la sua vita è un disastro: ha perso la moglie da pochi anni. Il padre sta per morire, quindi Hill Deve tornare nell’isola del Galles in cui è cresciuto, per stare al capezzale del genitore.
Non gli ha mai perdonato il suicidio della madre, di cui ha sempre incolpato lui. Anche una volta arrivato nel luogo selvaggio che è quell’ultimo avamposto gallese prima del mare d’Irlanda, Hill usa un’app che riproduce i suoni della natura per rilassarsi.
Tra Netflix, social media e mail al produttore latitante Jack Black, destinate a restare per sempre nelle bozze, l’autore dà vita a un’opera foscamente comica e toccante. Ciao amico ci sei mancato è un romanzo ipnotico come il messaggio pubblicitario che Hill riceve a loop dalla catena Domino’s Pizza sul suo cellulare: “Ciao amico ci sei mancato”.
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